[...] all'altro eran lì per essere rinversati e andare ai pesci. Tutti gli altri spaventati, chi piangeva da una parte, chi si disperava da quell'altra [...]
[...] nella bettola per dare un po' di biada alla bestia; ma si sa: miseria e poesia eran sorelle; non ne aveva uno che dicesse due. Allora che [...]
[...] stridesse, perchè i patti eran chiari e limpidi come l'acqua, e i patti legano i savi e i matti, dice il proverbio. III. La visita di S. Pietro ai suoi [...]
[...] fatto delle fìgurette cacine. Andava dunque su per i colli e per i monti alla lontana, alle case dove sapeva che ci eran di queste donnette senza [...]
[...] qualcosina ci metteva, disse al Custode (e me l'ha raccontato il Custode colla su' bocca stessa) che per sei fiaschi d'olio gli ci eran voluti ventiquattro [...]
[...] c'eran monti e pianure, laghi e mari, fiumi e colline e terre per tutte le semente, e li ci si raccoglieva d'ogni ben di Dio. Quasi tutti poi eran [...]
[...] eran morti du' bimbi belli e rallevatini, che erano tutta la sua speranza e la sua consolazione, e ora non trovava più pace nè bene, e piangeva [...]
[...] accorgo a questo, che quelli che eran vecchi, quando ero ragazzo io, dicevan male di noi giovanotti, e anch'io ho cominciato a dir male della [...]
[...] salute; ma del resto eran poveri, poveri veri, scenti, bruchi che facevan tremare a vederli. Una, sera, là di mezzo gennaro, se ne stavano nel canto [...]
[...] per me quando veggo certiduni che l'altro giorno non eran nulla, e facevan pietà se aprivan bocca, e dopo essere stati via un po' di tempo, ritornan [...]
[...] vestiti come tanti milordi, bardati e imbrigliati d'oro, e coi titoloni di dottori, e di professori; e certi che da abatuccoli eran più tondi di [...]
[...] morir dallo spavento per avere incontrato un branco cli lupi che passavano la ventina. Allora tutti quelli che eran lì: «Bun! O grosse o nulla! Cala [...]
[...] facesse; e l'olio spariva e l'olio spariva. I frati s'insospettirono, gli entrò una pulce in un orecchio, tanto più che le nomine di quest'uomo eran [...]
[...] com'erano, e lo cominciarono a posteggiare; gli stavano all'anima per chiapparcelo, ma non s'eran mai potuti accertar bene. Però una volta a uno di [...]
[...] raccontò un cacciatore mio amico. Forse non ci crederete, ma non era solo; c'eran testimoni, 87 e sono sempre vivi e verdi, chi ci volesse parlare [...]
[...] mala pena sapeva tirare a fermo ! a volo poi non coglieva in un pagliaio; anco lui come il potestà: mira qui e coglie là; eppure tutte le volte eran [...]
[...] ). 98 Poverini! Eccoli laggiù stesi per terra! Eran venuti su con me! Avevo sempre il gonnellino, me ne ricordo come se fosse ora, quando il mi' nonno [...]
[...] . - «Il più che mi faceva dolore, era quando mi toccava mettere i figliuoli a letto senza cena, senza un boccon di cena; q nelle eran passioni!» - «Io [...]
[...] che era indemoniata, che aveva un diavolo in corpo. L'avevano scongiurata tante volte, ci eran venuti tutti i preti e tutti i frati del vicinato [...]
[...] bella fetta, come fosse polenta, se la mette in catana, e via. A casa tutti l'aspettavano in gloria, e più che tutti quella povera donna, perchè eran [...]
[...] ciccia. - «E ora?» dice il servitore. Posa il dito un po' più giù: - «Questa». Eran maccheroni alla napoletana! « O la ciccia non arriva più [...]
[...] portatemi questa». Eran lasagne fine col cavolo piacentino! ... - «E ora?» - «Portatemi questa» e toccò l'ultima riga .... Era l'insalata! ... Con [...]
