[...] Licciu Papa p. 29 Il Mistero p. 39 Malaria p. 49 Gli orfani p. 61 La roba p. 71 Storia dell'asino di San Giuseppe p. 81 Pane nero p [...]
[...] . Qui è caduto l’asino, e tocca a noi tirarlo su. – Finchè si pappò l’aggiudicazione, e il barone tirò su la presa, verde dalla bile. Cotesto [...]
[...] l’asino, alla messe, per saldare il debito, e se ne 11 andava a mani vuote, bestemmiando delle parolacce da far tremare cielo e terra. Il [...]
[...] Reverendo, che non era lì per confessare, lasciava dire, e si tirava l’asino nella stalla. Dopo che era divenuto ricco aveva scoperto nella sua famiglia [...]
[...] , ripeteva: – Ci vuole la fede per fare i miracoli. Se non c’è la fede è come lavare la testa all’asino. I santi, le reliquie, il cotone benedetto [...]
[...] , dinanzi all’aia screpolata, all’ombra delle alte biche di paglia dove dormono le galline colla testa sotto l’ala, e l’asino lascia cascare il capo [...]
[...] il basto dell’asino, o su di una scala, come si può, con un sacco sulla faccia, e si va a deporlo alla chiesuola solitaria, sotto i fichidindia [...]
[...] ! Esclamò la vicina. – Anche a comare Angela, qui vicino, sta per morire l’asino, dalla doglia. – I guai miei son più grossi! Finì compare Meno [...]
[...] . 66 – Guardate piuttosto la povera comare Angela! Prima le è morto il marito, poi il figliuolo grande, e adesso le muore anche l’asino [...]
[...] guardare l’asino che si allungava sui sassi, rigido, col pelo tutto arruffato al pari di un gatto morto. – È la volontà di Dio, sorella mia! le disse [...]
[...] l’asino, colle mani sul ventre, e conchiuse: – Se è così, se ne potrà parlare. Ma sono tanto disgraziato! Comare Sidora gli diede sulla voce: 68 [...]
[...] bambina se la scorderà. Non se l’è scordata la sua madre vera? Guardate invece la vicina Angela, ora che le muore l’asino! e non possiede altro [...]
[...] scuoiare l’asino? Almeno pigliate i denari della pelle. 69 LA ROBA Il viandante che andava lungo il Biviere di Lentini, steso là come un [...]
[...] oliveti che velavano la montagna come una nebbia, e se un ragazzo seminudo gli passava dinanzi, curvo sotto il peso come un asino stanco, gli lanciava [...]
[...] tiene le orecchie! Un asino che tiene le orecchie ritte a quel modo lo potete mettere sotto il carro o sotto l’aratro come volete, e fargli [...]
[...] l’asino di san Giuseppe! Le bestie di quel colore sono tutte vigliacche, e quando passate a cavallo pel paese, la gente vi ride in faccia. Cosa [...]
[...] devo regalarvi per l’asino di san Giuseppe? Il padrone allora gli voltò le spalle infuriato, gridando che se non conoscevano le bestie, o se non [...]
[...] per quella brutta bestia, l’avrebbe preso a pedate. 82 Però di sottecchi non perdevano di vista l’asino di san Giuseppe, e il suo padrone che [...]
[...] trentacinque lire, come se ci avesse avuto da comprare mezza fiera. Ma suo fratello gli diceva all’orecchio, accennandogli l’asino di san Giuseppe [...]
[...] : – Quello è il fatto nostro. La padrona dell’asino di tanto in tanto correva a vedere cosa s’era fatto, e al trovare suo marito colla cavezza in mano [...]
[...] asino, per vedere se si vendeva. Ma il marito le disse: – Vattene! Se vedono che aspetti, non conchiudono il negozio. Il puledro intanto badava a [...]
[...] , come non ci fosse più nessuno; e allora la padrona dell’asino tornava a dire a suo marito: – Non ti ostinare per cinque lire di più o di meno; che [...]
[...] all’asino di san Giuseppe si fermava a guardarlo; e sì che il padrone aveva scelto il posto più umile, accanto alle bestie di poco prezzo, onde non [...]
