[...] , si tolse la tuba domandandole scusa se la si disturbava. Ella sorrise come una grande signora abituata ai complimenti. Non la si disturbava [...]
[...] . Abituata a lavarsi continuamente al fosso, le piaceva la casa pulita. Quando c'era qualche riparazione da fare non incomodava nessuno. La faceva [...]
[...] piace tanto agli uomini. Che cosa doveva rispondere? Si era annoiata, ecco tutto. Abituata a levarsi con l'aurora, non sapeva poltrire nel letto [...]
[...] , se lei era abituata a piantarselo sui capelli alla birichina? — Pensa che hai vent'anni più di lei e che alla sua età tu eri uno scapestrato [...]
[...] dalla carta e rimanevano in mezzo allo squallore diffuso dall'uscio al soffitto. Una donna abituata in questi mestieri, che fanno nascere i [...]
[...] come indurita. Le dita di grande signora abituata al piano le erano diventate magroline e la mano, tutto assieme, pareva scarna. La pelle della [...]
[...] niente. Non sono abituata al caffè, ma se è per farti un piacere, figurati. Sì, sì, ti prometto domani di darti la risposta. Tu la vuoi ora? Il Signore [...]
[...] , strappare i capelli a manate, piantare il calcagno nel sedere senza mai dire una parola. Ci si era abituata e lo lasciava fare senza versare una [...]
[...] degli assalti di tosse perchè non era abituata a girellare per le sale degli ospedali. Molti uomini e molte donne entravano come in casa propria e [...]
[...] ammazzasse. La vecchia mi trattenne dicendomi ch'ella vi era abituata. Da un pezzo i vecchi si eccitano in quel modo. Ritornai alla toppa un po [...]
[...] dietro a quello sgorbio umano non appena minacciava di abbandonarla. La gente si era abituata a dire che l'una valeva l'altro. E forse forse non si [...]
[...] abituata alla violenza. — Prendete, prendete! questo è per voi! e anche questo! Le pellegrine che avevano ancora della forza si precipitarono sulla [...]
[...] la circondasse, la ricerca continua del bello l'aveva abituata a mettere questo pregio al di sopra di tutti gli altri. Sballottata dalla [...]
[...] abituata a considerare la messa della domenica come uno dei tanti riti sociali, come il saluto alle persone che si conoscono, come il cedere la [...]
[...] queste ultime parole, ed abituata a quelle visite improvvide, a quelle ore, di giovani come don Zua, capì per filo e per segno di ciò che si [...]
[...] leggiera, allevata senza giusti principî, abituata a menar vita da ricchi, senza indagare, — o sapendolo, che sarebbe peggio, — da che parte vengano i [...]
[...] ! L'onta, e la vergogna sarebbero stati di una volta soltanto. E mi ci sarei abituata! E avrei potuto ottenere di più, concedendomi meno! Non sono le [...]
[...] pativa risposte aspre ed insolenti. E ce n’era voluto del tempo! Lei, nervosa di temperamento, piuttosto pettegola, abituata fin da bambina a [...]
[...] abituata adesso alle pellicce! Fortuna che c'era lo scialle! E se lo avvolse al busto. Non rideva più; s'era fatto d'un pallor di cera, come sul [...]
[...] ardente alla sua giovine padrona, ogni volta che si trovavano soli; ed ella non si sdegnava più, non fuggiva più. Pareva si fosse abituata a [...]
[...] , senza che rispondesse un'oblata. In un'ala esalava tale fetore, 47 che l'amico, benchè medico, ed io, abbastanza abituata alla miseria ed alle [...]
[...] con lei; le pareva di doversela tenere sotto le ali come una chioccia, e di avervi tutta la casa sulle spalle. S’era abituata a rimaner sola colla [...]
[...] , unicamente curanti del proprio tornaconto? Se l'avevano prima abituata a cedere in tutto e poi cullata nella fiducia che l'avrebbero fatta contenta [...]