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12 testi per d'ammalata per un totale di 50 occorrenze

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 20 occorrenze

[...] correre in cerca di lei per naufragare nelle sue braccia. Ammalata o indisposta, si metteva a disposizione di lei come un padre affettuoso. La [...]

[...] stata ammalata che una volta e anche questa per essersi storpiata un piede in una pozza del cortile. Se ne ricordava ancora per la disperazione [...]

[...] quarto piano in faccia, che andava via coi passettini della ragazza che ha sempre paura di cadere, diceva che era ammalata come una dell'edificio di via [...]

[...] . Non li lasciò andare a bottega che proprio quando la casa non poteva più tirare innanzi. Ammalata, col marito che non aveva coraggio di voltarsi [...]

[...] zoccole, ha sempre avuto al fosso più di quattro o cinque donne che lavoravano per suo conto, e non è riuscita a tenersi a casa la gamba ammalata [...]

[...] mai voluta andare neppure quando vi aveva una zia ammalata di flemmone. Carolina provava una sensazione che rasentava lo spasimo ogni qualvolta si [...]

[...] operate. Convennero che sarebbe stato meglio interrogare il primo infermiere. — Di grazia, l'ammalata Luigia Ponticelli? L'infermiere, con le [...]

[...] andava mica a rubare per buttar via i quattrini in quel modo. Ci voleva un po' di buonsenso, ci voleva. — Di grazia, l'ammalata Luigia Ponticelli [...]

[...] in letto sarebbe stato meglio domandarlo all'infermiera. — Per favore, l'ammalata Luigia Ponticelli? — Dall'altra parte, al quart'ultimo letto [...]

[...] prenderla per il braccio. Le aveva fatto impressione l'ammalata. Poveretta, non doveva avere più di 30 anni. Faceva pietà a vederla, col viso così [...]

[...] Gigia, la Carolina, il Zaccaria e le tre ultime lavandaie che lavavano al fosso di Porta Tenaglia per conto dell'ammalata. C'erano alcune donne [...]

[...] loro parlantina. Si voltavano a destra e a sinistra, e si fermavano con la faccia sulla faccia dell'ammalata. Pareva che il silenzio li mettesse [...]

[...] cappellina bianca dalle ali che agitavano l'aria, passava da un letto all'altro con una parola di consolazione, incoraggiando l'ammalata a sperare in [...]

[...] . — Zaccaria! Suor Cecilia era considerata, attraverso l'anno, da un'ammalata all'altra, un angelo. Aveva nella voce e negli occhi una bontà infinita [...]

[...] voce alta e andava subito dopo in giro coi medici in visita. Era lei che suggeriva la dieta al primario. Non appena credeva l'ammalata fuori di [...]

[...] dava un buffetto con garbo e ripassava, sgomitando e raccomandando loro di guardarsi bene dal dare dolci all'ammalata. — La uccidereste! Alle [...]

[...] , nel crocchio delle amiche, con le spalle voltate alla ammalata che pareva imbecillita. Aveva qualcosa nel gozzo che la obbligava a sfogarsi. La [...]

[...] perchè si era intenerita vedendo un'ammalata che baciava e ribaciava una bimba che le avevano messa fra le braccia e che baciandola piangeva in un [...]

[...] bisogno che Antonio abbia le mani libere, ho bisogno. Guardate le donne che discendono a frotte! Giuseppa non era ammalata, ma voleva premunirsi [...]

[...] quattro e quaranta, se volete prenderle, ma non imbestialitemi con le vostre proibizioni. Sono una povera donna ammalata con dei figli ammalati [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] altri sintomi indicati da Bruno, e che erano evidentissimi, Editta si persuase che la sua compagna era seriamente ammalata, e quello che non aveva [...]

[...] ; lo sventurato padre era giunto a cercare nella menzogna qualche conforto, un'illusione, se non per sè stesso, per lei. Difatti l'ammalata gli [...]

[...] dita tese, e misurò quel piede. All'improvviso contatto l'ammalata, senza svegliarsi, si contrasse e si voltò dall'altra parte. Bruno ritirò la [...]

[...] campanello, ma l'ammalata la pregò di scendere ella stessa in cucina. A metà scala Editta vide due uomini che fermi sotto il portico discorrevano a [...]

[...] della camera dell'ammalata, ella udì sbattere la porta di strada, e un passo risoluto percuotere lastrico della via. Si accorse allora che le [...]

