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11 testi per vago per un totale di 35 occorrenze

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 9 occorrenze

[...] Bidde, e un 36 vago umidore errava nell'aria profumata dall'aspro odore dei pampini. L'estremo autunno s’avanzava, annebbiando l’orizzonte e [...]

[...] poco a poco questo vago piacere si fece intenso, ardente, diventò fascino, desiderio. Pietro sentì il sangue animarsi nella sue vene, caldo e [...]

[...] servo avrebbe voluto arrivare alla casa dei padroni a notte già fatta. Sentiva un vago timore del primo incontro con Maria; aveva paura che ella gli [...]

[...] diversi... 102 Maria veramente lo guardò con la coda dell'occhio, presa da un vago terrore. Egli s'animava troppo. Era forse diventato pazzo [...]

[...] con le sue compagne, all'ombra di una macchia, si svegliò di soprassalto, e si guardò attorno. Maria non c'era. Un pensiero, prima vago e informe [...]

[...] pozzanghera stagnante fra giunchi umidi, poi ripresero la via, sempre silenziose, avvolte dal vago splendore dell'ora mattutina. Cammina, cammina, Maria [...]

[...] chiarore vago del sentiero silenzioso: egli sollevava l'arma e sparava. Un grido interrompeva il silenzio pauroso della valle; poi di nuovo tutto [...]

[...] bosco e seguì il piccolo sentiero sul quale la luna, attraverso i rami della quercie, gettava un ricamo giallognolo, un chiarore vago e triste [...]

[...] , ella provava ancora un vago malessere; un rimasuglio di rancore le fermentava in fondo all'anima: non poteva perdonare a Pietro la sua origine [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] caratteristica sta tutta nella differenza, non nella rassomiglianza. Per dirne una, la tristezza, la malinconia, quel che di vago, di sfumato del [...]

[...] paiono punto strani. Se l'eterno femminino non volesse dire il sentimento, cioè l'indefinito, il vago opposto alla riflessione, al determinato [...]

[...] vago, l'eterno femminino, che lo attrae su su e lo aiuta a poggiare per lo spazio infinito. Può ora dirsi, guai dando la cosa da questo punto di [...]

[...] vago di cose, un bagliore strano di apparizioni che fa sorridere e pensare. Torquemada, invece, ci viene dinanzi direttamente, senza passar per [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] un solletico vago di amor proprio, nell'agguerrire, nello spingere, nel lanciare quella cara ritrosa. Il quartiere in via di Torre Argentina [...]

[...] sensazioni di vertigine, un vago sgomento d'uomo affascinato. Se avesse potuto rendersi conto esattamente del fenomeno psicologico che aveva fatto di suo [...]

[...] discorsi venivano in campo. Egli non doveva pensare solamente a se stesso, per riuscir poi a far languire di noia e di tristezza quel vago fiore [...]

[...] minuti, colla sua espressione calma ed un po' grave. Pippo spiava la moglie ed il fratello, con un vago sogghigno d'uomo a cui non potrebbe [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 6 occorrenze

[...] colle mani e col capo, con un terrore vago sul viso attonito. Da lontano si udiva di tanto in tanto la tosse che si mangiava don Diego, attraverso [...]

[...] , che le stringeva il cuore a volte, un desiderio vago di cose ignote. Di giorno in giorno era un senso nuovo che sorgeva in lei, dai versi che leggeva [...]

[...] guardava le mani esili e delicate, candide anch'esse come la luna, con una gran tenerezza, con un vago senso di gratitudine e quasi di orgoglio [...]

[...] lasciarsi rubare come in un bosco... Bianca, ritta accanto all'uscio, col viso scialbo, spalancò gli occhi, dove era in fondo un terror vago, uno [...]

[...] nasconderle, le lagrime che a ogni parola le tornavano agli occhi, cercando di pigliargli Ia mano per baciargliela. Egli faceva un gesto vago, e [...]

[...] rimaneva sfinito, anelante, col terrore vago di un altro accesso negli occhi stralunati. Tutto ciò che ingoiava per forza, per aggrapparsi alla vita [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] potè difendersi da un vago senso di malessere quando il giovane entrò, la sera, spegnendo la sua pipa di radica, alla cui cannuccia era [...]

[...] . La realizzazione di un ideale fortemente vagheggiato imprime alla nostra gioia un senso vago di sgomento; si direbbe che la felicità ci [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] , percorrendo le sue vie silenziose e deserte, ed io pure, occupato da un vago senso di piacevole mestizia, guardavo maravigliato e tacevo. Eppure la [...]

[...] bellezza è accessibile anche all'anime più ottuse; tutti infine vi si rivolgono con quel vago dubbio dell'anima, col quale diciotto secoli or sono, ai [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] dolcemente umani, lo stava guardando. — I miei figli sono a caccia, — disse la vecchia marchesa con un gesto vago, che sembrava scusare gli assenti e [...]

[...] conquistarlo. In quella notte di primavera, ella che era pure aliena da ogni sentimentalità, provava un vago desiderio di avventure romanzesche. Era la [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 2 occorrenze

[...] , e la turrita città balenare lungi dall'alto come imperante ancora, nella sua maestà religiosa e repubblicana, il vago paese: poi la via romana [...]

[...] un certo vago sospetto. Gli uomini a quella canzone si buttavano via dalle risa, ammirandone lo spirito come sogliono i buongustai. Quando cessò [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] dalla poesia del descrittore. Giammai, un accenno, nè meno il più vago, usciva dalle labbra di lui intorno alla donna così appassionatamente [...]

[...] l'ampia camera, dove era un odor vago di panni muffiti e di polvere, ascoltando macchinalmente gridare dei nomi ignoti in mezzo a quella folla [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] Magenta, cioè da tutt'altra parte della città. Così s'erano lasciati, dandosi un vago appuntamento per attraversare insieme le Alpi. Dumenville aveva [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] era avvenuto? Non se lo sapeva spiegare. Egli era in piedi, con gli occhi perduti sulla immagine riflessa, con un vago desiderio che gli andava fino [...]