[...] correre in cerca di lei per naufragare nelle sue braccia. Ammalata o indisposta, si metteva a disposizione di lei come un padre affettuoso. La [...]
[...] stata ammalata che una volta e anche questa per essersi storpiata un piede in una pozza del cortile. Se ne ricordava ancora per la disperazione [...]
[...] quarto piano in faccia, che andava via coi passettini della ragazza che ha sempre paura di cadere, diceva che era ammalata come una dell'edificio di via [...]
[...] . Non li lasciò andare a bottega che proprio quando la casa non poteva più tirare innanzi. Ammalata, col marito che non aveva coraggio di voltarsi [...]
[...] zoccole, ha sempre avuto al fosso più di quattro o cinque donne che lavoravano per suo conto, e non è riuscita a tenersi a casa la gamba ammalata [...]
[...] mai voluta andare neppure quando vi aveva una zia ammalata di flemmone. Carolina provava una sensazione che rasentava lo spasimo ogni qualvolta si [...]
[...] operate. Convennero che sarebbe stato meglio interrogare il primo infermiere. — Di grazia, l'ammalata Luigia Ponticelli? L'infermiere, con le [...]
[...] andava mica a rubare per buttar via i quattrini in quel modo. Ci voleva un po' di buonsenso, ci voleva. — Di grazia, l'ammalata Luigia Ponticelli [...]
[...] in letto sarebbe stato meglio domandarlo all'infermiera. — Per favore, l'ammalata Luigia Ponticelli? — Dall'altra parte, al quart'ultimo letto [...]
[...] prenderla per il braccio. Le aveva fatto impressione l'ammalata. Poveretta, non doveva avere più di 30 anni. Faceva pietà a vederla, col viso così [...]
[...] Gigia, la Carolina, il Zaccaria e le tre ultime lavandaie che lavavano al fosso di Porta Tenaglia per conto dell'ammalata. C'erano alcune donne [...]
[...] loro parlantina. Si voltavano a destra e a sinistra, e si fermavano con la faccia sulla faccia dell'ammalata. Pareva che il silenzio li mettesse [...]
[...] cappellina bianca dalle ali che agitavano l'aria, passava da un letto all'altro con una parola di consolazione, incoraggiando l'ammalata a sperare in [...]
[...] . — Zaccaria! Suor Cecilia era considerata, attraverso l'anno, da un'ammalata all'altra, un angelo. Aveva nella voce e negli occhi una bontà infinita [...]
[...] voce alta e andava subito dopo in giro coi medici in visita. Era lei che suggeriva la dieta al primario. Non appena credeva l'ammalata fuori di [...]
[...] dava un buffetto con garbo e ripassava, sgomitando e raccomandando loro di guardarsi bene dal dare dolci all'ammalata. — La uccidereste! Alle [...]
[...] , nel crocchio delle amiche, con le spalle voltate alla ammalata che pareva imbecillita. Aveva qualcosa nel gozzo che la obbligava a sfogarsi. La [...]
[...] perchè si era intenerita vedendo un'ammalata che baciava e ribaciava una bimba che le avevano messa fra le braccia e che baciandola piangeva in un [...]
[...] bisogno che Antonio abbia le mani libere, ho bisogno. Guardate le donne che discendono a frotte! Giuseppa non era ammalata, ma voleva premunirsi [...]
[...] quattro e quaranta, se volete prenderle, ma non imbestialitemi con le vostre proibizioni. Sono una povera donna ammalata con dei figli ammalati [...]
[...] altri sintomi indicati da Bruno, e che erano evidentissimi, Editta si persuase che la sua compagna era seriamente ammalata, e quello che non aveva [...]
[...] ; lo sventurato padre era giunto a cercare nella menzogna qualche conforto, un'illusione, se non per sè stesso, per lei. Difatti l'ammalata gli [...]
[...] dita tese, e misurò quel piede. All'improvviso contatto l'ammalata, senza svegliarsi, si contrasse e si voltò dall'altra parte. Bruno ritirò la [...]
[...] campanello, ma l'ammalata la pregò di scendere ella stessa in cucina. A metà scala Editta vide due uomini che fermi sotto il portico discorrevano a [...]
[...] della camera dell'ammalata, ella udì sbattere la porta di strada, e un passo risoluto percuotere lastrico della via. Si accorse allora che le [...]