[...] eran discorsi e ora son quattrini. Se vi fa, è al dieci, se non vi fa, sciolti, e amici più di prima». Anco padre Zappata predicava bene e razzolava [...]
[...] partito, ma i suoi di lui non eran contenti, non volevano a pattinati, nè per Iddio nè per i Santi. Non che non avesse a prender moglie, anzi [...]
[...] , nè il parroco, nè nessuno (oramai s'eran piccati; e l'amore la varava a buono): non ci fu verso di accomodarli. Ve la faccio corta; a mala pena [...]
[...] ? A quel mangia prossimo lì? » - « Chè ! neanco per idea ». « O allora? » - « L'ho fatta ai cavalli; chè se non ci eran loro, tocca va a noi a [...]
[...] gli era successo nel tempo che non si eran più visti, e ne aveva contate di bellocce, ma tutte vere. Allora ci rigirò il discorso e ne contò una [...]
[...] volevano: tutti pretendevano, tutti erano poveri, tutti morivan di fame, e tanti eran così vigliacchi da inventare anco mali e miserie che non ci erano [...]
[...] conto di pigliarli. Un'altra che gliene toccava sei, disse: «Almeno se eran dieci, mi ci compravo un saccone; così mi ce ne manca sempre quattro [...]
[...] buttava sul carro. Eran le due, avevano ricominciato allora e quel pover'uomo si trovò proprio di contro al primo che era scaturito. Domando e dico se [...]
[...] occhi mezzi serrati, e tutti aspettavano che da un momento all'altro dovesse spirare. Due o tre di quelli che eran lì ad assisterlo, cardinali e [...]
[...] ». Biroldo intanto aveva apparecchiato il trabocchetto ed aveva avvisato tutti gli altri della sua idea. Quando scoccan le settè eran tutti lì [...]
[...] che allora eran giovani, si capisce. Era un còso alto, tarchiato, grasso e grosso e ignorantotto pur assai, 227 e quando si pigliava cogli altri [...]
[...] . Lo chiamavano Don Trinca, o Prete Scimmia, perchè eran più le sere che andava a letto colla. scimmia che in cervello. Quando poi aveva alzato la [...]
[...] due libbre di pasta asciutta, e si fece accomodare nel tegame colle su' ulive, due filze d'uccelli che non fini van mai: eran cinquantaquattro [...]
[...] contare il gran guasto che aveva fatto nel formaggio. Finito che ebbe, gli domandarono come gli eran parsi gli uccelletti. Rispose serio: «Pochi, ma [...]
[...] cominciò a dire che nel mondo non ci voleva star più, e che bisognava finirla, e che eran tutti una massa di birbaccioni, e che l'avevano [...]
[...] n'apparia! che bocca! Eran tre cani che andavano a caccia, era Bocchino, Boccone e Boccaccia! Che viso! Fa spavento alla paura. «Ora poi son diventata [...]
[...] su un giovanottino ammodo e verso; coi calzoncini sempre corti, ma leggeva e seri veva puntnalmente e bene. Com'era 261 contento! Almeno eran [...]
[...] da un gran casamento, butterato di finestre e di terrazzini, fra' quali eran tése lunghe e multicolori ghirlande di panni lavati. Tale l'interna [...]
[...] uno sguardo o un cenno della monaca gl'indicavano. Gli animi, come l'aria, eran gonfi di qualcosa, che aveva bisogno di sfogo. Finalmente [...]
[...] quell'inutile consiglio era dato senza convinzione; e a punto perchè c'eran di mezzo tre creature, si strapazzava seguitando il doppio mestiere, con [...]
[...] volta: così, lui, del suo, non ci rimetteva niente, e tutti eran contenti. Su lo spedale la madre non fermava affatto il pensiero; le sarebbe [...]
