[...] Lodovico arrivò con la carrozza di San Nicola; e nella Sala Gialla tutti s'alzarono all'apparire del Priore. Chiara e Lucrezia gli andarono incontro, gli [...]
[...] , tangheggiava come una barca in mezzo alla tempesta. Con belle maniere, dicendo: «Di grazia!... La prego!... Mi scusi!...» arrivò finalmente a tiro della [...]
[...] magnificenza del funerale, arrivò dalla via di Messina il conte Raimondo con la contessa Matilde. Baldassarre, udendo il tintinnio delle [...]
[...] sonagliere, si precipitò giù per lo scalone e arrivò allo sportello 39 della corriera giusto nel momento che questa arrestavasi e che il padrone [...]
[...] , quelli! Il domani, come s'aspettava, arrivò il duca. Mancava da cinque anni, e nel primo momento la servitù e gli stessi parenti quasi non lo [...]
[...] presenza era inutile; il principe ripetè che voleva tutti. Il giudice col notaio Rubino arrivò nello stesso tempo che il marchese con 51 la [...]
[...] , con più prudenza, al giuoco di prima, arrivò tuttavia a Catania la voce che egli era nei comitati agitatori e in corrispondenza cogli emigrati, e [...]
[...] baldoria, non stette più alle mosse. Arrivò lì, fra colezione e desinare, annunziandosi con grandi vociate perchè nessuno gli apriva il [...]
[...] che è loro morta la madre, e intanto se la spassano, senza un riguardo al mondo!... Qualche giorno dopo ci fu la visita del Priore. Arrivò in [...]
[...] vomitare, udendo queste cose, e s'arrovellava, non potendo prendersela direttamente col fratello maggiore; ma il giorno che arrivò la notizia [...]
[...] l'avrebbe mandata? E don Mario, il marito?....» Don Mario arrivò all'alba, a rotta di collo, mandato 238 a chiamare con un espresso: il piangere [...]
[...] tripudio dei rivoluzionarii, arrivò la notizia dell'entrata di Garibaldi a Palermo; le squadre minacciavano di scendere in città per attaccare le [...]
[...] soddisfacente e la guarigione assicurata. Egli arrivò quindici giorni dopo, la vigilia del plebiscito, con altri volontarii siciliani reduci dal Volturno [...]
[...] Ferdinanda, la duchessa Radalì, i cugini del marchese; tutti si condolevano, ma auguravano miglior fortuna per la prossima volta. Arrivò anche il [...]
[...] .... Il barone arrivò da Torino come un fulmine, prima che ella gli avesse dato notizia dell'accaduto. Allora un altro tormento s'aggiunse ai tanti [...]
[...] cantine e i riposti. Quando arrivò il Generale, gli andò incontro fino a piè dello scalone per dargli il benvenuto, lo guidò fino alle sue [...]
[...] : voleva andarsene al Belvedere, se perfino la moglie del cocchiere c'era andata.... Giulente stava ancora cercando di persuaderla, quando arrivò [...]
[...] , ridiventato un energumeno, augurava il reciproco sterminio dei Garibaldini e dei Piemontesi, arrivò Garino giallo come un morto: - La [...]
[...] arrivò da Lucrezia mentre moglie e marito discutevano vivamente: al suo apparire essi tacquero. - Di che parlavate? - Si parlava della situazione di [...]
[...] aveva voluto così. A un tratto il signor Marco si mise quasi a correre, e dopo pochi minuti gli arrivò dinanzi pallido e col fiato ai denti [...]
[...] suoi titoli. Al principio dell'estate, benchè la Camera fosse ancora aperta, arrivò il duca. Ricominciarono le solite dimostrazioni degli amici e [...]
[...] sera d'agosto, mentre a palazzo una folla d'invitati assisteva alla processione del carro di Sant'Agata, arrivò il duca giallo come un morto [...]
[...] notizia di loro. A un'ora di notte arrivò un espresso mandato dal duca dal Milo, il quale avvertiva d'aver trovato lassù uno stambugio dove c'era [...]
[...] di andarsene non importava dove, quando, all'alba del domani, arrivò Baldassarre, pallido, stravolto e tremante. - Eccellenza!... Eccellenza [...]
[...] Annunziata?... Dopo essersi fatta aspettare quasi una settimana, arrivò finalmente la risposta della signorina. «Caro babbo, cara mamma,» diceva, «non [...]
[...] madrigna con gl'invitati andarono al municipio, egli non era ancora arrivato. Non arrivò neppur la sera, quando gli sposi tornarono dalla chiesa: uno [...]
[...] popolarità. Il giorno che arrivò la notizia della lettera di Vittorio Emanuele al Papa, arrivò pure da Roma, inaspettato ospite, don Lodovico [...]
