[...] nati prima di lui!... e meglio di lui! Venderò Fontanarossa; ma le terre del comune non me le toglie, mastro-don Gesualdo! Nè solo, nè coll'aiuto [...]
[...] non voleva saperne... Diceva che non era il mestiere in cui erano nati. «Fa l'arte che sai!» - Ma poi, quando il figliuolo lo condusse a veder le [...]
[...] strada... o negli ospizi dei trovatelli. Vuol dire che i figliuoli che avrò poi, se Dio m'aiuta, saranno nati sotto la buona stella!... — Vossignoria [...]
[...] zia Sganci per un po' d'olio... in prestito... Diglielo bene che lo vuoi in prestito, perche noi non siamo nati per chiedere la limosina... giacchè [...]
[...] , lo so anch'io. Ma vedi tua madre, cos'ha dovuto fare, e tuo zio don Ferdinando, e io stesso!... Siamo tutti nati dalla costola di Adamo, figliuola [...]
[...] sa il fatto suo. Poi, quando si hanno dei mezzi!... quando non manca nulla! Ne conosco tanti altri invece... ben nati... di buona famiglia... cui [...]
[...] i magazzini pieni di roba, dei campi e delle vigne!... Pazienza i signori, che c'erano nati... Ma non si davano pace, pensando che don Gesualdo [...]
[...] figlia E tornò a ricoricarsi, lugubre. Avrebbe voluto rispondergli che ce n'erano ancora, degli eredi nati prima di lei, sangue suo stesso. Gli [...]
[...] notte giorno, e non si sapeva come pigliarlo, e non era contento mai. — Pazienza servire quelli che realmente son nati meglio di noi... Basta, dei [...]
[...] lunghi occhi neri che brillavano sotto la fronte bassa, i cerchi d'oro coi pendenti di corallo che parevano nati assieme con le piccole orecchie [...]
[...] quasi maturo, spiccava con una canna i fichi d'India dorati. Come certi insetti verdi che prendono il colore del cespuglio ove son nati, ella pareva [...]
[...] sera, poi, egli aggiunse, fra sè: - Arrivare, mangiare, ripartire, guardare la roba altrui; io e Malafede siamo nati per questo. Nessuno pretende [...]
[...] pensare, rimescolando le patate nel tegame - imponenti bisogna essere. Imponenti! Chè siamo forse nati tutti eguali? No, ciascuno al suo posto; da una [...]
[...] scuotendo la testa come per togliersi una mosca dal naso. - Ma... siamo nati per morire. 267 -Sì, siamo nati per morire, - convenne zia Luisa [...]
[...] ? gli domandava. – Nulla ho. Ho che sono un povero diavolo. – E che vuoi farci se sei un povero diavolo? Bisogna vivere come siamo nati. Egli [...]
[...] ora aveva aperto gli occhi, come i gattini dopo i quaranta giorni che son nati. «La gallina che cammina torna a casa colla pancia piena». Se non [...]
[...] dirtelo, alla mia età l’è dura andare a giornata, e vedersi comandare a bacchetta, quando si è stati padroni. Anche voi altri siete nati padroni [...]
[...] nonno, e perfino quel che mangiava, e quando si vedeva passare uno si sapeva dove andava, e le chiuse erano di quelli che c’erano nati, e il pesce [...]
[...] tornati gli altri, che c’erano nati anche loro, – come se fossero stati in viaggio per tornare! – diceva Piedipapera. Invece padron ’Ntoni aveva fatto [...]
[...] avanti però è il forestiere, noi staremo sempre terra, terra; noi, nati nobili, non saremo mai nulla, in confronto a questi, che arrivati in paese [...]
[...] , proprio da Sardo; oh vedrete, vedrete, che uomo; vi tratta subito col cuore alla mano, come se foste nati nella stessa casa, e vi conosceste da [...]
[...] costo di più d'un milione all'anno, si fondarono i Sifilicomii. Vuolsi con essi impedire il contagio: se non che i figli nati di donne, mandato a [...]
[...] nati dalle donne malate, che partoriscono in quell'Ospedale, sono portati immediatamente all'Annunziata e consegnati alle balie, che forse ne [...]
[...] bisogna arrendersi alle loro asserzioni disinteressate. Sicchè resta a speculare il modo di risolvere l'arduo problema del come assicurare a tutti i nati [...]
[...] di virtù e di moralità che rappresenta l'ideale, della società d'oggidì. Questa società vorrebbe figli nati solamente per unione legittima, nè [...]
[...] ristrette, due torrentelli, che nati nella Val d'Imagna coi nomi fraterni di Sonno e di Sonna, scorrono «in vicinanza coraggiosa e monda» oltre [...]
[...] non potrà guarire; Vi han cori nati a gemere Com’arpe eolie ai venti; Alme inquiete, ardenti Cui breve spazio è il suol. Forse a te pur sòn [...]
[...] baroni! Il dì del pignoramento donna Saridda, colle lagrime agli occhi, era andata a chiudere tutte le finestre, perchè quelli che son nati col [...]
[...] motivi per intendersi: l'ingegno sottile, pronto; i gusti raf?nati; l'amore dell'eleganza; il bisogno del piacere. Non mancava nemmeno il contrasto [...]
[...] . N'eran nati litigi violenti, nei quali la signora Geltrude, la moglie di padron Gregorio, aveva dovuto sentirne dai figli d'ogni colore. Le avevano [...]
[...] bello. I suoi di lei non volevano a patti nati, e qualche volta volarono anche gli schiaffi, perchè era uno scannato, senz'arte nè parte e pien di [...]
[...] placido delle vacche pascolanti; la scena aveva una dolcissima intimità paesana e famigliare, si sentiva che tutti erano parenti, nati tutti sotto [...]
[...] fare i locandieri o i bottegai! Si mettano a vender l'olio, il vino e il caciocavallo! A questo son buoni! Per questo mestiere sono nati [...]
[...] tentava dimostrare che non ragionavano loro invece; che i figli nati c'erano e che bisognava pensare a questi prima che ai nascituri, ma Lucrezia e [...]