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15 testi per abitudine per un totale di 48 occorrenze

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] alle sue cure, la fanculla risanò. — Voleva ben dire... smorfie; smorfie! — borbottava la Rosa. * Il vecchio, contro ogni abitudine, aveva [...]

[...] da questa frequenza non nacque un vero affetto 66 simpatico tra le due famiglie, si stabilì però insensibilmente un legame d'abitudine, una [...]

[...] piedi, lunghe braccia e lunghe mani stecchite colle unghie cortissime per l'abitudine di rosicchiarle. Bei capelli e bella carnagione. Vestiva [...]

[...] . Bruno si affrettò a soggiungere: — In verità Rachele è un'ottima ragazza, ma ha l'abitudine di metter fuori tutte le fanciullaggini che le passano [...]

[...] Rachele non potè alzarsi; e però diceva: — Mi sento bene, non è che un po' di poltroneria; la lunga abitudine di stare in letto mi ha resa pigra [...]

[...] riflessione che nessuno in famiglia aveva abitudine di levarsi così presto, si riaddormentò placidamente. * Editta intanto correva sui verdi [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] estivo rese più frequenti e più intimi i ritrovi nel salotto in casa d'Irene. Divenne un'abitudine di tre sere per settimana almeno: un piacere pel quale [...]

[...] mezzo per prolungarne l'abitudine. Appunto come due seccatori ostinati, il funzionario e sua moglie continuarono a presentarsi seralmente dalla [...]

[...] assolutamente per abitudine il tornare a casa, ogni sera, briaco come un vero maiale. Frattanto Irene mostravasi interamente assorbita nelle cure del suocero [...]

[...] strade della città fosse un'abitudine nota. E mentre l'amico ciarlava, padron Gregorio rifletteva ad una circostanza dianzi sfuggitagli: Irene non [...]

[...] prese il coltello; per abitudine antica, sbirciò l'affilatura della lama, e parve contento. Ma d'improvviso, invece di tagliare, si alzò; guardò di [...]

[...] era nel ricominciare. Abbiamo ricominciato e l'abitudine si rifarà presto. Volevi forse alludere al tuo viaggio? — Forse. — Me ne ha parlato Pippo [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] certo punto di quei luoghi dove s'era abbrutito per tanti anni. Ma non gli piaceva affatto l'abitudine di scappellottare la garzoneria. Ai suoi [...]

[...] l'un l'altro. E tuttavia il libro religioso, ch'egli rileggeva per abitudine, gli dislocava le mascelle dagli sbadigli e lo lasciava istupidito [...]

[...] aveva l'abitudine di regalare qualche lira alle sue donne, perchè le piaceva che, in certe giornate che lavoravano sotto di lei, stessero allegre [...]

[...] meravigliosa, si trovò in casa sua in poche ore. Alla mattina aveva l'abitudine di bere un grappino con l'erba ruta della bottiglia in casa, e di uscire [...]

[...] pioggie, aveva l'abitudine ogni anno di pagare il cicchetto di Natale agli amici che lavoravano nello stesso spazio. Il suo cicchettaio era il [...]

[...] sbattevano sul selciato le estremità incatramate di palta indurita. Il giorno di Natale aveva l'abitudine di passarlo in casa della Peppina, la [...]

[...] , poltrone, lamentatevi poi se vi si lascia in dietro! Vaselloni, con l'abitudine di alzarsi quando gli inquilini erano al lavoro da un pezzo [...]

[...] Battista a passare qualche ora. Non so se sia stata l'abitudine di bere che gli abbia fatto perdere la voglia del lavoro regolare o se sia stato [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] . - Oh! - fece don Leopoldo — perfetta, perfetta. E scoperse la dentiera, amabilmente, nella lunga abitudine di parlar bene delle signore. Intanto la [...]

[...] , gusti eleganti, abitudine di leggiadria e di sorrisi, tutto ciò ricevette un urto fortissimo da quel cadavere che le si era irrigidito nelle [...]

[...] . L'orgoglio patrizio non era scomparso dagli occhi azzurri, dolcissimi; ma si era trasformato in una più grande dolcezza, in una abitudine continua [...]