[...] Raimondo. Il conte arrivò insieme con la moglie ed il figliuolo. Invecchiata di trent'anni, la povera donna Isabella; irriconoscibile come un giorno [...]
[...] sarebbe subito andato, quando arrivò a precipizio un altro messo da parte del duca. - Sua Eccellenza l'aspetta subito a casa.... È affare [...]
[...] aveva finito di distribuire il manifesto dell'Araldo Sicolo, che arrivò l'autore in persona. Mancava da tanti anni, ed era naturalmente [...]
[...] battere alla porta dei Giulente. Arrivò da loro sull'annottare, dopo una giornata di corse. Benedetto non c'era e Lucrezia non si riconosceva tanto [...]
[...] giorno arrivò la principessa. Gli altri parenti non sapevano ancora nulla, e cominciarono ad arrivare più tardi, uno dopo l'altro; entravano un [...]
[...] commissione incaricata di studiare il piano regolatore della città. Arrivò finalmente quando attaccavano le mignatte all'agonizzante. Il principe non [...]
[...] del gettito dei dazii consumo con molte citazioni statistiche e proverbii latini. Ripetuta di bocca in bocca, la notizia del suo matrimonio arrivò [...]
[...] . Giusto per la testa, in casa del principe, ci fu grande ricevimento: la duchessa coi figliuoli arrivò tra i primi, e Giovannino, presa a parte [...]
[...] di santa ragione. Il principe, salutando i parenti, guardava con la coda dell'occhio Consalvo e non cavava di tasca la mano sinistra. Arrivò [...]
[...] duca anche a nome della madre e della moglie, arrivò la vigilia della cerimonia. Pareva un altr'uomo: s'era fatto più forte, il sole lo 572 [...]
[...] , incoraggiare le loro pazzie, approvare le loro birbonate? «Buffone! buffone! Sono sempre stato buffone!... » Arrivò a casa senza sapere da che parte c'era [...]
[...] toccava andare a vigilare nelle sezioni rurali. A mezzanotte arrivò il principe. L'adunanza si protrasse fino alle due, quando partirono le prime [...]
[...] , rispondeva, masticandosi le labbra colle gengive nude: – Che volete? Costui non era fatto per cappuccino. È come papa Sisto, che da porcaio arrivò ad [...]
[...] pensato nemmeno quella mattina, tanto si sentiva la gola stretta. Un’ora dopo arrivò la cavalleria, colle sciabole sfoderate, e fece far largo [...]
[...] . Finalmente si udì raddoppiare lo scampanìo, quasi le campane fossero impazzate, e i mortaletti che sparavano al Re, e arrivò correndo un’altra fiumana [...]
[...] festa. Come arrivò a casa sua, dopo aver consegnata la regina sana e salva, non gli pareva vero, e baciò la sponda della mangiatoia legandovi le [...]
[...] squagliava. In quella arrivò il babbo, e la ragazza scappò via spaventata. Il camparo aveva il fucile ad armacollo, e non sapeva chi lo tenesse di far la [...]
[...] , laggiù al piano – come un silenzio fatto di bambagia. Ad un tratto arrivò soffocato il suono di una campana che veniva da lontano, ’nton! ’nton [...]
[...] in corpo. Una volta, alla messe, che pareva scomunicata da Dio, il frate della cerca arrivò verso mezzogiorno nel podere di don Piddu, spronando [...]
[...] . Don Marco arrivò trafelato, cacciandosi innanzi l’asinello, in mezzo al nuvolone scuro che pioveva cenere. Dal cortiletto davanti al palmento si [...]
[...] di cani. Lontano ammiccava nelle tenebre un lume solitario. Finalmente arrivò 168 il treno sbuffante e impennacchiato. Partirono insieme; andarono [...]
[...] per incitare l'altro bue, e così Pietro arrivò presto al sentiero dirupato che scende alla valle di Marreri. La giornata era umida e tiepida, il [...]
[...] gliela rimettevano dentro il cuore, gliela offrivano tutta, più seducente e bella che mai. Arrivò un momento in cui egli non ebbe più la forza di [...]
[...] neppure. 68 Avrebbe continuato a vivere, a lavorare per gli altri. Così arrivò l'ultima sera. Prima di ritirarsi nella capanna, Pietro sedette [...]
[...] intendeva sposare. - Io sono doppiamente peccatrice. - ella pensava, - perchè inganno i miei genitori e inganno Pietro. Intanto arrivò il tempo [...]
[...] , di combattere contro il destino. Legò il cane e partì: arrivò in pese verso le nove. Il portone del Noina era chiuso. Egli picchiò, con la [...]