[...] spesso. Tutti i giorni, a una data ora, passava sotto la finestra; qualche volta entrava a chiedere notizie dell'ammalata. La domenica, in [...]
[...] l'ammalata, protestando di sentirsene la forza, e Bruno recisamente glielo proibiva, quantunque fosse molto imbarazzato a trovare una infermiera [...]
[...] . Giunti a casa del signor Bruno, l'ammalata, sorretta dal padre e da Amarilli, andò subito a coricarsi su quel letto che non doveva abbandonare più [...]
[...] soltanto allora della sua amica: — Oh, Bianca... sei qui?... che piacere!... M'avevano detto ch'eri ammalata... — Sì... un po'... Adesso sto bene [...]
[...] un lamento d'ammalata, affondando il viso nel guanciale bagnato di lagrime calde e silenziose. IV Mentre i muratori si riparavano ancora [...]
[...] ?... — E si sente rispondere: la duchessa tale o la principessa talaltra!... — Via, vieni a veder tua madre ch'è ancora ammalata, poveretta! L'ha [...]
[...] non la finiva più. Sembrava che non potesse staccarsi dal letto dell'ammalata, rincalzando la coperta, sprimacciandole il guanciale, mettendole [...]
[...] tisi; persino Mena, l'ultima che era rimasta pel bisogno, quando parlarono di farle lavare i panni dell'ammalata che la lavandaia rifiutavasi di [...]
[...] il portone, tanti scossoni per la povera ammalata. A un certo punto Zacco venne a dire, tutto stravolto: — A Palermo c'è un casa del diavolo... La [...]
[...] sonno, stavano zitte, sedute nella stanza accanto a quella dov'era l'ammalata. Verso mezzanotte, come la poveretta s'era chetata a poco a poco, don [...]
[...] stessa non era mai stata ammalata seriamente, il suo pensiero non si era mai posato a contemplare una infermità, ignorava perfino il nome delle [...]
[...] . Del resto, si mostrava abbastanza forte, non spargendo - 142 - nessuna lagrima, guardando l'ammalata e tutti e tutto con due grandi occhi [...]
[...] non sono tutti. Quattro o cinque tengono il primato. Quando una napoletana è ammalata o corre un grave pericolo, o grave pericolo corre uno dei [...]
[...] orecchie, una voce misteriosa, assassino! In un attimo gli passarono attraverso alla fantasia ammalata, la sua pace serena nel lavoro, la [...]
[...] ?... Ammalata da quasi un anno.... Sola?... Senza nessuno dei figli!....» I meglio informati spiegavano: «Non voleva nessuno vicino, fuorchè [...]
[...] Uzeda erano, gloriosi della magnifica origine della loro schiatta; donna, Ferdinanda ne era ammalata. Quando ella parlava di «don Ramon de Uzeda y [...]
[...] posti di guardia. Un giorno, saputosi che a Màscali c'era gente ammalata di colera, i carri e le carrozze provenienti di lì non furon lasciati [...]
[...] voce interiore l'avvertiva di non fidarsene. Ammalata di cuore e d'imaginazione, con la sensibilità eccitata dai dolori continui, ella adesso [...]
[...] egli venne a trovarla, improvvisamente, solo. — Che cosa succede? Sei ammalata? Che cos'ha tuo marito? Perchè non m'hai scritto? Perchè non sei [...]
[...] Ferdinanda aveva sentito rimescolarsi il vecchio sangue degli Uzeda, dallo sdegno, dall'ira; ma adesso era ammalata, l'egoismo della vecchiaia e [...]
[...] vacca ammalata, e dopo era salito in casa a riposarsi un momento, " a quell'Amerigo tu gli hai proprio lasciato la briglia sul collo eh? lo vedo [...]
[...] sua sorella colà dimorante, gravemente ammalata, quasi in fine di vita. Bianca aveva implorata questa prova d'amicizia, di prestarle il suo aiuto [...]
[...] morti o malati? Maria non aprì, ma le parole della bambina le suggerirono l'idea di fingersi ammalata per non insospettire Pietro col suo [...]
[...] ammalata. Io soffriva a vederle, e a non poter nulla per esse. In tanta miseria parmi crudeltà fare distinzioni fra i miseri. In un'altra stanza c'era [...]
[...] cogliere dell’erba santa, e delle foglie di malva. Mena tremava come una fronda, mentre faceva il letto; eppure l’ammalata, seduta sulla scranna, stanca [...]