[...] suolo, col capo che le andava per aria, ma più serena d'animo, un po' rassicurata. Di fatti, le notizie di Santino eran sempre 101 migliori. Una [...]
[...] tre o quattro mobili tarlati che c'eran dentro, ma pian pianino perchè non si destasse la madre, che russava ancora, raggomitolata in una [...]
[...] tempo ch'egli lo andava facendo. A forza di maneggiar mattoni e calce, le mani gli eran diventate più dure e più ruvide d'un muraccio sgretolato [...]
[...] ; a forza di veder levarsi e tramontare il sole su fabbricati nuovi gli si eran fatti bigi i capelli, bigia la barba, bige le sopracciglia folte [...]
[...] ; ci cresceva l'erba, che a pena era buona per il pascolo delle bestie; e scava, scava, s'eran gettate le fondamenta di una casa, poi di due, di [...]
[...] strade create di fresco, ancora sterrate e senza numeri alla porta, c'eran venuti i bambini a far il chiasso fra' monticelli di terra e di sassi che [...]
[...] eran per lui un pensiero fisso. «Me canuscisti tu, tiranna 'ngrata, me vidi piersu e non me duni aiutu!» Da un anno, cioè da quando s'eran gettate [...]
[...] celle, s'eran fatte stanze più vaste: che avevano, però, finestrelle e usciolini troppo fitti e regolari per non ricordarne l'origine; le porte [...]
[...] di prezzemolo copriva due o tre zolle, e dentro una pentola rotta, i cui cocci eran tenuti insieme da un fil di ferro, venivan su belle quanto [...]
[...] un forno. In tanto, le sue pareti, a forza di sovrapporvisi strati di sudicio, s'eran ridotte d'un nero giallognolo uniforme, levigandosi in [...]
[...] queste bestiole eran tutta la sua famiglia, tanto più che de' suoi morti non si ricordava nè manco con un Deprofundis; le galline eran l'ultima [...]
[...] a puntino osservando l'altezza del sole; e quando le ventitrè non eran lontane, ammucchiati tutti i rami raccolti, intorno a cui la Rosona [...]
[...] sbrigarsi, si andavan liberando rapidamente: il più grosso, quello a cui s'eran vólte le brame più intense della giornata, era toccato a una specie di [...]
[...] biondi capelli, che dietro le pendevano sciolti, quali raggi aurei, lungo il collo, eran coperti su l'alto del capo da un velo verde [...]
[...] eran coloriti; teneva la boccuccia aperta, serio, e metteva un suono inarticolato di maraviglia e di desiderio tendendo la mano grassa, tutta [...]
[...] cui si eran separate: faticava, soffriva per mandare a' suoi genitori qualche soccorso mensile di denaro: un soccorso venuto egualmente anche [...]
[...] bianche di calce della chiesetta: certe pareti che si sarebbero dette anch'esse composte di neve, tanto eran candide ai lumi delle candele accese a [...]
[...] chinato il viso su la spalla, e non le diceva nulla: piangeva. Fu una sera felice. Sotto la cappa ospitale del camino di antica pietra, dove eran [...]
[...] contare i travicelli e a osservare S'egli eran pari o callo, e s'eran sodi, Se v'era dentro tarli, o buchi, o chiodi. Il Fucini, di vicino a [...]
[...] .... "Ah!... lei non l'ha conosciuta di certo, ma non importa. Era bionda e si chiamava Stella, ma le stelle eran meno belle di lei. Cantava [...]
[...] parlò d'un po' di tutto: di politica, d'orioli, di storia, di geografia e del lunario novo; gli disse che le stelle eran mondi come il nostro, che [...]
[...] molti lasciaron perfino la briscola e il fiasco, perchè, secondo loro, l'affare era serio. In farmacia, dopo l'otto, v' eran già cose gravi e lo [...]
[...] s'eran già formati i partiti; ed il medico ebbe una salva di fischi dalla metà di que' venti o trenta che s'eran radunati, mentre l'altra metà [...]