[...] cuore. E inoltre temeva di veder da un momento all'altro ricomparire la figura minacciosa e dolente di Pietro Benu. Ma il corteo arrivò felicemente in [...]
[...] sembrava un urlo di angoscia dispettosa. Tutta la notte egli fece baldoria. Maria Franzisca lo attese a lungo, e quando egli arrivò ed ella lo [...]
[...] sgabello, finchè arrivò il servo pastore, verso il quale ella nutriva un'istintiva antipatia. Era un grosso e rozzo giovanotto dal nome duro: Zizzu [...]
[...] capanna lasciò che il sole ne assorbisse la rugiada. Verso mezzogiorno arrivò il servo con un carro carico di roba: materassi, cuscini, coperte [...]
[...] all'improvviso, e qualche gemito indistinto di uccello notturno, le sembravano deboli voci emesse dalle quercie addormentate. Così arrivò al confine della [...]
[...] come attraverso un bosco tenebroso. Non piangeva più: voleva sapere, voleva convincersi: il suo maggior dolore era l'incertezza. 250 Arrivò [...]
[...] abbaiare, la tanca si svegliava. Quando Maria arrivò al cancello le voci vibravano più distinte ma ancora lontane, ed a lei parve giungessero dal [...]
[...] sentiero assiepato. 251 Allora si mise a correre, s'inoltrò nel sentiero ed arrivò allo svolto, sotto le roccie dalle quali un giorno aveva creduto [...]
[...] lagnerà più della minestra di casa sua. Finalmente arrivò da Napoli la prima lettera di ’Ntoni, che mise in rivoluzione tutto il vicinato. Diceva che [...]
[...] , padron ’Ntoni arrivò in casa trafelato, e disse: – C’è qui la lettera; me l’ha data or ora compare Cirino, mentre andavo a portare le nasse in casa dei [...]
[...] Pappafave. – La Longa si fece bianca come un fazzoletto, dalla contentezza, e corsero tutti in cucina a veder la lettera. ’Ntoni arrivò col [...]
[...] ve lo farà sentire che avete perso il padre, chè è come un altro padre, lui. Poco dopo arrivò padron ’Ntoni carico di reti, che pareva una montagna [...]
[...] . Ecco, se non c’è lui io non so cosa dire. Vorrei vederci te nei miei panni! Finalmente arrivò don Silvestro, colla faccia più dura del muro, le [...]
[...] monte, sopra Trezza, e arrivò un’ondata che non si era vista da dove fosse venuta, la quale fece scricchiolare la Provvidenza come un sacco di [...]
[...] . Ma dopo un paio d’ore arrivò correndo don Michele, Rocco Spatu, Vanni Pizzuto, e tutti gli sfaccendati che erano all’osteria quando giunse la [...]
[...] , e andava sempre dove sentiva il Signore – come una cornacchia! – diceva lo speziale. Don Ciccio arrivò che c’era ancora il vicario coll’olio santo [...]
[...] nelle spalle. – Se muore il vecchio, la vedrete come casca quella casa! In questa arrivò la Nunziata, lesta lesta, colla brocca sul capo. – Largo [...]
[...] di don Silvestro, che vuol far cadere la Zuppidda coi suoi piedi. E tanto lo disse che arrivò all’orecchio di donna Rosolina, mentre cuoceva la [...]
[...] levò più davanti agli occhi, la sua mamma, con quei capelli bianchi, e quel viso giallo e affilato come un coltello, nemmeno quando arrivò ad avere [...]
[...] , bianca come la camicia, piantava tanto d’occhi in faccia a ciascuno che parlava, senza potere aprir bocca. Poco dopo arrivò la citazione per [...]
[...] le giornate rincantucciati in casa, coll’uscio chiuso. Finalmente arrivò il giorno della citazione, e bisognava che quelli che ci erano scritti [...]
[...] dall’altra porticina anche lui, pallido, in mezzo ai carabinieri, ammanettato come un Cristo. La gnà Grazia si mise a correre verso il paese, e arrivò [...]
[...] arrivò il suono di una sghignazzata generale, subito dopo qualcosa che aveva detto il notaro Neri, e che non si potè intender bene perchè il notaro [...]
[...] , quasi sapesse cosa volevano e li aspettasse. Allorchè finalmente Gesualdo arrivò alla Canziria, erano circa due ore di notte. La porta della [...]
[...] comando altrui. — Ci vollero sette anni prima che gli perdonasse, e fu quando finalmente Gesualdo arrivò a pigliare il primo appalto per conto suo [...]
[...] aver la testa più fine della sua. — La madre non ci arrivò a provare quella consolazione, poveretta. Morì racco- mandando a tutti Santo, che era [...]
