[...] potuto collocare così basso un pensiero, quasi un palpito, e avida di reazione, lasciò turbinare più violenti, più acri del solito i suoi sdegni [...]
[...] , e le disse: — Mi pare, signorina, ch'ella abbia sofferto un poco dalla prima volta che la vidi... Editta aveva dominato il palpito involontario [...]
[...] fretta, che la stessa Boella ne restò meravigliata, e per un momento, di fronte a tanta abnegazione, provò qualche palpito d’amore per don Zua [...]
[...] abbandonò incosciente. S'inebbriava, sentendo il fremito di quella vaga persona, il fiotto ardente di quel giovane sangue. Indovinava il palpito del [...]
[...] ed antico disegno di riconciliazione col vecchio Ferramonti. Essi l'ascoltavano con un palpito di speranza, senza una obbiezione, dimenticando che [...]
[...] sentito quel dolce e misterioso palpito, che ora lo faceva pensare costantemente a Boella! Che ne fosse innamorato? Nella vita l’innamorarsi è un [...]
[...] , essendo la negazione dell'egoismo — un palpito, un sospiro, una stretta di mano, una lagrima, tutto ciò che meglio dell'oro benefica e fa credere [...]
[...] palpito dell'ali aperte; i vivi occhietti color topazio si serravano; la cresta corallina ciondalava; si stendevano le zampine cocenti, e dal [...]
[...] voce dell'oratore si perdè. — ...sogno di Dante e Machiavelli, sospiro di Petrarca e Leopardi, palpito di venti secoli.... ad essa, alla gran [...]