[...] voluttà di passione (ch'era tanto potente da sembrare angoscia qualche volta) di gelosia, ed anche di dolore, tutti i rumori più insensibili del [...]
[...] languore e di piacere, incontrò un altro sguardo, umido ancor esso di una indicibile espressione d'angoscia e quasi di cruccio, che brillava su di una [...]
[...] faceva piangere d'angoscia. «Nei primi mesi che noi passammo assieme Pietro non avrebbe pensato a ciò. Quel fervente amore di lui cominciava [...]
[...] come una pazza, dopo avere invano atteso, in una terribile angoscia, col petto anelante, le mani giunte, le lagrime agli occhi, quella risposta [...]
[...] angoscia, ho letto chiaramente in quel cuore... troppo chiaramente, per mia sventura!... la sorpresa, la tristezza 127 di lui, direi anche il [...]
[...] nel mio petto: – grazia!... io sono molto vile!!... «Era orribile a vedersi l'angoscia disperata di quel volto energico, l'annichilamento [...]
[...] una calma nella voce della quale io stessa ero atterrita: – Addio, Pietro!... «Egli cercò i miei labbri coi suoi freddi, tremanti d'angoscia e di [...]
[...] l'angoscia... un terrore nuovo, incomprensibile. – Oh, Dio! Dio mio! singhiozzò agitando le labbra convulsivamente, come se stentasse a trarre quei [...]
[...] vittima, ne' suoi occhi smorti l'angoscia che secca le lagrime. Perdio! alla fine, lui, non aveva voluto niente per forza, e non c'era da mettere in [...]
[...] un'angoscia che doveva lacerarle il cuore. Aveva fatto una passeggiata a piedi. Nell'uscir di casa, non aveva previsto la pioggia. Ed era là, col [...]
[...] spezzato il suo cuore. Si nascose il viso fra le mani, e pianse lagrime di angoscia e di furore, mentre il cognato la guardava interdetto [...]
[...] , dopo un grido d'angoscia di lei. Ella erasi scossa, balzando in piedi. Fuggì. Mario non la trattenne; la vide ridursi all'angolo più lontano, senza [...]
[...] . Quelle braccia contorcevansi con un atto di angoscia infinita. Passò un lungo istante così. Mario ebbe un pallido barlume di volontà; sentiva che [...]
[...] labbra; cambiare un sorriso d'uomo soddisfatto ed allegro, in una espressione strana di spavento e di angoscia. Allora certe frasi, certe parole [...]
[...] non diceva una parola che non fosse rigorosamente vera e rigorosamente logica. L'ultima frase aggiunse l'angoscia della paura all'angoscia del suo [...]
[...] , Ferramonti, sentiva che ci sarebbe schiattato. Poi, nell'angoscia mortale dei suoi dubbi, volle sottoporre la nuora ad una prova decisiva. Badò a [...]
[...] della cognata. Nondimeno un intimo senso di angoscia si tradì nella sua espressione. Cercava le parole. — Vedi! — diss'egli alla fine; — io non [...]
[...] faceva piangere di angoscia e di desiderio. Ma poi una vicina veniva per comprare orzo o frumento o mandorle, guardava sorridendo servilmente la [...]
[...] sonnambulo, spinto da una forza misteriosa. Il cuore gli batteva d’angoscia e di amore. S'aggirò cautamente intorno alla casa dei padroni, vide zio Nicola [...]
[...] sembrava un urlo di angoscia dispettosa. Tutta la notte egli fece baldoria. Maria Franzisca lo attese a lungo, e quando egli arrivò ed ella lo [...]
[...] unirsi al tremolio della stella del mattino. Maria riprese il triste viaggio: si sentiva tutta umida di rugiada, tutta fredda di angoscia e di [...]
[...] selvaggio. E la baciò, e si baciarono; e sulle loro labbra, che tremavano come per angoscia, vibrò quanto c'è di più tragico e dolce nel mondo, dal [...]
[...] violenza, sovrapponendosi, mischiandosi ai suoi terrori, alla sua angoscia, alla sua speranza, e rendendo più torbido il caos della sua mente [...]
[...] il suo dolore feroce, seguì la disperazione per il bene perduto. La sua angoscia si fece più cosciente e più profonda. Ella si buttò ginocchioni [...]
[...] sentiero; rivide la mano rivolta all'insù, implorante pietà... La paura e l'angoscia la riafferrarono tutta. - I morti risorgono, - disse a voce [...]
[...] morale in quella circostanza dolorosa: non avrebbe avuto il coraggio di mettersi in viaggio sola, coll'angoscia nel cuore, col dubbio crudele di [...]