[...] notizie aveva mandato lo Scardigli a prendere un sigaro da cinque e una scatola di fiammiferi, seppe che nella bottega della Biagiotta s'eran [...]
[...] capo basso inginocchiato sul sodo del camino. "Di che cerco, eh?" rispose Batone fra il desolato e lo stizzito, "di che cerco, eh? Eran [...]
[...] giovani amici, con passo vacillante si allontanò nel fondo della stanza, grattandosi il capo e brontolando: "Eran diciott'anni che ci fumavo [...]
[...] mi sono arrivati, erano stracchi che non ne potevan più, e m'hanno detto che s'eran partiti 158 a levata di sole. Insomma, per fare il discorso [...]
[...] s'eran fermati a sedere, e ci guardavano fissi a bocca aperta. "Dite più adagio, Verdiana, perchè vi stanno a sentire." "Eh! povera gente! chi [...]
[...] lui non avrebbe più messo difficoltà. Cecco lo voleva abbracciare, ma Pierone si tirò indietro e non ne volle sapere, dicendo che quelle eran [...]
[...] tempo che le donne eran tutte sottosopra in cucina a friggere di gran padellate di frittelle 206 di riso, che appena portate di là in larghi [...]
[...] tutte portate in corte, meno quella sulla quale montarono i sonatori, e cominciò la festa. 208 Il vino lavorava; ma lavorava bene, perchè tutti eran [...]
[...] impunemente la bocca, ma non lo trovava. Su c'era il soffitto dipinto; giù la stoja nova; di faccia le donne che s'eran buttate il tovagliolo in capo [...]
[...] sagrati del Cappellano che aveva avuto una zaffatta nella nuca, e gli strepiti delle donne che s'eran ficcate col capo sotto la tovaglia. "Un'altra [...]
[...] . Riguardo a scuole miste mi osservò che eran molto economiche; ma lui quel misticismo di maschi e femmine 265 tutti insieme non gli garbava nè [...]
[...] e che io gli avrei fatto il favore di portarglielo. Ma il tempo passava. Eran già sonate le tre; alle sei il treno partiva, dal paese alla [...]
[...] stazione c'eran tre quarti d'ora e io volevo, volevo in tutti 268 i modi stare un po' col mio amico dottore, volevo sentire quel che aveva da dirmi [...]
[...] Campagnatico, ed eran venuti, sin da' tempi della vecchia repubblica senese, a Poggio Sole, fattoria che fu già dei nobili conti - 2 - Della Pula, e [...]
[...] altrove le proprie masserizie rurali, lasciando Stefano a Poggio Sole. Due o tre di loro però (ed eran quelli che per l'appunto avevano più bisogno [...]
[...] dal vento, e che guardavano il cimitero, eran tetre così incavate nella grossa muraglia grigia. - 9 - Tra il cimitero e la casa non era che [...]
[...] un pezzo gli ascoltatori. Ne' primi del loro matrimonio Giovanna una notte gli domandò sottovoce, se fosse vero che c'eran donne capaci di vender [...]
[...] si parlavano più, e quando v'eran costretti si davano cupamente del lei. La Beppa, vedendo le cose avviate bene, ne gongolava e spiava, perchè [...]
[...] a questo che v'eran di mezzo gl'interessi del podere a comune, e l'eredità che Stefano metteva sempre tra i casi possibili ad accadere. Ma quando [...]
[...] melappio, molto raccomandato pei raffreddori. E neanche v'eran giornali, o solo qualche giornale melodrammatico, o quello granducale, che in [...]
[...] indignazione pei guasti e le pazzie di coloro. Ne facevan di tutte: su i quattro usci della sala eran rimasti, mezzo cancellati su vecchie [...]
[...] ; - 150 - che i dolori d'ossa eran tali che lui non li desiderava neppure ai cani, neppure al suo peggiore nemico. Allora tutti in bottega gli [...]