[...] l’asino di san Giuseppe, che tutta la fiera si metteva a ridere al vederlo. Il puledro, dal tanto aspettare al sole, lasciava ciondolare il capo e [...]
[...] , guardando in aria, che il padrone dell’asino torse il capo anche lui per non far vedere di star lì ad aspettarli; e l’amico di compare Neli [...]
[...] disse così, stralunato, come l’idea fosse venuta a lui: – O guarda l’asino di san Giuseppe! Perchè non comprate questo qui, compare Neli? – L’ho [...]
[...] vero, ma il colore non fa nulla, per quello che vi serve. E domandò al padrone: – Quanto vi dobbiamo regalare per l’asino di san Giuseppe? La [...]
[...] padrona dell’asino di san Giuseppe, vedendo che si ripigliava il negozio, andava riaccostandosi quatta quatta, colle mani giunte sotto la mantellina [...]
[...] compare Neli pel giubbone; poi tornava a parlare all’orecchio del padrone dell’asino, il quale voleva tornarsene a casa per forza coll’asinello, e gli [...]
[...] più da comprarvi la vostra bestia che non vale un sigaro. Ed abbracciava anche la padrona dell’asino, le parlava all’orecchio, per tirarla dalla [...]
[...] . – Vedete se ha trovato un altro compratore per quel prezzo? In tutta la fiera non c’è più che quattro montoni rognosi e l’asino di san Giuseppe [...]
[...] . Adesso trenta lire, se li vuole! – Pigliatele! – suggeriva piano al marito la padrona dell’asino colle lagrime agli occhi. – Stasera non abbiamo da [...]
[...] dava senza guardarle, come gli strappassero il fegato. L’amico si tirò in disparte colla padrona dell’asino, a contare i denari su di un sasso [...]
[...] , mentre il padrone dell’asino scappava per la fiera come un puledro, bestemmiando e dandosi dei pugni. 87 Ma poi si lasciò raggiungere dalla moglie [...]
[...] di vostro. E se volete, andremo a berle alla salute dell’asino. Adesso al puledro gli toccava di aver la salute per guadagnarsi le trentadue [...]
[...] , mentre i contadini spagliavano, gridando: Viva Maria! 89 Allora lasciava cascare il muso e le orecchie ciondoloni, come un asino fatto [...]
[...] ramerino, e l’asino avrebbe voluto darci una boccata, se non l’avessero fatto trottare sempre, tanto che gli calò il sangue alle gambe, e dovettero [...]
[...] andava a fargli visita nella stalla e ad accarezzarlo nel muso e sul collo, chè l’asino si voltava a fiutarlo come se gli fosse rimasto attaccato [...]
[...] Licodiano aveva comprato l’asino di san Giuseppe per poco, giacchè aveva ancora la cicatrice al pasturale, che la moglie di compare Neli, quando [...]
[...] vedeva passare l’asino col padrone nuovo, diceva: «Quello era la nostra sorte; quel pelame bianco e nero porta allegria 91 nell’aia; e adesso le [...]
[...] annate vanno di male in peggio, talchè abbiamo venduto anche il mulo». Massaro Cirino aveva aggiogato l’asino all’aratro, colla cavalla vecchia che ci [...]
[...] sibilo malinconico, nella nebbia che montava come un mare. Soltanto, siccome l’asino era più piccolo della cavalla, ci avevano messo un cuscinetto [...]
[...] è l’asino della malannata!». La sua donna aveva un gruppo alla gola dinanzi al seminato arso, e rispondeva coi goccioloni che le venivano giù dagli [...]
[...] occhi: – L’asino non fa nulla. A compare Neli gli ha portato la buon’annata. Ma noi siamo sfortunati. Così l’asino di san Giuseppe cambiò di [...]
[...] bestemmiando massaro Cirino di faccia a quelle spighe tutte ritte come pennacchi, che non ne voleva neppur l’asino; e sputava in aria verso quel [...]