[...] , dalle labbra bruciantii, dalla magrezza serpentina e lasciva. La lunga abitudine di una vita signorile temperava in lei la volgarità della razza [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] abitudine accanto al fuoco spento, dove aspettando il marito e dicendo la corona s'addormenta. Un giorno che, meno brusco del solito, mi parlava [...]

[...] da ambedue le parti, e presi presto l'abitudine d'andare a caccia in quei luoghi, dove mi attirava la relativa abbondanza di selvaggina e la [...]

[...] non gli dispiace, tengo in capo perchè è la mia abitudine. S'accomodi, s'accomodi pure." Ci fu un momento di silenzio, eppoi il sor Cosimo [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] lunghissima serie di essi genera qualche cosa che può somigliare l'abitudine. Ecco il solo filo a cui attaccarsi; occorre rinnovare a sazietà le [...]

[...] colla lodevole abitudine presa dacchè essa è della famiglia, di attendere Natale ai 200 lavori campestri, quattrini in paga di manovali non ne [...]

[...] forze o virtù soprannaturali, dalle divine in fuori, non traccia. Non già che quelle genti abbiano un'abitudine di esame, un senso critico o [...]

[...] ! Avevo da un'ora oltrepassato i tuguri e non potevo levarmela dagli orecchi. Chi ha la mala abitudine di scrivere la notte, conosce certo a prova il [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] desse loro ascolto e rispondesse a sproposito, com'era sua abitudine; ma la cugina Graziella teneva da sola animata la conversazione, rivolgendosi [...]

[...] a poco fatta l'abitudine a quelle assenze, non potendo seguirlo nè opporsi alle ragioni d'affari che egli adduceva. Quando i medici ordinarono [...]

[...] cominciava a parlar di lei con tanta ammirazione, come fosse la donna più saggia e virtuosa, un angelo sceso dal cielo. Presa l'abitudine di [...]

[...] prima visita fu al palazzo del principe, dove, a poco a poco, riprese l'abitudine di venire spesso a confortarsi. Si prendeva in braccio Teresina [...]

[...] buona sorte s'era finalmente «seduta sopra altre basi.» Da quel giorno don Blasco prese l'abitudine di frequentare la nova farmacia. Vi [...]

[...] : ma egli aveva preso l'abitudine di questuare, il mestiere era dolce e comodo, il passaggio del denaro dalla tasca altrui alla propria gli [...]

[...] . Continuò nell'abitudine presa anche dopo. In fin dei conti egli doveva esserle grato della rinunzia che aveva raddoppiato, da un quarto alla [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] piccole dita, gli acini della Corona di fruttiglia che le pendeva a fianco. Pregava per una pia abitudine, come chi ha sempre le stesse parole in [...]

[...] accompagnare, zoppicando, una romanza lunare; giovinotti e signorine ridacchiavano insieme: i maschi con la solita famigliarità nata dall'abitudine di [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] , poi, un maggiore attaccamento, una maggiore tenerezza essa gli prodigava. Ora Adelina aveva preso l'abitudine di venir quasi ogni giorno a trovarlo [...]

[...] scrivere «Adelina, Olivieri, fermo in posta»: Bettina ci à fatta l'abitudine di andarle a prendere. Oh sì! Fatica inutile, e strade sprecate. Le tue [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 1 occorrenze

[...] passi per entrare nella bottega di tabacchi che precede l'ignobile sala da ballo, ma non ebbe la forza di farlo. L'istinto, l'abitudine piuttosto [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] , quantunque egli non sia mai stato molto cortese con me. Aveva l'abitudine del metodo scientifico, dell’osservazione diretta, aveva sotto gli occhi [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] fabbricati, il sudiciume e la ristrettezza delle vie; il genere di vegetazione che si vede nei giardini della città e nei dintorni; l'abitudine che [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 1 occorrenze

[...] rubato loro! — Tanto il vecchio odio contro la Beppa e Gustavo, e l'abitudine di vederseli sempre di fronte a contendergli, con vigilanza e [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 1 occorrenze

[...] quello che aveva bevuto sulla croce Gesù Crocifisso, ch’era un vero sacrilegio. Campana di legno diceva sempre di sì col capo per abitudine [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 1 occorrenze

[...] bocca sdentata. Erano due stanzacce invecchiate con lui, nelle quali ogni sua abitudine aveva lasciato l'impronta: la macchia d'unto dietro la [...]