[...] per seguire l'impulso del cuore, fatto gonfio di tenerezza e d'angoscia durante quei brevi minuti di sosta, quando una voce, come un'eco lontana [...]
[...] , Bianca mia, che angoscia! Oh! perchè non sei qui, accanto a me? Perchè non mi sei vicina, in questo momento terribile della mia vita? Da te sola potrei [...]
[...] potrebbe essere il padre fra i tanti. Il giorno che quella bambina era nata, Bianca aveva pianto d'angoscia e di tenerezza. Aveva sentito di amare [...]
[...] portata di mano, per attaccarvisi e ritornare con essa alla riva, quando potesse o volesse ritornarvi. Era, ogni giorno, la sua angoscia di [...]
[...] cavalli, e l'angoscia di mandare al monte di pietà l'ultimo gioiello. Un giorno la bambina ammalò. Fu un lungo martirio. E come la madre più che mai si [...]
[...] la piccola bara. Allora, quel giorno, dopo l'angoscia suprema di quel funerale, sentì prepotente, irrefrenabile, la necessità di uno sfogo. Ebbe [...]
[...] materno cominciò a vacillare e interrompersi per dar luogo a un'ascosa trepidazione, e a lunghi periodi d'angoscia. Egli prese a sfoggiare tutta [...]
[...] rimettersi alla fatica. Ma il disordine, il malcontento e l'angoscia andavano crescendo in quella famiglia che già a Poggio Sole aveva atteso sì [...]
[...] senza potersi più muovere, nè aprir labbro. In altri tempi un'ira bestiale l'avrebbe preso, ma allora, sotto quel cumolo d'angoscia, ond'ebbe [...]
[...] oppresso dal male, che s'aspettava da un momento all'altro di morire, e l'angoscia fisica era sì cruda da fargli sentire un po' meno quella [...]
[...] ! " Ci ho già pensato! ci ho già pensato! " ripetè con angoscia il vinaio; " ma perchè non lasciarmi in pace tanto che torni da Rapolano? quando [...]
[...] poveretto, che gli pareva di vederlo, là, lontano, nel nero. Ella sola poteva sapere che razza di angoscia doveva esserci nel cuore della Madonna [...]
[...] rivedevano nella vertigine del carnevale. Egli era andato alla festa per veder lei, coll’anima stanca e il cuore serrato d’angoscia. Ella era là difatti [...]
[...] e a quelle due parole – per sempre – che ella gli aveva lasciato in un momento d’angoscia, rimasto vivo più d’ogni gioia febbrile nella sua [...]
[...] manca uno strumento ed è la voce gaia e la canzone dell'uomo. L'uomo vi mette per lo più le grida, qualche urlo di raccapriccio o di angoscia [...]
[...] bassi accenti umani di rimprovero e acuti di angoscia, esprimendo, compendiando, commentando le precoci torture della mia adolescenza, le mie [...]
[...] mostruosamente grande che si avvicinasse lentamente, a cui rispondeva un non so quale allegro accordo di suoni metallici che stringeva il cuore d'angoscia [...]
[...] cadenza verso le spalle con un garbo infantile, con un sorriso infantile, che mi empivano l'anima di angoscia. Già ho torto, credo, di scrivere [...]
[...] cosa: infatti qui abbiamo l'angoscia che lo sugge colle sue mille ventose viscide di polipo; più in là i polipi avidi con mille ventose indi a il [...]
[...] falco, diritto in arcioni, star in ascolto con feroce angoscia se rechi il vento clamor di battaglia. Ed è bello vedergli portar nella prosa, come [...]
[...] Editta e le chiese ansante: — Come l'ha trovata? E perchè Editta, colta così all'impensata, non rispondeva subito, egli ricadde con angoscia [...]
[...] come una morta, annaspando colle mani convulse, senza profferire parola, fissando sul fratello gli occhi pazzi di terrore e d'angoscia. Ad un [...]
[...] mai. Si udì soltanto la voce di lui, una voce d'angoscia disperata, che balbettava: - Voi?... Voi qui?... Accorrevano il signor Capitano [...]
[...] tenerezze, fiori rari che sbocciano nel tepore delle serre. I focolari spenti, i talami cenciosi le strinsero il cuore di angoscia e di ribrezzo [...]
[...] servirsi degli uomini per un dato scopo, chiariva l'inutilità, l'impossibilità di arrivare per questa via alla mèta prefissa; poi, coll'angoscia del [...]
[...] partire; ma vedendolo, sordo alla voce della morente, sordo alle stesse ragioni dell'interesse, restare a Firenze, l'angoscia di lei s'era [...]
[...] ardenti, or tristi, or soavi, or disperate, ineffabili sempre, che gonfiavano il suo cuore di gioia o lo serravano dall'angoscia, era noto al mondo [...]