[...] che tutto compreso, cioè camera, vitto, bagno, imbiancatura, stiratura e lume, eran tre pioli al giorno:1 quanto al servizio, quello — era [...]
[...] mani abbastanza sicure, e questo vuol dire che c'eran delle migliaia: ma ripose male la sua fiducia a riporla in quel...." " Posso parlare [...]
[...] lodati per la prontezza con la quale eran corsi a metter fine al disordine, e il nome del morto profanato, del povero Nando, correva per le bocche [...]
[...] incontro la coorte formidabile de' suoi zii paterni, i quali, da quel giorno che s'eran divisi da Stefano a Poggio Sole, non - 225 - s'erano fatti [...]
[...] che s'eran messi troppo apertamente con la principessa avevano il cuore piccino piccino, sicuri di ricevere il benservito dal figlio. Giuseppe, in [...]
[...] cappellani, una quantità di tonache nere, oppure i poveri ospitati; ma questi non eran lasciati salire ed esprimevano il loro rammarico al portinaio [...]
[...] fatto ad opporsi a quel matrimonio, poichè i due antichi innamorati s'eran messo il cuore in pace. «Gran donna, la principessa! Basta dire che [...]
[...] intonavano il Tuba mirum rubato al Palestrina!... Come lui, erano venuti in chiesa quanti eran corsi nei primi momenti a palazzo por offrire i loro [...]
[...] Nicola, forse meglio che in casa Francalanza. Il convento, immenso, sontuoso, era agguagliato ai palazzi 63 reali; a segno che c'eran le [...]
[...] estremo ad entrambi della finzione a cui s'eran prestati per obbedir quella pazza da legare della cognata. Un altro torto più grosso, forse più [...]
[...] affezione; e se talvolta lo cercavano perchè c'eran visite, perchè qualche parente voleva vederlo, egli scappava, si rintanava in certi pertugi dove [...]
[...] crucciata; le sue viscere materne s'erano improvvisamente commosse per Raimondo. Così, mentre tutti gli altri parenti che non eran «pazzi» come [...]
[...] lei, o che eran pazzi altrimenti, avevano dato a Giacomo l'idea che egli fosse da più di tutti come primogenito, come erede del titolo, la [...]
[...] personale di don Blasco! 97 Lassù, ai Benedettini, fra le molte fazioni in cui si dividevano i monaci, le più accanite eran le politiche: ora [...]
[...] cuoco e da staffiere. I sarcasmi della principessa eran divenuti, per tutto questo, naturalmente più aspri; e adesso la zitellona teneva fronte alla [...]
[...] Palermo. Lì, il partito d'azione, vinto egualmente, era tuttavia meno depresso: le speranze non eran morte o cominciavano a risorgere. Passata la [...]
[...] Annunziata del quale, più tardi, s'eran per caso trovate alcune vestigia. Ora don Eugenio, che dal commercio dei cocci non ricavava molti guadagni, aveva [...]
[...] : - Zia, vediamo gli stemmi? Gli stemmi eran l'opera del Mugnòs, illustrata con le armi delle famiglie di cui il testo ragionava; e donna Ferdinanda [...]
[...] fondato, ma il 1136 certi santi Padri Benedettini s'eran ritirati, per meditare e far penitenza, nei boschi dell'Etna e lì, coll'aiuto del conte [...]
[...] notte, quando si serravano i portoni, c'eran visite di parenti e d'amici, si teneva conversazione, molti Padri facevano la loro partita. Un [...]
[...] partenze eran vere. Erano verissime: donna Isabella e Raimondo erano partiti, l'uno per Milazzo e l'altra per Palermo; il principe si apparecchiava [...]
[...] saluti la Sicilia unita per sempre alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele!» Già i sì colossali eran tracciati sui muri, sugli usci [...]
