[...] l'accesso epilettico rinnovossi due o tre volte la notte; esso non ha mezzi di sussistenza di sorta; ammesso una volta all'Albergo dei Poveri [...]
[...] veramente la pena di essere visitate dai sotterranei al tetto; e in primo ordine sta il maestoso Albergo dei Poveri. Ci sono istituzioni per tenere i [...]
[...] Reale Albergo dei Poveri. Abbiamo visitato questo Stabilimento, varie volte, e possiamo ringraziare tutti gli ufficiali e amministratori per la [...]
[...] divengono facinorosi e perniciosissimi allo Stato. Fu dunque fondato l'Albergo per accogliere e mantenere i veramente miseri, ed insegnare ai sani arte o [...]
[...] . – Al tempo della Restaurazione, si commise l'errore capitale di unire all'Albergo dei Poveri, sotto la diretta e immediata dipendenza dello stesso [...]
[...] della sua fondazione. Nel 1835 l'Albergo e gli Stabilimenti riuniti accoglievano 6310 poveri, ben nutriti con 16 once di pane, due buone pietanze e [...]
[...] . 1;235,786 Detratte tasse e tributi..............» 89,106 Rimangono....................L.1,146.680 Gli ospiti dell'Albergo e degl'istituti [...]
[...] classe separata per ogni istrumento. Nondimeno l'istruzione impartita nell'Albergo dei Poveri sottostà a quella delle scuole industriali ed [...]
[...] Reale Albergo de' Poveri e degli Ospizii e Stabilimenti riuniti, Segretariato generale e Personale. Num. Distinta. SPESA [...]
[...] di rubare. Nulla di tutto ciò. Ci sono due razze nell'Albergo: due caste: i superiori e gl'inferiori. Interdetto all'inferiore ogni esitazione o [...]
[...] liberale, cioè: Castellano, De Zerbi, Melchionna, Castelli. E tutti ci dicono che l'Albergo dei Poveri è riformato, e aggiungono «Se l'aveste visto nel [...]
[...] muore di fame e di stento. 32 In una delle mie prime visite all'Albergo dei Poveri di Napoli provai grata meraviglia nella scuola femminile delle [...]
[...] quartiere maschile del Reale Albergo dei Poveri, tutta desiderosa di vederla. E qui cominciano le dolenti note: girai e rigirai e ritornai in quello [...]
[...] ricostituirla sulle primitive e vere sue basi governative, ritogliendola dalla soverchia ed illegittima dipendenza dell'Albergo.» – «Come [...]
[...] pubblico, e Governo e popolo se ne innamorarono sempre più. Nel 1818 fu deciso che la scuola si trasferisse dall'Università al Reale Albergo dei Poveri [...]
[...] insufficiente appannaggio, si risolse che dovesse sopperirvi il largo patrimonio dell'Albergo dei Poveri. Ed ecco il genuino motivo dell'interrogazione del [...]
[...] . Fece la storia, e la fece bene, fino all'anno 1862, quando scoppiò il conflitto fra la Direzione governativa e l'Amministrazione dell'Albergo dei [...]
[...] , dando torto all'Amministrazione dell'Albergo dei Poveri. Disse che il Ministro fu attivissimo, ma che l'Amministrazione dell'Albergo persistette [...]
[...] reputato primario in Italia. E pure, per compiacere all'Amministrazione dell'Albergo de' Poveri, vidersi obbligati a domandare la disponibilità [...]
[...] Ministero abbandonandoli nello stato, in cui li mise il suo violento e fiacco predecessore: cioè senza scuola, e in balia dell'Albergo dei Poveri. Ci [...]
[...] ad esistere questa scuola, bisogna ricordarsi la decisione dei Tribunali competenti, che obbliga il Reale Albergo dei Poveri ad aiutare tutti i [...]
[...] Sordomuti di tutte le sedici Provincie napolitane. A questo Albergo, che porta sullo scudo la seguente iscrizione: Regium totius regni pauperum [...]