[...] cielo turchino senza una goccia d’acqua. Allora 93 compare Luciano il carrettiere, incontrando massaro Cirino il quale si tirava dietro l’asino [...]
[...] colle bisacce vuote, gli chiese: – Cosa volete che vi regali per l’asino di san Giuseppe? – Datemi quel che volete. Maledetto sia lui e il santo che [...]
[...] rovinato; ma l’asino non val tanto, che non tira avanti ancora più di sei mesi. Vedete com’è ridotto? – Avreste potuto chieder di più! – si mise a [...]
[...] . – Ogni giorno che campa l’asino di san Giuseppe son quindici tarì guadagnati, diceva, e quanto a mangiare mi costa meno d’un mulo. – Alle volte [...]
[...] . Gliel’ho preso per un pezzo di pane a massaro Cirino, ora che è impoverito. In tal modo l’asino di san Giuseppe capitò in mano di quello del gesso, il [...]
[...] . Ma l’asino di san Giuseppe non l’avrebbe riconosciuto più nemmeno la padrona che l’aveva visto nascere, tanto era mutato, quando andava col muso a [...]
[...] che andava a racimolarla di qua e di là, a rischio di buscarsi una schioppettata dai campieri. 97 – Se aveste un asino – gli diceva quello del gesso [...]
[...] per vendere l’asino di san Giuseppe che non ne poteva più – potreste portare al villaggio dei fasci più grossi, ora che il vostro ragazzo è [...]
[...] vecchia muore in casa del pazzo». Almeno così il povero asino di san Giuseppe visse meglio gli ultimi giorni; giacchè la vedova lo teneva come un tesoro [...]
[...] , che scaldava come un focherello anche lui, e a questo mondo una mano lava l’altra. La donna spingendosi innanzi 98 l’asino carico di legna come [...]
[...] , e andò a scavezzare un mandorlo lì vicino, che non pareva vero come ci fosse arrivata, e all’alba lo caricò sull’asino per andare a venderlo. Ma [...]
[...] l’asino, dal peso, nella salita s’inginocchiò tale e quale come l’asino di san Giuseppe davanti al Bambino Gesù, e non volle più alzarsi. – Anime [...]
[...] sante! – borbottava la donna – portatemelo voialtre quel carico di legna! E i passanti tiravano l’asino per la coda e gli mordevano gli orecchi per [...]
[...] farlo rialzare. – Non vedete che sta per morire? – disse infine un carrettiere; e così gli altri lo lasciarono in pace, chè l’asino aveva [...]
[...] carrettiere, il quale aveva il carro scarico. E come la donna lo guardava cogli occhi stralunati, soggiunse: – Compro soltanto la legna, perchè l’asino [...]
[...] malizioso peggio di un asino rosso, Pino il Tomo, e aspettava che le comari se ne andassero per dire alla gnà Lucia: – E’ ci vuol la pioggia pei [...]
[...] un uscio all’altro. Persino la finestra di compare Alfio Mosca, quello del carro dell’asino, era aperta, e ne usciva un gran fumo di ginestre. La [...]
[...] mano; – Adesso, diceva, va a prender la legna; ora sta governando il suo asino – e si vedeva il lume nel cortile, e sotto la tettoia. Sant’Agata [...]
[...] si mariterà, sua moglie andrà attorno col carro dell’asino, e lui resterà in casa ad allevare i figliuoli. Le mamme, in crocchio nella strada [...]
[...] chiusa, e se voleva maritarsi non prendeva uno il quale non possedeva altro che un carro da asino: «carro cataletto» dice il proverbio. Ella ha [...]
[...] c’erano tanti lampioni, nè tante scuole; non si faceva bere l’asino per forza, e si stava meglio. – A scuola non ci siete stato voi; eppure i [...]
[...] tornava allora da Aci-Castello col suo carro tirato dall’asino. Mena rispondeva: – Non è vero, non è vero – ma si confondeva, e mentre egli andava [...]
[...] porta di Piedipapera. E se incontrava Alfio Mosca, col carro dell’asino, che gli faceva di berretto anche lui, colla faccia tosta, si sentiva [...]