[...] l'ombrello, amico mio! Non temete, che non ho paura d'acqua e di grandine, io! Arrivò al paese dopo mezzogiorno. II canonico Lupi s'era coricato allora [...]
[...] l'hanno fatto giurato. Appena it canonico se ne fu andato su per la scala rotta e scalcinata, arrivò il cavaliere dal poderetto, montato su di un [...]
[...] ai balconi illuminati. Verso un'ora di notte arrivò il marchese Lima, facendosi largo colla canna d'India. Vide il lume, vide le foglie d'arancio, e [...]
[...] voluto nascere nella casa materna. Il canonico Lupi arrivò anche a congratularsi col marchese Limòli il quale aveva pensato al mezzo di non [...]
[...] conto di chi la paga, e i suoi figliuoli vanno scalzi. — A casa tua c'è stato l'usciere per fare il pignoramento. - La piccola Alimena arrivò a [...]
[...] , singhiozzando e domandandole perdono; mentre sua madre, poveretta, passava da uno svenimento all'altro, tanta era la consolazione. Poi arrivò don Gesualdo, e [...]
[...] marchese Limòli. Egli aveva sulla punta delle dita tutto l'almanacco delle famiglie nobili dell'isola. Arrivò anche a confidare che la sua era [...]
[...] in pace coll'assoluzione. La poveretta arrivò a scappare in casa dello zio Trao, onde buttarsi nelle sue braccia. 239 — Zio, tenetemi qui [...]
[...] cessato, e arrivò a balbettare qualche parola. Ma aveva una voce che s'udiva appena. 268 — Vedete? — disse donna Agrippina. — Vedete, ora che si è [...]
[...] buttò addosso senza badare al rischio, spingendolo e sbatacchiandolo di qua e di là, finchè arrivò a strappargli di mano lo schioppo. — Che diavolo [...]
[...] l'ingratitudine; lo stordivano. II barone Zacco arrivò a passargli un braccio al collo, in confidenza, confessandogli all'orecchio ch'era con lui [...]
[...] e mi baciò e mi disse che sare' morto in casa sua. "Cotesta sera fu di cattivo augurio. Arrivò un branco di signori di Volterra e uno di questi [...]
[...] subito quassù o va' a casa sua che venga qualcuno di corsa; ma corri di volo!" Cinque minuti dopo il povero Fiorancino, tutto ansante, arrivò da [...]
[...] , voleva andare in fondo, e ci arrivò finalmente con onore. Gostino portò la terza bottiglia la quale lavorò stupendamente e la pace fu ristabilita. Ma [...]
[...] condotti sotto la pergola dove i contadini avevan disposto delle sedie intorno a una tavola di pietra, e dopo poco arrivò Gostino, colle maniche [...]
[...] perchè sono rivolti verso questi due paesi. La vera lotta fu allora, per entrare in chiesa, e per ricevere l’ultima benedizione. Chi arrivò ad averla [...]
[...] sua vendetta incompiuta e riprese coraggio. Come potè arrivò alla sepoltura designata. Dall’orologio della parrocchia i dodici tocchi della [...]
[...] antri mi arrivò al core una voce fioca e lamentevole. Cercai con gli occhi nell'oscurità, ma non potei scorgere l'infelice che la mandava. Domandai [...]
[...] fiatava, e in mezzo al silenzio generale la Grù fece sentire il suo strepito sinistro. Un grido soffocato m'arrivò alle orecchie, e vidi comparire [...]
[...] , e il domani Irene stimò necessario scrivergli un bigliettino per invitarlo a passare un momento da lei. Quando egli arrivò, trovò la cognata già [...]
[...] sformò. Ripeteva le parole del foglio automaticamente, senza pause e senza inflessioni; arrivò fino in fondo. Il passo grottesco che le profetava la [...]
[...] dal campanile gli arrivò vibrato lo squillo dell'orologio che batteva le tre, ne fu ad un punto sorpreso e lieto. — Diggià, pensò don Zua [...]
[...] fremeva la vita. E sorse, trepidamente aspettata, quell'alba. Fin dal primo apparire del sole tutta la casa fu in piedi; Giovanni arrivò tre ore [...]
[...] ricco con quei tre talleri di argento che per caso si trovava nel borsellino. Così un dopopranzo arrivò a Copenhaghen. « Scrissi subito a mio padre [...]
[...] .... Arrivò bianco come un cencio di bucato, con gli occhi 9 stralunati. Che cosa avesse, Dio lo sa. Basta; la disgrazia è toccata a me, e da una [...]
[...] . Scendeva adagio adagio, uno scalino dopo l'altro attaccato sodo al bracciale, chè non gli avesse a scrullare un piede, e quando arrivò al punto che [...]