[...] delle Provincie, dei Congiunti, o della pubblica Autorità. 36 Così il Reale Albergo dei Poveri con una rendita di 1,238,784. lire mantiene [...]
[...] li affida all'Albergo dei Poveri dopo l'età di sette anni, e ad ogni modo dopo questa età non se ne piglia più cura. E questo è male, perchè spesso [...]
[...] d'impiegati come all'Albergo dei Poveri, ma solo dieci persone con stipendio complessivo annuo di lire 13,000. Medico e chirurgo con 240 ciascheduno [...]
[...] . Lessi che si cambiano i Governatori di varie Opere pie in Napoli, e fra le altre dell'Albergo dei Poveri e dell'Ospedale degl'Incurabili. Ma il [...]
[...] abitazioni, ero sicura, in risposta alla mia domanda, di udire: l'Albergo dei Poveri, l'Ospedale degl'Incurabili, o qualche altro pio Istituto. E le [...]
[...] Nel R. Albergo dei Poveri, diretta da Stanislao De Sella Regola mento di disciplina per la parte [...]
[...] maschile dell'Albergo dei Poveri. 1875 Idem Antonio Cons, Strada Sant'Antonio alla Vicaria, 44 Statuto organico [...]
[...] l'obbligo e la possibilità di sostenerli. L'Ospedale della Pace e di Sant'Eligio ricevettero sempre gl'infermi di malattie acute, l'Albergo dei [...]
[...] patria, o che si scoprissero i genitori, o che l'Ospedale o l'Albergo si decidesse a dare un posto. Poi provvedere a quelli, di cui la Questura non [...]
[...] -muti poveri; e disgraziatamente devo rispondere: non più. Vi ha bensì nell'Albergo dei Poveri di Napoli una scuola, in cui sono educate e istruite 15 a [...]
[...] responsabile il Governo? Ne è responsabile l'Albergo dei Poveri di Napoli? Il Governo ha l'obbligo di concorrere per quella scuola con una somma, che [...]
[...] costituisce il particolare patrimonio di quell'Istituto ora chiuso, patrimonio che data da molto tempo, quasi da un secolo: e l'Albergo dei Poveri [...]
[...] , che, quale più quale meno, ci abbiano colpa il Governo e l'Albergo dei Poveri in litigiosa vicenda. E dall'uno e dall'altro è quindi urgente che [...]
[...] adottati per quella scuola, invero assai poco per iniziativa dell'Albergo dei Poveri, ma quasi tutti d'iniziativa del Governo, erano savii ed utili [...]
[...] Pubblica Istruzione e la Commissione amministratrice dell'Albergo dei Poveri di Napoli; so che vi ha una tal quale intimazione del Ministro [...]
[...] dell'Istruzione Pubblica al Consiglio d'amministrazione dell'Albergo dei Poveri di Napoli, con cui s'invita questo a desistere da certe sue pretese, se [...]
[...] riguardo alla pretesa già avanzata in altra circostanza dall'Amministrazione dell'Albergo dei Poveri di Napoli, di non permettere che il Ministro della [...]
[...] Scuola dei Sordo-muti in Napoli, che stette fino al 1871 aperta nell'Albergo dei Poveri. Ma mi permetta l'onorevole interrogante che io non [...]
[...] l'Albergo dei Poveri non li avesse accettati, si dovesse quasi rinunziare alla speranza di veder riaperta questa scuola. Io non ho capito queste parole [...]
[...] quarto d'ora, fu una lettera scritta al Prefetto, perchè richiamasse l'Amministrazione dell'Albergo dei Poveri all'esecuzione delle intelligenze passate [...]
[...] tra il Rappresentante del Ministero e il Commissario che ha l'Amministrazione dell'Albergo dei Poveri. Uno dei periodi di questa lettera [...]
[...] l'Albergo dei Poveri possa tenere queste Scuole aperte), che sto esaminando la questione, se convenga confermare oggi con un Decreto reale le [...]