[...] sa far altro che andare attorno col carro dell’asino, e non possiede altro. Un morto di fame! Un birbante che le dà ad intendere d’essere innamorato [...]
[...] dentro di sè, e gli sembrava che ci stesse lui in persona nel cortile del nespolo, e se non fosse stato un povero carrettiere dal carro dell’asino [...]
[...] , avrebbe voluto chiedere in moglie la Sant’Agata, e portarsela via nel carro dell’asino. Come pensava a tutto ciò si sentiva in testa tante cose [...]
[...] per la Santuzza, e dell’asino che portava quattro quintali meglio di un mulo, povera bestia. Mena l’accarezzava colla mano, la povera bestia, ed [...]
[...] Alfio sorrideva come se gliele facessero a lui quelle carezze. – Ah! se il mio asino fosse vostro, comare Mena! – Mena crollava il capo e il seno le [...]
[...] Mena, vien gente! e scappò dentro. Alfio frustò l’asino, e se ne voleva andare anche lui. – Oh, compare Alfio, che fretta avete? gli disse la Zuppidda [...]
[...] bella giornata per voi altri; le diceva Alfio Mosca dalla sua finestra dirimpetto; dev’essere come quando potrò comprare il mio mulo. – E l’asino [...]
[...] nero anch’essa, pensando a compare Alfio, il quale se ne andava alla Bicocca, e avrebbe venduto il suo asino, povera bestia! chè i giovani hanno [...]
[...] quale non ci aveva che un carro da asino, mentre lo zio Crocifisso le voleva bene come alla pupilla degli occhi suoi, sebbene in quel momento non [...]
[...] arrivare coll’asino tutto ansante e colle orecchie basse. – Sì che me ne importa, ma bisogna camminare per pagarla, la tassa; se no si pigliano il [...]
[...] pelo con tutto l’asino, e il carro pure. – Dice che vogliono ammazzarli tutti, Gesummaria! Il nonno ha raccomandato di tener la porta chiusa, e non [...]
[...] vero – i francobolli costavano venti centesimi – nè aveva ancora mandato il ritratto, perchè da ragazzo lo canzonavano che aveva le orecchie d’asino; e [...]
[...] compare Alfio insieme al carro dell’asino, colle mani sotto il grembiale, perchè faceva freddo e tutte le porte erano chiuse, e per la stradicciuola [...]
[...] affaccendava nel cortile a staccare l’asino, e ad appendere gli arnesi al piuolo, e portava la lanterna di qua e di là. – Se ve ne andate alla Bicocca [...]
[...] abbiamo la metà, e alla salatura delle acciughe pagheremo anche il resto. Alfio a quel discorso lasciò l’asino in mezzo al cortile, e venne sulla strada [...]
[...] notte, compare Alfio; disse poi Mena, dopo essere stata un altro pezzetto a guardare la lanterna appesa al rastrello, e l’asino che andava [...]
[...] abboccando le ortiche pel muricciolo. Compare Alfio diede la buona notte anche lui, e se ne tornò a mettere l’asino nella stalla. – Quella sfacciata di [...]
[...] sarebbe levato d’attorno ’Ntoni Malavoglia, resterebbe lui solo a far l’asino alla ragazza. Vanni Pizzuto non disse nulla, ma ci pensò su tutta la [...]
[...] quello di massaro Filippo. – Vado alla Bicocca, dove c’è da fare col mio asino. Mena non diceva nulla; sua madre sola aprì la bocca per rispondere [...]
[...] porta il mio asino. Finchè dura il lavoro vi starò; ma vorrei tornar presto qui, se c’è da buscarmi il pane. – Guardatevi la salute, compare Alfio [...]
[...] , tanto che potrei andar a governare l’asino di notte, anche al buio; e vi avrei sposata io, comare Mena, chè in cuore vi ci ho da un pezzo, e vi [...]
[...] porto meco alla Bicocca, e dappertutto ove andrò. Ma questi oramai sono discorsi inutili, e bisogna fare quel che si può. Anche il mio asino va dove [...]