[...] spesso. Tutti i giorni, a una data ora, passava sotto la finestra; qualche volta entrava a chiedere notizie dell'ammalata. La domenica, in [...]

[...] l'ammalata, protestando di sentirsene la forza, e Bruno recisamente glielo proibiva, quantunque fosse molto imbarazzato a trovare una infermiera [...]

[...] . Giunti a casa del signor Bruno, l'ammalata, sorretta dal padre e da Amarilli, andò subito a coricarsi su quel letto che non doveva abbandonare più [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 7 occorrenze

[...] soltanto allora della sua amica: — Oh, Bianca... sei qui?... che piacere!... M'avevano detto ch'eri ammalata... — Sì... un po'... Adesso sto bene [...]

[...] un lamento d'ammalata, affondando il viso nel guanciale bagnato di lagrime calde e silenziose. IV Mentre i muratori si riparavano ancora [...]

[...] ?... — E si sente rispondere: la duchessa tale o la principessa talaltra!... — Via, vieni a veder tua madre ch'è ancora ammalata, poveretta! L'ha [...]

[...] non la finiva più. Sembrava che non potesse staccarsi dal letto dell'ammalata, rincalzando la coperta, sprimacciandole il guanciale, mettendole [...]

[...] tisi; persino Mena, l'ultima che era rimasta pel bisogno, quando parlarono di farle lavare i panni dell'ammalata che la lavandaia rifiutavasi di [...]

[...] il portone, tanti scossoni per la povera ammalata. A un certo punto Zacco venne a dire, tutto stravolto: — A Palermo c'è un casa del diavolo... La [...]

[...] sonno, stavano zitte, sedute nella stanza accanto a quella dov'era l'ammalata. Verso mezzanotte, come la poveretta s'era chetata a poco a poco, don [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] stessa non era mai stata ammalata seriamente, il suo pensiero non si era mai posato a contemplare una infermità, ignorava perfino il nome delle [...]

[...] . Del resto, si mostrava abbastanza forte, non spargendo - 142 - nessuna lagrima, guardando l'ammalata e tutti e tutto con due grandi occhi [...]

Serao Matilde
Il ventre di Napoli
4 1884 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] non sono tutti. Quattro o cinque tengono il primato. Quando una napoletana è ammalata o corre un grave pericolo, o grave pericolo corre uno dei [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] orecchie, una voce misteriosa, assassino! In un attimo gli passarono attraverso alla fantasia ammalata, la sua pace serena nel lavoro, la [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] ?... Ammalata da quasi un anno.... Sola?... Senza nessuno dei figli!....» I meglio informati spiegavano: «Non voleva nessuno vicino, fuorchè [...]

[...] Uzeda erano, gloriosi della magnifica origine della loro schiatta; donna, Ferdinanda ne era ammalata. Quando ella parlava di «don Ramon de Uzeda y [...]

[...] posti di guardia. Un giorno, saputosi che a Màscali c'era gente ammalata di colera, i carri e le carrozze provenienti di lì non furon lasciati [...]

[...] voce interiore l'avvertiva di non fidarsene. Ammalata di cuore e d'imaginazione, con la sensibilità eccitata dai dolori continui, ella adesso [...]

[...] egli venne a trovarla, improvvisamente, solo. — Che cosa succede? Sei ammalata? Che cos'ha tuo marito? Perchè non m'hai scritto? Perchè non sei [...]

[...] Ferdinanda aveva sentito rimescolarsi il vecchio sangue degli Uzeda, dallo sdegno, dall'ira; ma adesso era ammalata, l'egoismo della vecchiaia e [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 1 occorrenze

[...] vacca ammalata, e dopo era salito in casa a riposarsi un momento, " a quell'Amerigo tu gli hai proprio lasciato la briglia sul collo eh? lo vedo [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] sua sorella colà dimorante, gravemente ammalata, quasi in fine di vita. Bianca aveva implorata questa prova d'amicizia, di prestarle il suo aiuto [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] morti o malati? Maria non aprì, ma le parole della bambina le suggerirono l'idea di fingersi ammalata per non insospettire Pietro col suo [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] ammalata. Io soffriva a vederle, e a non poter nulla per esse. In tanta miseria parmi crudeltà fare distinzioni fra i miseri. In un'altra stanza c'era [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 1 occorrenze

[...] cogliere dell’erba santa, e delle foglie di malva. Mena tremava come una fronda, mentre faceva il letto; eppure l’ammalata, seduta sulla scranna, stanca [...]