[...] facendone la storia, risponderò alle interrogazioni che mi furono dirette. Nel 1871 fu chiusa la Scuola dei Sordo-muti nell'Albergo dei Poveri; ne tacerò i [...]
[...] , dove si comprende come male ci stésse, e la si congiungesse coll'Albergo dei Poveri, determinando così una specie d'obbligo per quell'Istituto [...]
[...] , i quali hanno una grande autorità, è in certo modo congiunta colla grande istituzione dell'Albergo dei Poveri, sopra la quale istituzione mi pare [...]
[...] bilancio, deve servire a due scopi: a pagare i professori, e a mantenere alunni che si trovavano ospitati nell'Albergo dei Poveri; vale a dire, la [...]
[...] giovanette che seguitarono a restare nell'Albergo dei Poveri. Così, quanto allo stanziamento del 1872, l'impiego appare. Quanto alla restituzione della [...]
[...] suo rappresentante il Mordini, prefetto della Provincia. Il Commissario (mi pare che era un Commissario), il Commissario dell'Albergo dei Poveri (era [...]
[...] il De Zerbi) tratta per l'Albergo; e si viene concludendo fra di loro a stabilire come debba essere riaperta la Scuola dei Sordomuti nell'Albergo [...]
[...] fra le due Autorità, quella che rappresenta l'Albergo dei Poveri e quella che rappresenta il Ministro della Pubblica Istruzione, il Consiglio [...]
[...] si riapre questa Scuola dei Sordo-muti? E si capisce da coloro, i quali sanno quali questioni vi sieno tra le Provincie Napoletane e l'Albergo dei [...]
[...] adattasse a pagare la somma stanziata, doveva avere in compenso un certo numero di posti gratuiti, tanto per maschi che per femmine; l'Albergo dei Poveri [...]
[...] tre. Io non voglio, dice l'Albergo dei Poveri, essere obbligato a nulla; non voglio che la capitolazione che ora si stringe, possa, quando per [...]
[...] avventura cessasse, portare per l'avvenire un qualche peso all'Albergo dei Poveri, nè restargli onere alcuno pel mantenimento del mentovato Istituto. E il [...]
[...] Provincie Napoletane che fanno una questione per l'Albergo dei Poveri, non ci hanno mica dato il mandato di trattare per esse. L'Amministrazione non [...]
[...] Governo assoluto, i quali hanno portato là dentro la scuola stabilendo un contributo; andremo noi a dire che non crediamo all'obbligo dell'Albergo dei [...]
[...] quando che sia, e non penso che con la grande opera dell'Albergo dei Poveri si abbia a disputare più a lungo intorno al limite che essa voglia [...]
[...] apra; le difficoltà che possono esserci frapposte, debbono essere da un comune spirito di concordia superate; concederemo all'Albergo dei Poveri [...]
[...] Provincia. È troppo chiara questa cosa, cioè che la Scuola dei Sordo-muti è passata, per autorità di chi poteva farla passare, nell'Albergo dei Poveri: e [...]
[...] a quei Sordo-muti che stavano nell'Albergo dei Poveri. Nel 1873 abbiamo il medesimo stanziamento, ma questo fondo non resta libero e disponibile [...]
[...] grande servizio al proprio paese. Sì, io sono convinto che l'Amministrazione dell'Albergo dei Poveri, per diversi titoli benemerita, riconoscendo [...]
[...] PUBLICA. Posti gratuiti. BERTANI. Non lo capisco, perchè io penso che gli allievi Sordo-muti erano tolti dall'Albergo dei Poveri, che è obbligato a [...]
[...] , poichè deve esservi o un'incognita o un equivoco, constandomi, che per quante controversie siano avvenute, l'Albergo dei Poveri di Napoli non si è [...]
[...] L'ISTRUZIONE PUBLICA. No: di fronte all'Albergo dei Poveri. BERTANI. Ed appunto su quest'Albergo dirò fra poco brevi parole. Consta a me che [...]