[...] quando casca un asino sotto il carico, e tutti si affollano a vedere cos’è stato, talchè anche le donnicciuole guardavano da lontano colla bocca aperta [...]
[...] , invece dell’asino caduto, c’erano due soldati di marina, col sacco in spalla e le teste fasciate, che tornavano in congedo. Intanto si erano fermati [...]
[...] si lasciava caricare svogliatamente degli attrezzi meglio di un asino, e lungo la giornata non apriva bocca che per bestemmiare o brontolare: «Chi [...]
[...] se vedeva passare qualche povera donnicciuola, che tornava dalla città, curva sotto il carico come un asino stanco, e andava lamentandosi per via [...]
[...] , e digerirsi la sua mala sorte; almeno così si riposava pel giorno dopo, che si tornava da capo a far la stessa cosa, al pari dell’asino di compare [...]
[...] Mosca, il quale come vedeva prendere il basto, gonfiava la schiena, aspettando che lo bardassero! – Carne d’asino! borbottava; ecco cosa siamo [...]
[...] alla catena, come l’asino di compare Alfio, o come un mulo da bindolo, sempre a girar la ruota; io non voglio morir di fame in un cantuccio, o [...]
[...] l’asino di compare Alfio! come fa giorno allungo il collo per vedere se vengono a mettermi il basto. – Dopo che avevano buttato le reti, lasciava [...]
[...] come l’asino di compare Mosca, che quando non ne può più di tirar la carretta lo butteranno a crepare in un fosso. Siete contenta ora? Ma non [...]
[...] quelli che non hanno niente stanno a guardare a bocca aperta i ricchi e i fortunati, e lavorano per loro, come l’asino di compare Mosca, per un [...]
[...] braccia e la schiena tutto il giorno, e arrischiare la pelle, e morir di fame, e non aver mai un giorno da sdraiarsi al sole come l’asino di [...]
[...] più, e ognuno a questo mondo è fatto per pensare a tirare la carretta che gli ha data Dio, come l’asino di compar Alfio, che adesso faceva chissà [...]
[...] penso sempre a quelle sere là, quando udivo la voce di voialtre, mentre governavo l’asino, e vedevo il lume nella casa del nespolo, che ora è [...]
[...] è meglio non ci torni più. Vedi, ora penso pure a quel povero asino che ha lavorato con me tanto tempo, e andava sempre, sole o pioggia, col capo [...]
[...] avevo in cuore quando ve ne siete andato alla Bicocca col carro dell’asino, e mi pare ancora di vedere quel lume nella stalla, e voi che mettevate [...]
[...] nulla, e ci ho il mulo invece dell’asino al carretto, e i vostri parenti non potrebbero dir di no? – Ora non son più da maritare; tornava a dire Mena [...]
[...] . «Una mattina èramo iti (è lui stesso che fa il racconto) èramo iti ai beccaccini in padule, io (prima l'asino e poi il basto) io e Angelo che lo [...]
[...] le nocelle! » Fu un po' barbina, ma gli stette come il basto all'asino! L. La buona fé mi caccia, Ma il legno è di barcaccia Volete sapere il [...]
[...] pentolaio. In sulle prime l'asino si rallegrò tutto d'aver cambiato padrone, e ogni cosa gli pareva rose e fiori: la nuova greppia, i paesi nuovi [...]
[...] l'ascoltava, ma l'asino si raccomandò tanto e si raccomandò tanto, che alla fine per contentarlo lo fece prendere a un rivenditore di pelli. Quando [...]
[...] l'asino seppe che mutava, comin ciò a ballare dall'allegrezza; ma visto che mestiere faceva, si tenne per morto e gli spuntarono due lagrimoni in [...]
[...] volta un asino si scontrò con un leone in mezzo a una foresta. Era un bel leone alto, grosso, forte; faceva maestà a vederlo. L'asino prima si fermò [...]
[...] con tutte le forze. S'era rifatto proprio dal primo principio, dalla Domenica delle Palme, quando Nostro Signore nentrò in Gerusalemme sull'asino [...]