[...] famigliari del principe eran divisi; e mentre Giuseppe, il portinaio, si scappellava inchinandosi all'arrivo del fidanzato come se rincasasse il [...]
[...] , invece, non parlava al fratello nè della moglie nè delle bambine, neppure per chiedergli se eran vive o morte. Raimondo, per conto suo, pareva avesse [...]
[...] dei suoi desiderii. A Firenze, dove s'eran dato convegno, aveva deliberato di spezzare in un modo qualunque la catena da cui si sentiva avvincere [...]
[...] in istato interessante. Il marchese la trascinò in carrozza mentre il resto della comitiva andava in casa dei Giulente, dove le cose eran fatte [...]
[...] sotto il naso di Sua Paternità. Il complotto era stato preparato sottomano da un pezzo. Alla prima votazione una metà dei votanti s'eran [...]
[...] esitato: borbonici e liberali, fautori e avversarii dell'Abate, il partito delle economie e quello dello scialo, s'eran tutti accordati [...]
[...] scrutinio, gettava la colpa sulla doppiezza dei Padri, che dopo tante promesse, all'ultimo momento, per uno «stupido» pregiudizio, s'eran disdetti.... E [...]
[...] contentato dello scioglimento civile. I conti eran però fatti senza la mulaggine del barone villano, il quale giurava di voler prima morta la [...]
[...] !... Eran più di dieci anni che vivevamo tranquilli!... 392 Assassini del governo!...» La povera gente seguiva a piedi i carrettelli carichi di due [...]
[...] Sicilia era stata sempre esente, per antico privilegio, dal tributo militare? Eran dunque questi tutti i vantaggi ricavati dall'Italia una?... E i più [...]
[...] monete d'oro e d'argento. Poi s'eran spartita l'argenteria da tavola, tutta la roba di valore, e avvicinandosi il momento del congedo, avevano [...]
[...] la tonaca benedettina perchè suo padre s'era deciso a riprenderlo in casa proprio all'ultimo momento, quando i monaci s'eran dispersi e don [...]
[...] scadenza del primo semestre della sua rendita, visto che le cedole eran pagate puntualmente - in carta, è vero, ma la carta correva come moneta - egli [...]
[...] ragioni, e che.... e che.... Allora il principe aveva riconosciuti i diritti della parentela alla spartizione dei beni, e tutti s'eran placati [...]
[...] esser fucilato - e i gonzi s'eran lasciati prendere dalla famosa abolizione del pane di lusso, durata quindici giorni! - ma la cupidigia era stata [...]
[...] regime, i benefici effetti del nuovo ordine di cose! Le leggi eran provvide quando gli giovavano; per esempio, la famosa soppressione delle [...]
[...] biblioteche si moltiplicavano da un momento all'altro. Mille sottoscrittori eran già sicuri, un altro migliaio non potevano mancare. E offriva la [...]
[...] , avevano dovuto sorreggerla e i suoi occhi eran parsi due vive fonti, dal tanto pianto; ma il culto per la santa memoria non le impediva di rispettare e [...]
[...] ? Eran pazzi, davvero! E la cosa gli parve tanto buffa, che neppur volle smettere le visite al barone. Gusto in quel torno, perduta ogni speranza [...]
[...] fascicoli si prendeva, di riffe o di raffe, una buona metà: certuni poi se l'eran battuta col valsente. Provato a far da sè, i guadagni se n'erano [...]
[...] contentarsi di guadagnarci qualche lira. I premii pagati dai «branchi» delle «blasonate famiglie» gli eran serviti a fare qualche giorno di buona vita [...]
[...] Consalvo Uzeda. In un anno che il principino era stato assessore, non s'eran forse visti in città continui miglioramenti, quanti non avevan saputo [...]
[...] suoi criterii, l'acutezza della sua vista, rassicuravasi; quei poveri di spirito, quei monomaniaci che s'eran chiamati Ferdinando ed Eugenio Uzeda [...]