[...] l'Amministrazione dell'Albergo dei Poveri è in oggi retta da un Commissario, nella aspettazione che si riorganizzi il Consiglio d'Amministrazione e, se io non [...]
[...] differenza che esiste tra il Consiglio cessato dell'Amministrazione dell'Albergo dei Poveri e le recenti proposte e ripulse ministeriali. A me fu [...]
[...] Sentenza di tribunale che dava ragione all'Amministrazione dell'Albergo dei Poveri), pregava il Ministro a differire ancora per poco ogni risoluzione [...]
[...] all'imminente ricostituzione del nuovo governo dell'Albergo dei Poveri. Ora io credo che in questa circostanza appunto siano state espresse dal Ministro [...]
[...] delle intenzioni, che sicuramente non rivelavano la decisa negazione della Scuola dell'Albergo dei Poveri, ma avevano un accento da mettere in [...]
[...] dubbio l'attendibilità della pretesa dell'Albergo dei Poveri, che forse andava al di là di quello che il Ministro avrebbe voluto concedere. Comunque [...]
[...] l'intelligenza di quella splendida città italiana. E giacchè ho detto parole fiere, come rilevò l'onorevole Ministro, circa l'Albergo dei Poveri di Napoli [...]
[...] . BERTANI. Di maniera che, facendo l'induzione del quanto costa annualmente all'Albergo dei Poveri ogni ricoverato, risulta che costa 600 lire [...]
[...] l'uno. Se questi dati sono veri, come ho motivo di credere, non solo mantengo il viso fiero coll'Albergo dei Poveri; ma poichè l'onorevole Ministro [...]
[...] dubbio dell'onorevole Bertani. Non capisco, diceva egli, come ci siano pensioni governative, mentre l'Albergo dei Poveri è pure obbligato ad [...]
[...] l'onorevole Bertani, le pensioni, di cui egli parlava, hanno consumato il fondo del 1872; dappoi tutto rimase a carico dell'Albergo dei Poveri. È [...]
[...] , a parlare di Amministrazione e di Consiglio, mentre so che l'Albergo dei Poveri ha un Commissario. Verissimo; ma bisogna ritenere che il [...]
[...] Consiglio dell'Albergo dei Poveri; del quale ho qui i verbali, che non leggerò, perchè ho detto il punto del dissenso, e le cui conclusioni sono nel [...]
[...] . E principio col dichiarare che non intendo di scusare l'Amministrazione dell'Albergo dei Poveri di Napoli della condotta serbata sul ritardato [...]
[...] incidentale, mi permetterò di dire, sono dirette a rilevare due inesattezze dette. Un esercito di 700 impiegati in una Amministrazione come l'Albergo [...]
[...] hanno dato all'Albergo dei Poveri (il che io mi augurerei) la rendita che l'onorevoli Bertani ha citato alla Camera. Egli è vero che l'Albergo dei [...]
[...] Poveri avesse una forte rendita. Dico avesse, perchè, in grazia delle tasse che noi abbiamo poste su tutti i contribuenti, l'Albergo dei Poveri si [...]
[...] , li ha interamente perduti! Difatti l'immenso fabbricato dell'Albergo dei Poveri di Napoli e quelli delle sue pietose dipendenze non erano [...]
[...] paga di fondiaria. L'onorevole Bertani dice che questo Albergo, che prima racchiudeva 4000 e più poveri.... BERTANI. No, no! DI SAN DONATO. Li [...]
[...] racchiudeva, onorevole Bertani. Posso garantire che questo Albergo racchiudeva una volta 4000 poveri e qualche cosa di più. Questa Opera Pia provvede [...]
[...] , poichè ella certamente non è responsabile delle notizie che ha avute; ed anche per salvare le passate Amministrazioni dell'Albergo dei Poveri da [...]
[...] condizione dell'Albergo dei Poveri, e troverà che, grazie alle cure specialmente dell'ultima Amministrazione, il modo come sono trattati i poveri ivi [...]
[...] avere alloggio lì, vitto, e qualche volta anche ad una pensione. Osservi l'onorevole Bertani tutti questi pesi che l'Albergo dei Poveri deve sopportare [...]