[...] guscio di ghianda: ma lui chè! ... come dire all'asino; faceva l'indiano, o le scoteva come i cani le frustate. 222 Una volta a uno di quelli [...]
[...] mercato coll'asino e col figliuolo. Un contadino andava alla fiera in un paese distante, e ci volle menare anco un su' figlioletto di sette o otto [...]
[...] fatto a mala pena dugento passi, ed eccoti dell'altra gente: «Gua' gua' ! il ragazzo sull'asino bello e impacciato, e il vecchio a piedi! » «Ci [...]
[...] ! - «Guarda guarda! hanno l'asino e vanno a piedi! Bravi per lo zio!» - «Mi rallegro, miccetto ! Con que' padroni lì campi cent' anni bello grasso e [...]
[...] ». - « Chè! è robaccia l'asino, gli ci vorrebbe una carrozza a tiro a quattro!» - « O amico, fate per acquistare appetito, che avete l'asino e andate a [...]
[...] d'immaginazione? Qui vi casca l’asino. — Inventano, creano, signori belli! Tutto quel materiale accumulato è roba morta. Voi, io, il più [...]
[...] quel povero asino di S. Giuseppe la cui storia interessa e stringe il cuore (*) Giovanni Verga — Novelle rusticane, con disegni di Alfredo [...]
[...] destino. « Ma l'asino, dal peso, nella salita si inginocchiò tale e quale come l’asino di S. Giuseppe davanti al Bambino Gesù, e non volle più [...]
[...] alzarsi. « — Anime sante! — borbottava la donna — portatemelo voialtre quel carico di legna! « E i passanti tiravano l'asino per la coda e gli [...]
[...] , che l’asino aveva l’occhio di pesce morto, il muso freddo, e per la pelle gli correva un brivido.... « — Se volete venderlo con tutta la legna [...]
[...] : — Compro soltanto la legna, perchè l'asino ecco che cosa vale. 173 — E diede una pedata sul carcame, che suonò come un tamburo sfondato [...]
[...] tabacchiera di argento, sospirando — Che volete farci, signor barone? Qui è caduto l'asino, e tocca a noi tirarlo su. — Finchè si pappò [...]
[...] sentito? — Se l'ho sentito! ero io che difendevo l’asino e la vecchia; ma diciamo la verità queste sono infamie, il conciliatore dovrebbe essere [...]
[...] più giusto, che ne dice lei? — Ma io non parlavo punto del suo asino, parlavo di don Zua. — Oh.... to! quasi, quasi, indovinavo perchè tra [...]
[...] l’asino di cui si parlava, e lui vi ha poca differenza; che c’è dunque di nuovo? — È uscito in campagna, a cavallo, con una scure, ed una zappa dentro [...]
[...] quel momento passava la vecchia dell’asino, difesa da Signor Vittorio. Appena lo vide gli corse incontro con le mani ai fianchi: — Imbroglione [...]
[...] ?... — diss'ella allora balzando in piedi infuriata. — Per chi m'avete presa, don asino? Giunse in quel momento il Capitano, seguito da don Liccio Papa [...]
[...] , guardandolo fisso di tanto in tanto, e scrollando il capo di sotto in su, come a dargli dell'asino. — Per questo dicevo!... Ma voi la pigliate su quel [...]
[...] sulla schiena del figliuolo, con la funicella stessa della soma... Erano dieci o dodici taxi che gli cascavano di tasca ogni asino morto al poveruomo [...]
[...] boccone di pane, quando torno a casa stanco... Ma ora non ne posso più! Anche l'asino quando è stanco si corica in mezzo alla via e non va più avanti [...]
[...] canonico alzando il capo come un asino che strappi la cavezza. Poi lasciò stare il nicchio che andava spolverando attentamente, e gli fissò addosso [...]
[...] asinello macilento, con una bisaccia piena di fave dietro. Don Gesualdo per ingraziarselo lo aiutò a scaricar le fave, e a legar l'asino alla [...]
