[...] tutti, fuorchè con quello che amano, o che prediligono, o che vogliono conquistare. La fanciulla — se è ingenua davvero — à paura di far quell'invito [...]
[...] suo passato non mi spaventa. Le ò parlato: mi è parsa buona, ingenua, mite, modesta. Credo che, se mi vorrà, e diventerà mia moglie, saremo [...]
[...] neri, la sua grazia infantile, la sua ingenua civetteria, l'avevano innamorato. Egli aveva trovato, anche, una grande, affettuosa cordialità nella [...]
[...] cose. La tua mente onesta ed ingenua non deve formare simili pensieri. Queste brutture del mondo non devi neppur immaginare che siano possibili. — Eh [...]
[...] , dell'ingenuità! Me ne accorgo adesso. Come era ingenua quella mia furberia da fanciulla disinvolta e vissuta! Quante cose ò imparate, oggi, in [...]
[...] di seduzione e mi rendo la più ingenua e graziosa civetta che abbia mai vestito abiti di fanciulla. Tu capisci: io debbo farmi sopportare; sono di [...]
[...] (io e te ne sappiamo qualcosa) non sempre delle colombe, non sempre colla mente ingenua e lieta e coll'animo aperto e schietto. Ma parlano il [...]
[...] occasioni che mi mancarono! Oh! no, te lo giuro!... Ma, che vuoi! Ero una ingenua! Depravata, sì, ma ingenua! E onesta nella mia depravazione! Mi [...]
[...] veniva a raggiungerla: c'era una ingenua che la salutava, e tutti gli uomini seri e rispettosi si affrettavano a presentare i loro omaggi alla [...]
[...] affettazione, abbassò gli occhi, turbata suo malgrado; ma non volendo mostrarsi ingenua, nè passare per una sciocca educanda, li rialzò quasi [...]
[...] affettava lo spirito forte, e di nulla aveva paura quanto di esser presa per un'ingenua. Più civetta che appassionata, più vana che ardente, si [...]
[...] immaginate... — Lo so! — rispose Lydia con prontezza. Non farmi l'affronto di suppormi così ingenua. — E nemmeno l'altro amore — continuò con [...]
[...] qualche comando. Aveva una fisionomia grave ed ingenua. - Da quanti giorni sta così? - chiese piano la monaca. - Sette - rispose laconico [...]
[...] ; ma di tanto in tanto quella sua figura patita ed ingenua mi tornava nella memoria; massime poi da quando nella sua camera era venuta a star [...]
[...] ingenua, ma non era nemmeno una donna, perchè della donna le mancava la sapiente esperienza e la bontà indulgente. Era cara, gentile, simpatica [...]
[...] . Nulla però varrebbe a riprodurre l'eleganza suprema, la molle e quasi ingenua civetteria, con la quale ella rialzava la veste sino a metà [...]
[...] , con una sincerità ingenua che finisce coll’ispirar simpatia e riuscire gradita. Anche quando si tien chiusa dentro il limite letterario, ha [...]
[...] più gravità, e magnificenza così!... La buona e ingenua Giovanna, rimasta sempre sola nel ritiro del suo casolare, non scossa se non dalle [...]
[...] Chateaubriand, mi diceva l'abate, cui nessuna meschineria critica soffocava la larga ed ingenua facoltà di ammirare. Un anno, il legatore non salì. Come [...]
[...] sul sentiero, nell'aria ingenua d'Isabella che scendeva a cercare le forbici o il ditale quando per combinazione c'era in sala il cugino, nella [...]