[...] l'impressione che l'Amministrazione dell'Albergo dei Poveri non siasi migliorata da qualche anno in qua. Ciò non toglie che io mi unisca a lui per [...]
[...] domandare il sollecito riordinamento della Scuola dei Sordo-muti. BERTANI. Io non posso impugnare che l'Amministrazione dell'Albergo dei Poveri abbia [...]
[...] istituzione, anche mediocremente sorvegliata, poco o tanto ha progredito. Debbo però osservare che l'Albergo dei Poveri di Napoli è ancora, in oggi, se non [...]
[...] riaperta. E se qualcheduno trova eccessiva questa nostra insistenza sulla Scuola dei Sordo-muti, li preghiamo di visitare l'Albergo dei Poveri in [...]
[...] dovere, siamo persuasi; ma perchè non costringere l'Albergo dei Poveri a compire il proprio? E se i reggitori presenti vi si oppongono, perchè non [...]
[...] . Condizione speciale di Napoli PARTE II. – LA RICCHEZZA DEI POVERI CAPITOLO I. Introduzione CAPITOLO II. Il Reale Albergo dei Poveri CAPITOLO III [...]
[...] ; quelli per sè, questa [essa almeno sperava] per altri. Ora, vecchio, non faceva più nulla; all'albergo pensava la figliuola, la quale, nata quando già [...]
[...] la gamba ferita e lo aveva tenuto all'albergo come un signore per oltre una settimana. Un'altra 7 volta, venuti alle mani Giac e lo stalliere [...]
[...] nasceranno cose. Farai tappa qui, per dar profitto all'albergo, e mai parole brusche col padre. Siamo intesi? Va. 9 Giac la guardava versargli addosso [...]
[...] , andò gemendo a fermarsi dirimpetto la sala da pranzo. Ne scesero un carabiniere e il cuoco venuto da un albergo di San Remo a far la campagna [...]
[...] interamente con Giac per non nimicarlo al Cannon d'Oro, e non perdere almeno avventori all'albergo. Il soverchio ribasso dei prezzi tentato dal [...]
[...] concorrenza sostava all'albergo. Giac accorto, aveva ristabilita la tariffa intera, sicchè l'America semivuota fruttava più che la postale gremita [...]
[...] la forza erculea veramente straordinaria, tutto in lui m'era argomento di grave sospetto. Ero all'Albergo del Giomen, al Breil in Val Tournanche [...]
[...] , e volevo recarmi in Val d'Ajaz all'albergo 42 del Fiery dove avevo dato la posta a parecchi amici. Per il Colle delle Cime Bianche, che è il [...]
[...] all'imbrunire sull'uscio dell'albergo, guardando inquieto verso le praterie che salgono al San Teodulo, caso mai capitassero guide o portatori di [...]
[...] forza. Giungemmo all'albergo del Fiery verso le undici di sera. La casa era tutta scura e silenziosa, ma l'oste doveva essere di sonno leggiero [...]
[...] albergo; quella casa posta sul luogo dove riuscivano due importanti valichi alpini, pareva fatta apposta a comodo dei touristes; egli aveva [...]
[...] l'albergo, e scaduto il termine utile per il riscatto, egli avrebbe pagato e buona notte. La madre obbiettò che per tenere un albergo non basta la [...]
[...] casa, ma ci vuole la pratica dell'esercizio; per questo occorreva che Teresa si allogasse quale donna di servizio in qualche grande albergo [...]
[...] , il segretario e parecchi amici; la mensa fu allestita nel gran salone da pranzo del nuovo albergo, e si bevve agli sposi. Il domani Teresa parti [...]
[...] prometteva inoltre di addestrarla alla direzione di un albergo, e, come l'ebbe veduta, assicurò che in sei mesi sarebbe riuscita al fatto di ogni cosa [...]
[...] . Mio padre era sguattero in un albergo d'Aosta ed io, allevato in cucina e messo al mestiere paterno, entrai appena seppi tenere il mestolo in [...]