[...] ?... Alle volte... per 207 far quattro passi... L'erba sulla spianata è tutta pesta, come ci si fosse sdraiato un asino. Ladri, no, eh?... Ho [...]
[...] sudice nella criniera arruffata e grigiastra, minacciando la paralitica lei pure: — Guardate un po'! E diventata cattiva come un asino rosso! Cosa [...]
[...] colla voce rotta: — Santo diavolone!... Domeneddio, perdonatemi! Mi fate parlare come un porco, don asino! Siamo qui per salvarvi la vita, e non ve lo [...]
[...] dorsi sui prati dal primo maschio che le faceva l'asino, pure, in quell'attimo, ebbero tutte della compassione. Dopo gli scotimenti per buttarsi a [...]
[...] via Rovello, rimasto con la faccia del fanciullone a cinquant'anni. Taluni vi andavano semplicemente per fare l'asino. Si contentavano di un po [...]
[...] venditore a prezzi varii. Due volte la settimana lasciava sotto i portici la moglie e la figliuola e lui, con l'asino e il figliuolo, andava nei [...]
[...] sul Po, col suo asino che toccava via sollecitamente senza che lo si toccasse. Se Carluccio lo aizzava col legno, si impuntava sulle gambe e [...]
[...] rincasava contento come una pasqua. Invece, da un pezzo, ritornava a Cremona col temporale nella testa. L'ultimo viaggio fu, quando gli cadde l'asino [...]
[...] mercanzia con la polvere che raccoglieva lungo gli stradoni, ammazzava l'asino e rifaceva il cammino bestemmiando di non volerne più sapere della [...]
[...] l'asino a qualche ragazza. — Vieni con noi? Baldino, gli rincresceva. Egli era stracciato da far paura e aveva quella maledetta sorveglianza che lo [...]
[...] quattordici paia di...? Ma andate un poco a farvi più che.... tutti quanti siete, e maledetti siano i piedi d'asino e di porco che mi ci portarono!» Egli [...]
[...] , a costrurre case di creta; poi, quand'era stanco di queste occupazioni, su a cavallo d'un asino o d'una mula a scorrazzare di qua e di là, e se [...]
[...] risposta. In mezzo a questa pace, piombò un bel giorno don Blasco da Nicolosi, a cavallo a un gigantesco asino della Pantelleria. Scappato con tutto il [...]
[...] preti di bassa estrazione, non osavano neppure dar dell'asino agli scolari. Il Priore, in segno di soddisfazione pei buoni rapporti del Maestro [...]
[...] buono di annullare un matrimonio contratto sotto il codice napoletano del 1819; bisognava rivolgersi alla Corte vescovile; ma qui cascava l'asino [...]
[...] dell'asino a tutto pasto, non poteva soffrire la sua politica che prima l'aveva accesa, gli diceva sul muso: «Ha pur da tornare Francesco II che [...]
[...] cedole!... Andrai a riscuoterle al luogo comodo, pezzo d'asino!... - E rivolto a Chiara, con le mani in capo: - Fallo interdire!... Ti vuol [...]
[...] contagiosamente. Già accusavano Giacomo d'essersi scordato di loro come quell'egoista del duca; già don Blasco parlava di mettersi a cavallo a un asino e [...]
[...] Francalanza, Gentiluomo di Camera di Ferdinando II, autore dell'Araldo Sicolo?... Perchè non lo fai tu, pezzo d'asino che sei? Il vecchio ricominciò a [...]
[...] famoso per dar la voce: vanno e vengono gli asini carichi di frutta; l'asino è il padrone tranquillo e potente della Pignasecca. Qui il romanzo [...]
[...] gatto, chi l'asino e chi il galletto. " Volete la serenata? " gridò uno che vestiva un costume d'arlecchino rubato poche ore prima a un [...]
[...] propria e non se ne volea muovere per nessuna ragione. - Prestatemi un asino, un cavallo; vado io sola - pregava la ragazza. 366 Ma non potè [...]
[...] scippata, qualche frutto, sottratto alla vigilanza del contadino che conduce al mercato il suo asino, qualche soldo guadagnato portando fagotti alla [...]