[...] dire: mi piace o non mi piace. E il poeta pianta le ginocchia sotto la tavola, e lì ordina che ti ordino! mangia e beve come un papa, si sciala a [...]
[...] eh! il Signor Papa, belle pretese! Non voler e nemmeno che i predicatori benedicano l'Italia! Ma eh! i cari Gesuiti nella tale città quello che [...]
[...] «Come!? gli rispose il prete, e avresti il coraggio di paragonare il tuo stato col mio? E non ti vergogni?! Da me a te ci corre più che da me al papa [...]
[...] che neanche il papa basterebbe a sgrumargli l'anima: ha tenuto mano ai ladri, ha tenuto mano ai figliuoli di famiglia perchè portassero via in [...]
[...] , avrei scritto al papa Carissimo fratello! Ma una volta andammo 112 tredici sere di seguito a letto senza cena, tredici sere! senza tocca' nulla con [...]
[...] piovevano. Ora accadde che Papa Sisto passando da quella città sentì dire di questo Crocifisso miracoloso; lo volle vedere e ci andò. Si fece vicino e [...]
[...] guardava, e difatti cominciò a vedere che gli occhi s'inumidivano e la piaga gocciolava. Papa Sisto era un certo tòmo! ... Era stato porciaro e [...]
[...] aveva fatto il mammalucco tanti anni per doventar papa, ma rivendeva cento volte in galera quanti 117 ne aveva dintorno. Nella sostanza era buono, ma [...]
[...] rinchiuso uno che con certe spugne faceva quella burletta! E di qui è venuto anco quell'altro dettaggio: «Papa Sisto non la perdonò neanco a Cristo [...]
[...] poveraccio quand' ebbe i cinquecento scudi in mano gli parve d'essere il più omo ricco del mondo e di potere seri vere al Papa: «Carissimo cugino [...]
[...] eh?!) quando morì il papa, riuscì eletto papa lui. Dunque diventò papa, era papa, e sapeva tenere anche il suo posto che nessuno poteva trovar mai [...]
[...] doppio. Quando fu il momento, eccoti per tutta Roma un grande scampanio; don don, don don, don don, che assordava gli orecchi. Il papa che era quasi [...]
[...] cardinale che aveva dato l'ordine, gli rispose: - «È nato il Messia» - «Ne' corbelli ce l'avevo!» disse il papa. La prima educazione, s' ha voglia di [...]
[...] di papa Sisto che non la perdonò neanche a Cristo. Una volta, quando era rettore nel terzo o quarto paese (perchè ogni po' po' doveva mutare, da [...]
[...] mondo finisce colla tu' dama? Morto un papa, si fa un papa e un cardinale. Ti sgomenti a donne? Eppure lo sai che se si venisse a una spartizione [...]
[...] Licciu Papa p. 29 Il Mistero p. 39 Malaria p. 49 Gli orfani p. 61 La roba p. 71 Storia dell'asino di San Giuseppe p. 81 Pane nero p [...]
[...] , rispondeva, masticandosi le labbra colle gengive nude: – Che volete? Costui non era fatto per cappuccino. È come papa Sisto, che da porcaio arrivò ad [...]
[...] quando il Papa mandò la scomunica per tutti coloro che acquistassero beni delle manimorte, il Reverendo sentì montarsi la mosca al naso, e borbottò [...]
[...] : – Che c’entra il Papa nella roba mia? Questo non ci ha a far nulla col temporale. – E seguitò a dir la santa messa meglio di prima. 12 I [...]
[...] LICCIU PAPA Le comari filavano al sole, e le galline razzolavano nel pattume, davanti agli usci, allorchè successe un gridìo, un fuggi fuggi per [...]
[...] questa accorse don Licciu Papa, colla tracolla dello sciabolotto attraverso la pancia, gridando da lontano come un ossesso, fuori tiro delle [...]
[...] massaro Vito. – Se avessi ancora la mula baia, spazzerei la strada colle mie mani. Anche qui c’entrava don Licciu Papa. Egli era venuto a pignorare la [...]