[...] mio padre e nella cucina dell'albergo ed al reggimento, io facevo dei versi, sissignore, dei versi nel gergo valdostano a ritmi semplici ed a [...]
[...] buono e famoso Maquignaz di Valtournanche. Appena giunti all'albergo, i due domandarono con grande inquietudine se quel giorno o la sera innanzi [...]
[...] fosse arrivato un loro compagno con una guida. Alla nostra risposta negativa spacciarono sull'atto, accoratissimi, un pedone all'albergo [...]
[...] valicato il Lysjoch, volevano pernottare all'altissimo albergo del colle d'Ollen. Verso le quattro pomeridiane, superati i passi difficili della [...]
[...] le notti nuvolose sul ghiacciaio. Quello prese a diritta colla sua guida, invano scongiurato ed ammonito. I quattro giunsero all'albergo [...]
[...] , all'albergo di Fiery, fu servito a cena un vinetto sottile e fratellevole. — Lysbak, domani ci lascieremo, dopo cinque giorni di convivenza. Sono [...]
[...] l'avvilimento per la giornataccia sofferta. Quando fui ristorato, mi prese un vivo desiderio dell'albergo, di una camera mia dove mutarmi d'abiti e [...]
[...] a salutare; ma una Domenica che una famiglia codina di nobili torinesi, alloggiata per villeggiarvi all'albergo di Cogne, uscì di chiesa mentre [...]
[...] sul fare dell'alba, il nostro studente è svegliato bruscamente da più colpi battuti contro la finestra della sua bassa camera d'albergo. Stanco [...]
[...] , spesso un albergo, qualche volta il tabaccaio che smercia pane, droghe, fettuccie, carta, chiodi, olio di ricino e confetti. Il resto del [...]
[...] Ribordone una borgatella seppellita intera dalla valanga. A Ronco 356 c'è un albergo: ero sicuro di trovarci buon pranzo e discreto alloggio; ma appena [...]
[...] della nuora all'albergo ed esser tornata a casa ed aver preso sonno, aveva udito rumore nella camera di donna Isabella: entrata da lei, l'aveva [...]
[...] , con la cameriera che le teneva il sacco, all'albergo dove si trovava quel suo zio provvidenzialmente piovuto da Palermo. «E se non c'era? Dove [...]
[...] sconsigliata di donna Mara Fersa aveva fatto il pasticcio!... Gl'increduli andarono al palazzo Francalanza e all'albergo, per vedere se quelle [...]
[...] , invece che a palazzo, come le altre volte, scese all'albergo. La cosa 289 parve molto grave. Voleva dunque dire che tutto era rotto fra il [...]
[...] uno che parte per affari, per isvago, per una ragione qualunque, non va via come te ne sei andato tu, non lascia la casa per l'albergo.... — Non è [...]
[...] all'albergo? Poteva restarsene al suo paese, invece di fare questa sciocca commedia, invece di dar da ciarlare alle persone con una condotta da [...]
[...] fosse tornato lì; d'aver saputo il giorno seguente che, cercato rifugio in un albergo della stessa Livorno, egli s'era imbarcato per la Sicilia [...]
[...] all'albergo, sempre insieme, come fossero marito e moglie. IV. L'impressione prodotta da quell'avvenimento fu tale che tutt'a un tratto Garibaldi e [...]
[...] sua causa contro certi debitori morosi, venne a trovarli all'albergo, s'informò dell'accaduto, approvò la determinazione di Raimondo con una sola [...]
[...] male nell'andare a trovare il proprio fratello: era forse obbligato a sapere che «accompagnava» una signora? E andarono all'albergo, dove [...]
[...] meno con molta disinvoltura, come tra vecchi amici, anzi come tra veri parenti. «Pel momento erano all'albergo; ma non potevano naturalmente [...]
[...] secondo e decisivo abbandono della famiglia, biasimavano Raimondo pel viaggio fatto insieme con l'amica, il soggiorno nell'albergo, l'unione [...]