[...] cavallo sauro pomellato. Quello era un cavallo! Un marchese di Cagliari, la volta, gliene aveva offerto 200 scudi e in quei tempi 200 scudi eran [...]
[...] se era diventato matto rimettesse la testa a partito, che quella ragazza era una.... Ma dite voi, comà, se eran cose da dire, calunniare una [...]
[...] ne sono andati come eran venuti? — Come cani bastonati, comare mia; don Sisinnio, uscendo dal portone, s’è voltato indietro, ed ha sputato [...]
[...] lupini, e i Morti eran lì che venivano, mentre padron ’Ntoni pensava a maritare la nipote. Egli andava a sfogarsi con Piedipapera, il quale [...]
[...] principio aveva risposto all’occhietto; ma poi, dopo che sua madre le aveva detto che quelli eran tutti mangiapani a ufo, più birri che altro, e i [...]
[...] e alle finestre. Mentre tutte le porte eran fiorite, soltanto quella di compar Alfio, nera e sgangherata, stava sempre chiusa, e non c’era più [...]
[...] sino a quel giorno le eran rimasti come due spine dentro il petto, tanto che era andata a confessarsene con don Giammaria. Però il confessore le [...]
[...] famiglia Ferramonti. Non eran discorsi da farsi ad una ragazza; ma erompevano dalle labbra sfrenate di Pippo, nella concitazione di un'indole che [...]
[...] tasca, unicamente per vedere di che cosa eran capaci i piemontesi. Ma i Governi esteri ci si erano già seccati, e, sottovoce, si mettevano già [...]
[...] meraviglia sguaiata. Per Cristo! che invenzioni eran quelle? Ecco che cosa voleva dire aver un po' di talento, un po' di spirito, un poco di gusto ed [...]
[...] suoi occhi eran dolci, il sorriso buono; eppoi egli vestiva con eleganza, calzava stivaletti signorili, portava l'orologio, il fazzoletto bianco con [...]
[...] trovarli; un altro giorno eran venute le parenti di Francesco. Il tempo mantenevasi sereno; il cielo conservava quella limpidità luminosa che [...]
[...] sacerdoti venissero e portassero via la salma di Francesco. La sventura ed il lutto eran piombati come fulmini sulla casa dei felici; e le cose tutte, in [...]
[...] avesse detto che i corvi, dieci anni fa, eran molto più neri di quel che son ora, mi troverei nello stesso imbroglio. La monotonia non annoia per [...]
[...] vicino a dire più adagio e a fargli capire che in casa degli altri e specialmente in quella di Dio, quelle non eran le maniere; ma poi sentendo che [...]
[...] serva che andava a letto prima delle nove. — Tranne il novizio, i miei quattro compagni eran vecchi del mestiere. Il novizio, che ci aveva dato [...]
[...] certi momenti si scaldava più il cervello o l'ano e me l'hanno fatta morire! La disgrazia dell'omone sollevò l'indignazione. Eran tutti d'accordo [...]
[...] Duomo alle dieci precise e alle dieci precise, anzi un po' prima, c'eran passate. Era una buona ragazza, non si poteva dir niente, ma aveva paura [...]
[...] , Anquillesi, Diodata Salluzzo, Cerretti... Chi ne sa oggi più nulla? E mezzo secolo fa eran così celebri da meritarsi una ristampa nel [...]
[...] Vito, seduto sugli scalini, col mento fra le mani, non voleva dir nulla che la mula era vecchia, ed eran più di 16 anni che gli lavorava. Essa stava [...]
[...] orrende di Newgate, ove insubordinazione, sporcizia e depravazione eran pervenute all'ultimo grado. Si costituirono Società per visitare le prigioni ed [...]
[...] Giacinto, ed eran già quasi strutti. — Va bene, va bene... Bianca? — Zia... — Fammi il piacere, aiutami un po' tu. Dall'uscio spalancato a due [...]