[...] passettini, a salterelli; un incedere da bestiolina graziosa, senza dignità, ma con una certa eleganza. La testa, piuttosto stretta sui polsi e [...]
[...] trionfi di una classe privilegiata. Aveva portato fino all'adorazione il culto di sè stessa, l'amore dell'eleganza e della bellezza; - 154 - era [...]
[...] bellezza e dell'eleganza; faceva bene a vederla, e solamente a passarle vicino si provava l'impressione di una carezza. Si separarono con molti [...]
[...] , esaltandone lo spirito, la disinvoltura, l'eleganza piccante. Facevano dei progetti grandiosi. Quando Thèa sarebbe tornata a Vienna doveva condurre [...]
[...] erano passate, quali sfumature fatte da un abile pittore a un ritratto un po' duro, le abitudini del lusso, dell'eleganza, e una certa mondanità [...]
[...] motivi per intendersi: l'ingegno sottile, pronto; i gusti raf?nati; l'amore dell'eleganza; il bisogno del piacere. Non mancava nemmeno il contrasto [...]
[...] di libri, di giornali, di musica. - 293 - — Vedrete il mio piano; è un capolavoro di eleganza e di sonorità. Io vi accompagnerò, e voi mi [...]
[...] racchiudessero quel corpo, meraviglia di grazia e di eleganza, che, pochi giorni innanzi, quando si vedeva passare al trotto del suo brillante [...]
[...] siciliana; – ripigliò il bruno, che si chiamava Pietro. – Chi te lo dice? – Tutto: il suo genere d'eleganza, la sua andatura... il modo stesso con [...]
[...] . Nulla però varrebbe a riprodurre l'eleganza suprema, la molle e quasi ingenua civetteria, con la quale ella rialzava la veste sino a metà [...]
[...] vana, orgogliosa, come lo dimostra il fasto di cui si circonda. Soltanto potrebbe impressionarla la bellezza, l'eleganza, la nobiltà, la ricchezza [...]
[...] che dà la giovinezza e l'avvenire, quando si affaccia ridente; il suo vestito irreprensibile sviluppava la forte e maschia eleganza del corpo; si [...]
[...] un'eleganza esotica, da gentiluomo russo o svedese. M'era ignoto. La femmina, in vece, mi ricordava un viso da me conosciuto, ma non mi sovvenivo nè [...]
[...] stoffe, sta un perito, direttore della vendita, vestito con una certa eleganza, tarchiato, grassoccio, dalla fisonomia tra cortese e [...]
[...] . Il tenente s'alzò e s'inchinò con perfetta eleganza; parecchi commensali risposero cortesemente al saluto, e qualche signora che 306 abitando [...]
[...] scoccavano le dodici in punto quando la porta del salone si spalancò; e seguìta dal tenente, apparve Miss Alford, raggiante d'eleganza, di giovinezza [...]
[...] citavano come campioni di eleganza. Era felice, dunque. Tanto felice da invidiare le poverette che, la domenica, a passeggio fuori d'una porta [...]
[...] sempre con ricercata eleganza, affabile di modi, conversava con arguzia, e aveva motti pieni di malizia fina e delicata dei quali il suo sorriso [...]
[...] fantastico, nessun ordine e nessuna proporzione nelle forme; bandita ogni eleganza; non proprietà di voci, non convenienza di stile; in prosa e in [...]
[...] del 165 verso e l’eleganza della forma, è una delle più belle fra le sue prime poesie. Peccato che questi pregi non sia possibile riprodurli [...]
[...] eleganza da Adelina, che aveva un gran merito per Giacomo, insieme a tutti gli altri: di essere un'eccellente massaia. Con un nonnulla essa rendeva [...]
[...] tutt'altro che così. C'era nel barone un'aria di squisita distinzione e di purissima eleganza; c'era anche qualcosa, nella sua persona, nel modo di [...]
[...] (che arriva fino alla spudoratezza) con lui, e di eleganza e di lusso per tenerselo avviticchiato. Non temere, Bianca. Sono calma: ò giurato a me [...]
[...] ricerca di eleganza, se non di distinzione. Dalle griglie semichiuse entrava una luce calma e discreta piena di riflessi verdi raccolti tra le piante [...]
[...] Cielo delle glorie militari peruenne.» Questo stile era d'una suprema eleganza, d'una straordinaria magnificenza per donna Ferdinanda, la quale [...]
[...] ricchezza immodesta degli abiti, nell'eleganza affettata degli atteggiamenti, qualcosa di studiato e d'infinto? Forse perchè tutti gli uomini le [...]
[...] , comprendendo che egli non l'aveva dimenticata, che era di nuovo sedotto dalla sua eleganza, dalla languidezza dei suoi atteggiamenti, dai gesti [...]
[...] grandi città, l'eleganza e la ricchezza degli altri paesi; egli si metteva vicino a donna Isabella, esclamando: «Voi sola mi capite!» quando se [...]
[...] accerchiare e che rendeva più vistosa la curva dei fianchi, Teresa possedeva un'istintiva eleganza, una nobile grazia di portamento, ancora non [...]
[...] quantità, con la stessa mania di sfoggiare e di far le cose in grande che, prima, quando l'eleganza degli abiti era il suo unico pensiero, gli [...]
[...] proposito della sarta o del figurino di mode. Un giorno però, cosa strana, s'occupò dell'abbigliamento della figliuola non per rimproverarne l'eleganza [...]
[...] d'una volta, graziosa, gentile, poetica, pietosa ma non bigotta, credente ma non accecata? Anche al fisico, aveva perduta l'eleganza del [...]
[...] , che andavano diritte alla mira. In mezzo alla volgarità trionfante di quei panciuti la satira sottile del gobbo mordeva con una eleganza tutta [...]
[...] , l'eleganza del piccolo corredo, lo scampanare a festa per il battesimo, e due torcie, una non bastava! Tutto questo, essa lo predicava sempre al vento [...]
[...] concedere assai alle mie memorie, già mi apparecchiavo alla vista di una donna matura, nella quale l'eleganza del vestire, la dignità dei modi [...]
[...] però d'una primitiva eleganza. - Salute, Nuoro! - dissero i bittesi con le loro pronunzia latina. 134 - Salute, Orune; salute, Bitti [...]
[...] suoi occhi eran dolci, il sorriso buono; eppoi egli vestiva con eleganza, calzava stivaletti signorili, portava l'orologio, il fazzoletto bianco con [...]
[...] falsa, rendeva l'immagine rimpicciolita e irregolare, e la sposa non poteva capacitarsi di tutta la sua bellezza ed eleganza. Ma più che lo specchio [...]
[...] una ghiacciata di lamponi, avevano scambiato, il dolce nome d'amica. La ricca, brutta e goffa, ammirava l'eleganza innata della fanciulla [...]
[...] ammirarne la eleganza delle proporzioni e per ridere del modo, col quale le adoperano negli usi più comuni della vita. Allorchè parlano, la lingua è il [...]
[...] incomincia a imbiancare: insomma non v'era luogo in quello spazio arioso dove non fosse tutto disposto ordinatamente e quasi con eleganza. Ciò [...]
[...] nell'ambiente annerito da un polverìo di fucina, una nota di eleganza, un fascino di sorriso ed uno splendore di bellezza, onde pareano risentirsi e [...]
[...] che facevano assieme un fuoco luminoso. Alla magistrale aveva imparato a parlare con qualche eleganza e a infarcire il linguaggio di qualche parola [...]