[...] via. Il domani mattina, all'albergo, egli non s'era ancora levato che il cameriere venne ad annunziargli: - C'è lo zio di Vostra Eccellenza. E don [...]
[...] era tutta una cosa con la cognata della mano manca, fece una pensata: - Giacchè non potete stare sempre all'albergo, e ora è il tempo della [...]
[...] in una volgare camera d'albergo, moglie della mano manca, osteggiata da tutti, ella troneggiava in quell'inverno del 65, autentica contessa di [...]
[...] persistere nel dubbio. Egli scese all'albergo, come sette anni innanzi, quando aveva definitivamente abbandonata la prima famiglia; ma questa volta [...]
[...] piedi lo costringeva ad un'andatura storta e strisciante. Prese alloggio in un albergo d'infimo ordine; ma alle prime persone alle quali si diede [...]
[...] presto.... Dopo una giornata di lavoro, nel momento che stava per rientrare all'albergo, incontrò Benedetto che ne usciva. - Eccellenza!... Come sta [...]
[...] comperava una quantità di cose inutili, col solo scopo di lasciare il suo indirizzo: Principino di Mirabella, albergo tale - il più caro della città. E [...]
[...] trattenne un pezzo; prima di lasciarlo gli disse: «Ci vedremo domani; verrò a trovarvi all'albergo...» Consalvo fu tanto stupito che non ebbe [...]
[...] golfo incantevole, Lydia e l'avvocato Calmi, intanto che i vecchi dormicchiavano nel salotto dell'albergo. S'erano incontrati a diporto in [...]
[...] ginocchio, davanti a un'ottomana dell'albergo, dove donna Clara si era sentita male improvvisamente. Lydia non aveva mai visto un ammalato, ella [...]
[...] aspettare il medico. La padrona dell'albergo, donna pratica, aveva portato dei senapismi assicurando che, se non facevano bene, non avrebbero neppure [...]
[...] pretesto di averci chi la mantiene, la metteranno all’Albergo dei poveri, e mangerà pasta e carne tutti i giorni. Se no resta a carico del Comune. E [...]
[...] altri del paese, dicevano che Alessi avrebbe fatto meglio a mandare il nonno all’Albergo dei poveri, ora che non era più buono a nulla; ma questa [...]
[...] la giornata ad aspettare la morte, credeva che lo portassero all’Albergo, talmente era diventato un cucco, e balbettava: – La morte non viene mai [...]
[...] all’Albergo. Alessi non voleva sentirne parlare di mandarlo all’Albergo, e diceva che finchè ci era del pane, ce n’era per tutti; e la Mena, dall’altra [...]
[...] Pietro entrò da lui nella camera che occupava all'Albergo di Francia. 27 – Buon vento! – esclamò Raimondo sorpreso da quella visita che non si [...]
[...] condurre a capo chino come un ragazzo. 46 IV Quando entrarono nell'Albergo di Francia, dove li aspettava la signora Brusio, questa corse ad [...]
[...] artificiali: certe altre dove al pianterreno vi è un bigliardo, al primo piano un albergo dove si pagano cinque soldi per notte, al secondo una [...]
[...] volentieri coi domestici d'albergo e... — più volentieri ancora colle femmes de chambre.... quando sono belline. Anzi, vi dirò francamente che [...]
[...] risaliva in vettura, non si faceva riportare all'albergo, non recitava la commedia dell'arrivo come aveva recitata ieri quella della partenza [...]
[...] insulto; — e ti condussi in questo gentile albergo — di marmo prezioso, fra le piante verdi. « Perchè dunque, o zampillo, continuamente — stai a [...]
[...] per la quale, alla fine vede un albergo assai pulito entra e sede. Subito viene un servitore e gli mette davanti la nota del contenente che ci era [...]
[...] albergo. Le vetture dimezzavano e tumultuavano la folla, sterzando verso la porta spazzata dagli imperativi di Marco, e salendo per la montata col [...]