[...] che si soffiava il naso, prima di passare a un altro affare. Don Licciu Papa si svegliò di soprassalto sulla panchetta, e gridò: – Silenzio! – Se [...]
[...] non fosse stato per don Licciu Papa lì presente, collo sciabolotto e il berretto gallonato, il quale si mise a gridare tirandosi indietro: – Fermo [...]
[...] Giustizia. Vennero il giudice, il cancelliere, e don Licciu Papa, a vedere 34 se il Reverendo era padrone d’inaffiare i suoi fiori, che quel giorno non [...]
[...] Curatolo Arcangelo di quel pane non ne mangiava, e voleva chiamare don Licciu Papa per condur via a forza la figliuola. – Almeno quando saremo via di [...]
[...] fumava sul naso, gli spaccò la testa come una noce con una legnata. Dopo che l’ebbero legato ben bene, accorse don Licciu Papa, gridando: – Largo [...]
[...] ; laggiù gli umili drammi del Mistero, e la giustizia ironica di Don Licciu Papa. Ella ascoltando dimenticava persino il dramma palpitante in cui loro [...]
[...] , l'Avvocato fiscale, tutta la Giustizia. Don Liccio Papa, il caposbirro, gridando da lontano, brandendo la sciaboletta sguainata: — Aspetta! aspetta! Ferma [...]
[...] ! vagabondi! Voi, don Liccio Papa, mettetevi a guardia del portone. 12 Venne più tardi un momento il barone Mendola, per convenienza, e donna [...]
[...] ?... — diss'ella allora balzando in piedi infuriata. — Per chi m'avete presa, don asino? Giunse in quel momento il Capitano, seguito da don Liccio Papa [...]
[...] perchè aspettava nella piazza, discorrendo col canonico. Solo don Liccio Papa, il quale chiudeva la marcia colla sciaboletta a tracolla, si mise [...]
[...] parte?... Su!... ci siamo! E nostra!... ancora!... da quella parte!... Non abbiate paura che non muore il papa... Su!... su!... se vi scappa la [...]
[...] rovinarci tutti!... c'è la forza, signor don Filippo!... Mandate a chiamare don Liccio Papa!... - Speranza, dall'uscio, col lattante al petto, che si [...]
[...] , appoggiato alla canna d'India, don Liccio Papa dietro, che ammiccava al sole, con tanto di tracolla bianca attraverso la pancia. Ma vedendo quel mare [...]
[...] Motta, nella piazza deserta. — Avete visto com'è andata a finire? — Ciolla corse a desinare lui pure. Don Liccio Papa, adesso che non c'era più [...]
[...] fuggi fuggi: una specie di rissa dinanzi all'osteria. Don Liccio Papa cercava d'arrestare Santo Motta, perchè aveva gridato la mattina; e il [...]
[...] cacciavano innanzi a spintoni; don Liccio Papa di scorta colla sciabola sguainata, gridando: — Largo! largo alla giustizia!... — II Capitano Giustiziere [...]
[...] di ogni viso nuovo che passasse pei sentieri arrampicati lasso sui greppi, ci stava come un papa, fra i suoi armenti, i suoi campi, i suoi [...]
[...] un papa in casa di don Gesualdo. Mangiava e beveva. Veniva ogni giorno a empirsi la pancia. Diodata badava a quel che c'era da fare, e lui [...]
[...] peccato, perchè è l'inno del papa... Discorreremo poi... Bisogna metter mano alla tasca, amico mio. Bisogna spendere e regalare. Vedete io? E agitava [...]
[...] dominò il re, che lottò col papa, che non si curò 80 d’altro al mondo fuorché del suo terribile tribunale e delle sue tremende Istruzioni [...]
[...] uomo. » Quando il papa mandò la scomunica per quelli che acquistavano i beni delle corporazioni religiose abolite, il Reverendo « sentì montarsi [...]
[...] la mosca al naso e borbottò: — Che c’entra il papa nella roba mia? Questa non ci ha a far nulla col temporale. — E seguitò a dir la santa messa [...]
