[...] Consiglio d'amministrazione, di ricevere all'arrivo il nuovo direttore, lo aveva subito, lo stesso giorno, invitato a pranzo. E come il giovanotto [...]
[...] ; osservo con chi ballano di preferenza, spio le confidenze che si fanno tra loro. Se, una volta o l'altra arrivo a coglierle in fallo, vale a dire che [...]
[...] un'idea, ma confortato da una grande speranza. Ricordava il suo primo arrivo a Milano, e la conoscenza fatta col buon Galli, e il suo primo [...]
[...] alle proprie forze. Non ragionava più, oramai; quel colloquio era un augurio. Dal suo arrivo in Italia, avea proceduto così, sorretto dagli augurî [...]
[...] quando si era posto al lavoro sino al momento che gli avevano annunziato l'arrivo del banchiere, la sua mente non aveva fatto che fantasticare; e in [...]
[...] arrivo a Milano. — Se vi dico, non ne vale la pena. — No, scusate. Parliamoci franco. Non mi aspettavo nessuna donna qui. E una donna è venuta. Non [...]
[...] gambe le tremavano, e i polsi le battevano, spiava dietro le cortine l'arrivo di suo marito. Da due ore aspettava così. Ogni tanto si recava dinanzi [...]
[...] risaliva in vettura, non si faceva riportare all'albergo, non recitava la commedia dell'arrivo come aveva recitata ieri quella della partenza [...]
[...] quello che sono, di quello che valgo, di quello che posso sperare. Tu vedi che non è bello il punto di partenza. Come sarà quello d'arrivo? Seguiterò a [...]
[...] ritrarre nessun lucro, neppur minimo, neppure indiretto, da questa colpa che è la mia distrazione e il mio sollievo. E arrivo, in ciò, sino alla [...]
[...] Caradelli — Boulevard Poissonières, 2 — Vieni subito subito — per me sei sempre Bianca — e vali ancora più di me — ti aspetto — telegrafami ora arrivo [...]
[...] industriale. Oh! come la sua esistenza sarebbe facile, adesso. Ma la signora Zaira Bianchi l'attendeva all'arrivo. La vecchia aveva tese ormai tutte [...]
[...] e la preoccupazione meno intensi e dolorosi. Adesso, però, gli pareva di aver rimediato per bene a quell'errore. E non dubitava dell'arrivo di [...]
[...] comparsa all'officina e il ritorno a casa, mentre aveva aspettato, là, nel vano della finestra, l'arrivo di suo marito. Ed ora le si offriva il mezzo [...]
[...] neppure accorta dell'arrivo del fratello. Il monaco si mise a passeggiare da un capo all'altro della sala, asciugandosi il sudore del collo e [...]
[...] credete, l'arrivo di Raimondo e dello zio duca.... Frattanto, abbiamo suggellato tutto quel che s'è trovato, per renderne stretto conto, a suo [...]
[...] , l'arrivo del contino da Firenze e del duca da Palermo per leggere le ultime volontà della principessa; e le opinioni, nel pubblico, erano [...]
[...] tenessero pronti. Intanto la notizia dell'arrivo del duca s'era subito diffusa per la città, e le prime visite gli furono annunziate che egli non [...]
[...] voltava ogni tratto a guardar l'uscio della sala con l'ansiosa aspettativa dell'arrivo di Raimondo, la scena che aveva dinanzi le rammentava, con [...]
[...] premio, don Eugenio lo conduceva con sè per le campagne di Mompileri, dove, pochi giorni dopo il suo arrivo al Belvedere, aveva cominciato a fare certe [...]
[...] ?... - e le voltò le spalle. Erano passate due settimane dal loro arrivo e ancora non aveva udito parlare della Fersa. La sera di quel giorno, appena [...]
[...] lezioni per trovarsi pronti all'arrivo dei lettori che insegnavan loro l'italiano, 178 il latino e l'aritmetica, più la calligrafia e il canto [...]
[...] giorni di magro si metteva sul portone per aspettar l'arrivo dei cuochi col pesce, in mezzo al quale faceva la sua scelta, ordinando: «Taglia un [...]
[...] atterrite all'improvviso arrivo del corpo esanime; e accarezzando le sue bambine piangeva come se già fossero orfanelle. Le coceva sopra ogni cosa [...]
[...] , all'arrivo del padre, all'annunzio che egli veniva per condurli via tutti, ricominciò a tremare per un'altra ragione, per l'antica paura che tra [...]
