[...] Vesuvio! Dio, Dio, il Vesuvio! il suo pennacchio, i suoi bagliori sanguigni! Ma tutto confuso, tutto annebbiato come il ricordo d'un ballo fantastico [...]
[...] vista del mare e del paese divino che li circonda. Che sogno fantastico, che gioja dell'anima era quella! Io me la bevvi a larghi sorsi e mi trovai [...]
[...] la folla. E tutto questo quadro fantastico nuotava in un ambiente di fumo denso denso, che portato giù dai camini dal vento temporalesco, o [...]
[...] cammino. La corsa sfrenata e l'aspetto brillante dei loro equipaggi però ha qualche cosa di originale e di fantastico. Le donne sono cariche dei loro [...]
[...] fantastico gineceo delle Nereidi, che tutto il mondo conosce sotto il nome di Grotta Azzurra. Che natura meravigliosa è questa! che prodigio della [...]
[...] convenienza per la solennità della cerimonia. Le due amiche non avevano detto più nulla, quando all'apparizione di un fantastico cappello color [...]
[...] divinamente bella — lasciavano una traccia di simpatia, quasi di ammirazione. C'era qualche cosa di fantastico nella realtà della loro esistenza che [...]
[...] meglio, le donne di cui si parlava in quelle pagine, mi schiusero la via a immaginare un essere fantastico, sovrumano, al quale io prestavo tutte le [...]
[...] depreziato vilmente, specie se non è oro: e il primo guadagno è su questo. Vi si paga un fantastico diritto di registro, poi un tanto per la [...]
[...] di neve, dava alcunchè di fantastico e di misterioso al bosco. Il vento era cessato, ed un silenzio sepolcrale era subentrato agli schianti [...]
[...] dalla mezz'ombra in cui trovavasi l'ampio letto matrimoniale, e che pareva dare a quel viso pallido qualcosa di fantastico, sbarrava, spauriti [...]
[...] , dando alle impalcature biancastre, e segnatamente ai buchi neri delle finestre senza telai, un aspetto fantastico e sinistro. Tutto, in torno [...]
[...] in un mondo immaginario di pace e d'amore, dove la gioventù era lieta, serena la virilità e la vecchiezza santa — mondo fantastico, ne era [...]
[...] fantastico, nessun ordine e nessuna proporzione nelle forme; bandita ogni eleganza; non proprietà di voci, non convenienza di stile; in prosa e in [...]
[...] d'Irene egli associava imaginazioni strane, che facevano di lei un essere fantastico, bello e terribile. Delirava nella febbre, nello spasimo, nel [...]
[...] scena di sogno fantastico, una visione argentea, smagliante, l'idea astratta del candore divenuta sensibile senza nulla perdere di larghezza e di [...]
[...] , quando si trovò nella valle, lungo i sentieri selvaggi appena rischiarati dal fantastico chiarore della luna che or sì or no appariva tra grandi [...]