[...] voce strozzata da un dolore immenso: — Nulla!... Mia sorella!... Lo spavento!... Non entrate nessuno!... Pelagatti inferocito contro Nanni l'Orbo [...]
[...] da parlarvi. Fate gli affari vostri, don Diego. — Ah, scusate, cugino. Entrate, entrate pure. Fin dall'androne immenso e buio, fiancheggiato di [...]
[...] inchiodato sull'uscio, rimpiccinito nel soprabitone, gli porse da sedere: — Entrate, entrate, cugino Trao. — Il poveretto si lasciò cadere sulla [...]
[...] . La padrona son io, quella che l'ha fatto barone. Non l'ha fatta lui la roba! Entrate, entrate, mastro Lio. Li, dal cancello di legno. E aperto [...]
[...] Pirtuso, che stava al 54 Fosso, laggiù verso San Giovanni. Mastro Lio stava mangiando quattro fave, coll'uscio socchiuso. — Entrate, entrate, don [...]
[...] stringere la mano che il Capitano le stendeva alla moda forestiera, con un molle abbandono. — Via, entrate un momento, — disse donna Bellonia al [...]
[...] tutti quegli uomini alla finestra dirimpetto venne anche lei a far capolino nella stanza accanto. — Quanto onore, donna Carmelina! Entrate pure [...]
[...] vestibolo: «Lasciate ogni speranza, o voi che entrate.» Eppure nel libro: Le Istituzioni Pie, lavoro statistico pubblicato a spese del Consiglio [...]
[...] generalizzata la divozione alle anime del Purgatorio, e così si accrebbe di molto il numero degli ascritti e le entrate diventarono più ingenti [...]
[...] facilità con cui si largheggiava nel profondere denari, fino a sconfinare dal bilancio positivo fra le entrate e le spese, e far sorgere necessità [...]
[...] crescevano i bisogni e scemavano le entrate. Interrogai molte persone intorno a quest'Opera. Tutte mi assicurarono che essa fu condotta con intelligenza [...]
[...] educativa, voi non c'entrate;» e al Ministro d'Istruzione Pubblica: «La nostra è Opera Pia, come per esempio tutti gli Asili infantili, e voi non ci [...]
[...] . — Perchè non entrate? — Vi aspetto. — Padrone. — Entrai solo. Era il solito cascinale pastorizio; dissotto, una lunga stalla; dissopra, due [...]
[...] entrate e delle uscite e queste non combinavano mai; ne entrava sempre più che non si spendesse. La Lena a sette anni era un fiore rosso di [...]
[...] quando fossero entrate le dame e la folla dei cortigiani e il Re e la Regina, mio sogno e mio terrore, e sopratutto la contessa colle braccia e le [...]
[...] cogliessero sul loro passaggio, che ne andava forse della vita. Dio sa come sarebbero entrate a precipizio là dentro! Oh, non entrarono a [...]
[...] tacesse. " Lasciatelo dire! " sclamò Stefano già montato in bestia, " voi entrate sempre avanti ne' discorsi! " - 71 - " Malecio? o se lo vedo [...]
[...] quelle monache, sapete, che una volta entrate in convento il mondo l'hanno veduto: non escono se non morte da quel rifugio: o che avete?..." " Ma è [...]
[...] attirerebbero col desiderio ne' loro studi. Emergono anche delle signore entrate lì per curiosità, che poi prendono gusto a quella lotta tra la [...]
[...] sora Rosa, tutta turbata, me ne tratteneva. 280 - Non entrate, per carità, che fate? La sor'Agata non c'è, - diceva essa balbettando - aspettate [...]
[...] della padroncina. Io sono venuta a portarvi la semente dell'erba matricaria; il signor Giovanni sa che cos'è. Va bene; ma entrate intanto [...]
[...] che combatteva il lavoro del medico. Ci sarebbe voluto un po' di staffile per certa gente! Se non ci fossero state alle entrate delle sale le [...]
[...] dalle entrate che dopo una lotta omicida per sgrupparsi e non entrava nell'interno che con la violenza della fiumana che rompe la diga. Si arrivava in [...]
[...] persone di servizio erano entrate ancora nel salotto. Uscì nel cortile. Sulla porta delle stalle, un mozzo puliva i finimenti, e li metteva al sole [...]
[...] padron Gregorio. — Voi? — diss'ella. — Che ci entrate voi? S'era fermata, squadrando il vecchio. Ella commetteva un altro dei suoi errori: rinunciava [...]
[...] Drea, quanto la fate la tonnina?» E Drea subito gli alza la coda e risponde: « Entrate in dogana e ci accorderemo! » A stuzzicar Drea, già, era come [...]
[...] Gasparino, il portinaio dell'officina, lo scosse dalle sue meditazioni. — Entrate. Gasparino entrò e gli porse una carta da visita: — Questo signore [...]
[...] truppe sono entrate.... Andiamo al Gabinetto!... Piovve lì, tra la gente seduta sul marciapiedi al fresco, come una bomba: - È nostra! È nostra! È [...]