[...] : dalla sua bella gola dorata il riso sgorgava come il canto dalla gola d'un uccello. Anche Sabina scherzava e rideva: raccontava che il suo ex-padrone [...]
[...] come un uccello e volare vicino a lui per scrutarne i pensieri! - Se la zia muore, egli tornerà, non è vero? - domandò ad un tratto. - Chi? - Ma [...]
[...] , terreo, con le mascelle sporgenti e la rada barbetta nera, la fronte bassa, corrugata, il naso aquilino che gli dava un'aria d'uccello da preda. Ma i [...]
[...] . Francesco Rosana si consuma, aspettando la vostra risposta. - Come sapete ciò? - chiese l'altra, meravigliata. - Me lo ha dello un uccello! Anche gli [...]
[...] profilo d'un uccello di rapina. Maligne visioni apparivano: ecco, zia Luisa rideva di gioia; il suo insolito riso aveva qualcosa di lugubre, quasi [...]
[...] »: Maria, che s'era lasciata afferrare 173 da questo uccello di rapina. Anche lei, si! lei più di tutti, in certi momenti; ma anche durante questi [...]
[...] stendevano i primi veli rosei del crepuscolo: non un alito di vento, non un canto di uccello, non una nuvola, turbavano l'armonia melanconica e dolce [...]
[...] all'improvviso, e qualche gemito indistinto di uccello notturno, le sembravano deboli voci emesse dalle quercie addormentate. Così arrivò al confine della [...]
[...] fico, e battendo l’ali con tardo volo s’andò a posare lontano sopra una roccia. Don Zua seguì con l’occhio il volo del sinistro uccello, quasi [...]
[...] più intime. Se Filomena Dringhili era maestra nel saper dorare un pane dolce, e nel saper plasmare con la pasta un pesce, od un uccello, non lo [...]
[...] notte. Gli alberi del giardino erano immobili; nessun uccello zittiva sotto i rami; nessun gufo batteva l'ala trepida rasente i tetti. Un solo [...]
[...] leggeremo la sublime poesia della creazione, e tutto intorno a noi dal verme all' uccello, dall'onda al raggio del sole, dai monti, dalla valle [...]
[...] sulla cima delle onde, piegata da un lato come un uccello ferito. I Malavoglia si tenevano tutti da un lato, afferrati alla sponda; in quel momento [...]
[...] insieme, quei denari della casa, dovete venderla a noi, perchè è stata sempre dei Malavoglia; «ad ogni uccello il suo nido è bello» e desidero [...]
[...] dimenava tristamente il capo: – «Ad ogni uccello, suo nido è bello». Vedi quelle passere? le vedi? Hanno fatto il nido sempre colà, e torneranno a [...]
[...] prima degli altri, con tanto di lingua fuori, perchè la malanuova la porta l’uccello. Appena vide Lia la quale aspettava sull’uscio, come un’anima [...]
[...] , tutta esteriore; che parla come l’uccello canta e fa della propria parola non un mezzo ma un fine, improvvisando, gorgheggiando, trillando e [...]
[...] sulla spalla. « — Belviso — le disse — l’uccello scacciato dal suo nido trova sempre qualche ricovero nelle tempeste. Qualunque cosa accada, io [...]
[...] - — Date a me — disse Lydia, e ne vuotò un intero calice, delicatamente, con mossettine da uccello che si tuffa nel beverino. — Eccomi battezzata. Poi [...]
[...] le sfuggiva! Una ignota forza, essa lo vedeva bene, univa tutto il creato: l'insetto al filo d'erba, - 185 - il muschio al sasso, l'uccello [...]
[...] marito a volo, sopraccarica di nastri, di fronzoli e di gale, come un uccello raro. — Fifì vi ha scoperto per la prima in mezzo alla folla!... Che [...]
[...] uccello di malaugurio, e tornava a domandare piano, all'orecchio di don Luca: — Che fa? dorme? — Sì! sì!... Andate a dormire voi pure!... andate! E [...]
[...] lentamente dalla caligine, deserti e silenziosi. Non un uccello, non un ronzìo, non 215 un alito di vento. Solo un fruscìo fuggì spaventato fra le [...]
[...] anch'essi ripercussioni larghe e sonore. Fra gli alberi, qualche uccello cinguettava; saliva dalla terra e dalle piante un odor molle e indistinto [...]
[...] . Forbicio. Eufemismo, come Buscherìo. Forciglione. Farchetola. Specie d'uccello di padule. Forone. Tuffo capofitto. Da forare. Forrone. Burrone. Anche [...]
[...] , persuaso che quelle parole corrispondessero ad un pensiero scaturito nella mente dell'uccello, ed esprimessero una sollecitudine affettuosa [...]
[...] , contenti come la madre di tutto ciò che si dava loro. Arturo era stato il più maltrattato dalla natura. Aveva l'aspetto di un uccello di rapina, con un [...]
[...] ricchi regali: dall'alvo sanguinoso veniva fuori un pezzo di carne informe, una cosa innominabile, un pesce col becco, un uccello spiumato; quel [...]