[...] meridionale. Don Blasco, all'arrivo dei parenti, eruttò finalmente la bile accumulata in tre mesi. Ogni giorno, venendo a palazzo, vomitava improperii [...]
[...] famigliari del principe eran divisi; e mentre Giuseppe, il portinaio, si scappellava inchinandosi all'arrivo del fidanzato come se rincasasse il [...]
[...] suoi dipendenti cicalassero; ma le chiacchiere non finivano mai, e soltanto l'arrivo del contino le avviò sopra un altro soggetto. Che il padroncino [...]
[...] contino e sua moglie? che si trattava già di separazione? Ma allora, il duca? Perchè tornava anche lui?... In città l'arrivo del deputato mise una [...]
[...] Giulente, avvocato, AVVOCATO! Neppur l'arrivo di Raimondo l'aveva rimossa dal suo proposito; del resto il nipote era venuto da lei assiduamente a [...]
[...] l'altra le avevano portate le due notizie dell'arrivo del duca e del barone e dell'imminente riconciliazione tra suocero e genero. Raimondo non [...]
[...] la cugina Graziella. — Come sta Vostra Eccellenza? Ho saputo del suo arrivo ed ho detto: andiamo subito a baciar le mani allo zio. Mio marito [...]
[...] al nipote la soddisfazione di cedere pel primo. All'annunzio dell'arrivo del duca e del barone, della pace che si doveva celebrare tra suocero e [...]
[...] !... Se mi vedranno più in questa casa!... Se t'arrischierai di guardarli più in viso!... Il duca parve non accorgersi dell'arrivo del fratello [...]
[...] suo arrivo in casa Uzeda; a poco a poco ella s'era lasciata vincere dalla speranza, vedendo che Raimondo non parlava più di tornare in Toscana [...]
[...] letto. Don Blasco, verde come l'aglio, non potendo più gridare all'arrivo dei Garibaldini, s'era tappato una seconda volta al Noviziato. Quasi [...]
[...] convento, il domani dell'arrivo di Garibaldi, andò ad ossequiare il generale, che lo riconobbe subito, gli strinse la mano, e lo intrattenne un [...]
[...] domani del suo arrivo. Lucrezia gli restituì la visita nella stessa serata, non curando l'opposizione del marito. Questi giudicava molto [...]
[...] Pasqualino per avvertirlo del suo arrivo. Ma il cocchiere tornò con un'aria confusa e mortificata e non sapeva spiccicar parola. «È venuto?» gli aveva [...]
[...] . Come la sua fibra s'infiacchiva e il suo cervello si scombuiava, il sospetto cresceva, finchè diventò furiosa certezza all'arrivo del fratello [...]
[...] principessa doveva tenerlo in riga: il cavaliere don Eugenio. Appena saputo l'arrivo del fratello e del nipote, era corso da loro, per ricominciare il [...]
[...] dell'arrivo spiegavano naturalmente la poca loquacità di Consalvo in quelle prime ore; infatti la sera, dopo aver mandato in camera del padre, della [...]
[...] via dall'Onorevole. «Di nuovo a Roma, principino? Di ritorno, naturalmente? Ma perchè non m'avete avvertito del vostro arrivo? Sarei venuto a [...]
[...] stampata che pioveva a palazzo, le opere in associazione, le voluminose enciclopedie, i dizionarii universali; e ad ogni nuovo arrivo il principe [...]
[...] una settimana. Suo fratello era entrato in convalescenza, ma quel giorno dell'arrivo lo avevano trovato boccheggiante: in un accesso di delirio [...]
[...] prendano posto!.... Non ci sarà la musica all'arrivo del candidato!....» Quelle bestie non ne azzeccavano una! Impossibile aver le bande, neanche dopo [...]
[...] maggiordomo, ma le cose malfatte non poteva tollerarle. Uno del comitato non disse che bisognava sonare al primo arrivo del principe? Egli si guastò [...]
[...] lavorare. Abbia pazienza, che ci ha un altro fiammifero?... "Dopo un anno e mezzo tornai.... Arrivo a casa,... picchio, e la mi' povera mamma [...]
[...] trattenere, fai pure il comodo tuo; io arrivo qui dal contadino a bere un bicchier d' acqua e me ne vado." Ma Gianni non poteva intendere, perchè [...]
[...] .... Arrivo sul puntone; do un'occhiata, all'Arno: faceva paura! Monto la mi' bilancia, accendo la mi' pipetta e tutto contento mi metto a calare lì [...]
