[...] quella tracotante aristocrazia del denaro, con una indulgenza serena, che mascherava l'umiliazione dei vinti. D'improvviso, -3 - sempre con [...]
[...] Leopoldo è stato quello che ne ha sofferto di più. Egli è un gentiluomo di stampo antico, ligio alle consuetudini della buona aristocrazia [...]
[...] aspetto differente; non dal punto di vista della loro miseria attuale, ma come nacquero, forti e invitti. Aristocrazia, nel mio pensiero, è sinonimo [...]
[...] aristocrazia è affettazione. No. Ho un vero orrore per tutto ciò che luccica, che stride, che fa chiasso; per l'oro falso come per le false virtù [...]
[...] cattivo umore; perché donna, Clara quantunque avesse un po' di lievito contro l'aristocrazia, si lasciava ancora abbagliare dai titoli. Don Leopoldo [...]
[...] . Graziosa la sauterie di ieri sera. Se quei due fratelli Strutti non fossero così stupidi... il fiore della nostra aristocrazia! Si parla tanto [...]
[...] tutti i commerci, arriva sino all'aristocrazia. Dove ci è un vero bisogno tenuto segreto, dove ci è uno spostamento che nulla vale a [...]
[...] . Le signore dell'aristocrazia giuocano, un po' per burletta, un po' con la speranza di un nuovo braccialetto, un po' per l'oppressione di una [...]
[...] tardi quelli che non regolano l'azione col pensiero. Molti si meravigliano, perchè in Inghilterra l'aristocrazia mantenga ancora tanta autorità e [...]
[...] Chiaia. La quale regione di Chiaia ha acquistato in Europa fama d'insalubre, mentre è la parte più bella della città ed abitata dall'aristocrazia [...]
[...] dell'Aristocrazia, adoperò immediatamente tutte le sue ricchezze e tutta la sua influenza ad impossessarsi del movimento. Costituì sino ad ora in principio di [...]
[...] Belgio. Contro la possente idea sorsero e Clero e Aristocrazia; d'onde una lotta tanto accanita, che un popolo indifferente in materia religiosa [...]
[...] l'amor proprio della degna signora: — No, no, voi dovete avere qualcosa di più prelibato! — Perchè madama rappresenta l'aristocrazia, nel proprio [...]
[...] reputazione. Aveva l'aristocrazia, del proprio mestiere, come disse Dumenville. In fatto di donne, non sdegnava di trattare la ballerina d'ultima fila, o [...]
[...] aristocrazia di gusti e di sentimenti che la spingevano in alto mentre le mancavano e le erano sempre mancati i mezzi per giungervi. No, no, la confessione [...]
[...] arrivammo a comprendere come la Prato, questa Margherita dell'aristocrazia, fosse giunta ad amarlo, e, quel ch'è più, a morire d'amore per lui [...]
[...] battuto le mani quando l'aristocrazia aveva applaudito, osservò con sorpresa che ella rimaneva indifferente alle sue sollecitudini, tutta assorta in [...]
[...] fosforescenza che obbligava a chiudere gli occhi. La favorita dell'aristocrazia era Lara, montata dal fantino in maglia nera, con croce rossa sul petto. Il [...]
[...] , dopo che le macchine avevano distrutto l'amore per i lavori a mano. Le sue cifre sui fazzoletti di batista dell'aristocrazia erano dei [...]
[...] l'aristocrazia poteva esserlo per la democrazia. Ma se tutti avessero fatto come quei due, un povero diavolo sarebbe andato in malora in poco tempo [...]
[...] là che donna Clara riceveva il fiore dell’aristocrazia di Mamoiada, con gran sussiego, e con una soddisfazione intima di quell’omaggio che le [...]
[...] proposito dell'elezione del duca d'Oragua, che il governo del paese doveva esser preso da «noi:» cioè da «un'aristocrazia capace, come la inglese [...]
[...] dell'aristocrazia. Il monaco, manco a dirlo, tornò a sbarrarsi al convento, e non lo lasciò più se non quando la truppa regolare rioccupò la città [...]
[...] non lo credevano sincero ed erano sicuri di averlo, al momento buono, dalla loro; dall'altro canto sentiva che le accuse di aristocrazia non lo [...]
[...] Barlei. Anche Mario sparì, dopo aver rubato la mantenuta ad un principe parecchie volte milionario, dell'aristocrazia nera intransigente. Aveva [...]