[...] !... Una cosa mai vista!.... Per questo sono signoroni!... Lasciate fare a loro!... E dodici piangenti!... Neanche pel funerale del papa!... Ma il [...]
[...] che aveva dato un Papa alla cristianità; e poi c'erano gl'isolani, i Gerbini, che discendevano da re Manfredi per via di donne; i Salvo, venuti in [...]
[...] sapeva perchè, o meglio, si sapeva benissimo: per andar contro il Papa. Al suo avanzarsi un mal represso fremito si levava tutt'intorno, per le [...]
[...] colera era la pena dei tempi peccaminosi: gli scomunicati non avevano fatto la guerra al Papa? La Chiesa non era perseguitata? E adesso, per [...]
[...] proprietà? Parole, chiacchiere, queste d'ora come quelle d'un tempo! Chi avrebbe avuto tanto ardire? E la scomunica del Papa? la guerra delle [...]
[...] scomunicati e ridare la roba loro al Papa ed a Francesco II? Ma a don Blasco importava adesso un fico secco se il re chiamavasi Francesco o [...]
[...] Vittorio; chè, entrato nella casa di San Nicola, ci stava da papa: le botteghe le aveva affittate a buoni patti, ed il primo piano anche, a un [...]
[...] popolarità. Il giorno che arrivò la notizia della lettera di Vittorio Emanuele al Papa, arrivò pure da Roma, inaspettato ospite, don Lodovico [...]
[...] raccomandato di «baciare il piede al Papa» e Baldassarre infatti, da principio, annunziava che «Monsignori don Lotovico» doveva condurre in Vaticano il [...]
[...] perchè mai il Papa ostinavasi a pretendere il dominio temporale, se Gesù aveva detto: «Il mio regno non è di questo mondo...?» Ma simili opinioni [...]
[...] . - Chi sono? Dove sono? In Italia? In Francia? Sentiamo un po': che bisogna fare? Restituire Roma al Papa, eh? Dargli tutta l'Italia, tutto il [...]
[...] gufi addormentati sul cornicione: son gufi! " Andarono ancora innanzi, finchè giunti in principio della corsia di san Calisto papa e martire [...]
[...] andare a Roma dal papa: e neanche gli si può scrivere, perchè non ricevono lettere neppure dai genitori: vi dico, via, è come un sepolcro: quelle [...]
[...] . Se ne sarebbero accorti allo stringer dei conti. L'Europa, che aveva difeso sempre il Papa, perchè ne aveva bisogno, stava adesso colle mani in [...]
[...] chiese e ricorrere a Dio coll'osservanza sincera del culto, dopo avere voluta e conquistata la sua libertà! Di chi la colpa, se il Papa voleva [...]
[...] giugno, la vigilia di san Giovanni, che Giac, come già Bruto e papa Sisto, gettò la maschera dell'umiltà e si rivelò imperante. Questa volta era la [...]
[...] era nativo di Celano, negli Abruzzi, donde era sceso in Roma giovanissimo nel seguito di monsignor Calafimi, quando Sua Santità il Papa [...]
[...] dei milioni decretati al Papa come lista civile, e per ragioni personali non mai tocchi da esso. Ben ci ricordiamo che l'anno passato, l'onorevole [...]
[...] che il Brefotrofio inventato da papa Innocenzo, spaventato dal gran numero d'infanticidii, provati dalla quantità di neonati pescati nelle reti dei [...]
[...] non cammina» – «Per far da papa bisogna saper far da sagrestano» – oppure – «Fa il mestiere che sai, che se non arricchisci camperai» – «Contentati [...]
[...] del papa; gli diceva perciò Piedipapera. Colà ci fareste bella figura anche voi! li sentite come gridano? – Questo è don Giammaria, disse il [...]
[...] Salerno e viene a Napoli a ogni morte di papa? - (E guardava il giovane San Teodoro con un risolino di sprezzo) - Cattivo sistema il farsi bello col [...]