[...] ragazza, alla prima scorciatoja che gli avrebbe anticipato d'un par d'ore l'arrivo a casa, aveva lasciato i suoi compagni, e via, come una capra [...]
[...] canti allegri erano cessati; al mio arrivo non mi correvano più incontro festosi, e il più delle volte li sorprendevo seduti a qualche distanza [...]
[...] alzò come una molla per dare, ci parve, l'avviso del nostro arrivo; ma ritornò fuori subito con una roncola in mano e cominciò a correrci [...]
[...] accorgermi che il mio arrivo aveva destato, davvero, rumore, perchè si sentiva su, al primo piano, un gran sbatacchio d'usci e un gran vai vieni di [...]
[...] foglie secche dal vento, mi faccio una festa di mantenerti la promessa e di scriverti qualche cosa da questo paese. La sera stessa del mio arrivo [...]
[...] maniere dalla mattina alla sera. Le loro occupazioni perciò sono intermittenti. Fra l'arrivo e la partenza dei convogli della strada ferrata e fra [...]
[...] mio arrivo stava inoperosa in un angolo del piazzale; ecco tutto quello che mi dètte nell'occhio al primo giungere nello squallido carnajo, dove il [...]
[...] , alcune guide che dormivano all'aria aperta intorno ad una fiammata di sterpi, destate dai latrati d'un cane che annunziò il nostro arrivo, ci [...]
[...] esistono, la parola coraggio è una parola che non arrivo a comprendere altro che in bocca dei vanagloriosi e degli sciocchi. In pochi istanti mi vi [...]
[...] scrivo, per annunziarti la mia partenza, queste ultime righe, che precederanno di qualche giorno il mio arrivo costà, perchè ho intenzione d'andare [...]
[...] aveva 118 a dosso; quasi che lo star lì in piedi avesse sollecitato l'arrivo del direttore. Ogni rumore più lieve, venuto di fuori, la faceva [...]
[...] vendere, e pure dal terzo giorno del nostro arrivo non ti sei quasi più mosso di casa. - Mi piace questa casa - disse semplicemente il conte [...]
[...] arrivo a far di Emma la mia signora! III. Erano più delle undici quando i due toscani rientrarono alla pensione di Chiaia. In un angolo del salone [...]
[...] La madre, dal canto suo, all'arrivo delle lettere da Roma, piangeva di desiderio della figliuola che temeva di non riveder prima di morire; di [...]
[...] suggestionare da lui. Poco dopo il suo arrivo egli cominciò a raccontare storie temibili di banditi, colorandole poeticamente; gli altri carcerati gli [...]
[...] , pareva non vedesse altro che lei, sordo alle chiacchiere e alle grida dei convitati. Parve non accorgersi dell'arrivo di Pietro: anche 209 [...]
[...] arrivo il pastore. Ben presto giunsero, saltando ed abbaiando, i cani dell'ovile, e tutta la tanca, poco prima silenziosa, risuonò di voci amiche [...]
[...] . Le giovenche muggivano, quasi indovinando l'arrivo del padrone; i cani degli ovili vicini rispondevano all'abbaiare dei cani di Francesco; i [...]
[...] nome America, spiccante sullo sportello, nella gloria dei raggi d'oro. La nuova diligenza si trovò alla stazione all'arrivo dell'ultimo convoglio [...]
[...] mostrarglisi meticoloso ed acerbo; ma mio padre era paziente e contava col tempo di riguadagnarne le buone grazie. Due anni dopo il suo arrivo [...]
[...] arrivo, come fui seco nella sua stanza, invece di allungarsi sul solito canapè, la vidi passeggiare, tenere una dopo l'altra tutte le sedie, tentare [...]
[...] , spiegando maestosi nel fondo verde oscuro delle querce di Ortobene. XXXI. Erano già passati alcuni mesi, dall’arrivo di don Zua a Nuoro. Egli s’era [...]
[...] serve umilmente fino all’arrivo di quel familiare che così fa scoprire lo strano raddoppiamento di persona. « Se il lettore desidera assicurarsi [...]
[...] ; l'agitazione di Théa per l'arrivo di Keptsky, i loro colloqui intimi, e quella sera in cui li aveva sorpresi accanto al pianoforte... Vodendola [...]
[...] . – Nella mia vigna ci ha grandinato, e alla vendemmia non ci arrivo di certo. – Sapete, zio Crocifisso, rispondeva padron ’Ntoni; quando vogliamo andare [...]