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15 testi per udire per un totale di 85 occorrenze

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 25 occorrenze

[...] sportello, stava sempre ad udire gli ordini, seguiva correndo il legnetto fin oltre il portone per acchiappare le ultime raccomandazioni: «Eccellenza sì [...]

[...] s'era neppur riposato del viaggio. Venivano a cercarlo 47 una quantità di persone che non si sapeva chi fossero: donna Ferdinanda, a udire i [...]

[...] meglio.» Il principe pareva sempre non udire, con le braccia conserte e lo sguardo cieco. «Tra i creati, lascio al mio cameriere Salvatore Cerra [...]

[...] , sapendo quella bestia del fratello in confabulazione col nipote e non potendo udire i loro discorsi. Dalla contrarietà, stronfiava, spasseggiava in [...]

[...] ai Benedettini giusto per star tranquillo in casa, e invece gli disordinavano tutto, gli toccava udire strilli peggio di prima... Egli era più [...]

[...] Priore, invece, non s'occupava di tutte queste cose: nessuno sapeva in qual modo egli la pensasse. Se gli parlavano di politica, stava a udire [...]

[...] non udire, i «benpensanti» erano costretti a nascondersi! E quella bestia del generale Clary, con tre mila uomini sotto i suoi ordini, non usciva [...]

[...] tenesse parola con qualcuno degli amici del monaco. Padre Galvagno fu incaricato della commissione; all'udire quel discorso, don Blasco diventò [...]

[...] sorridevano tanto di sprezzo per le teorie liberali quanto per udire quel «noi» in bocca sua, nel vedere un Giulente prender sul serio la propria nobiltà [...]

[...] allora il giovanotto fingeva di non udire, si voltava dall'altra parte, lasciando che sfogassero, quasi quell'onda di male parole non si [...]

[...] fargli una visita. Don Blasco, a cui premeva sopra ogni cosa udire il verbo del suo nuovo amico, rispose: - Va bene, va bene; domani ci andrò [...]

[...] dello potenze!... Ferdinando, dal fondo della poltrona che adesso non lasciava più perchè le gambe non lo reggevano, stava a udire quei discorsi [...]

[...] duca era col popolo, pronto a partire per Firenze se i governanti non volevano udire la voce del paese, procuravano all'Onorevole una nuova aura di [...]

[...] verso di lei: quel voi era già molto eloquente, ma egli affettava di non rivolgerle la parola, di non udire quel che ella diceva: quando andò a [...]

[...] perchè potrebbero venire all'orecchio di Teresina, e io sono molto gelosa: il mio sistema è che le ragazze non debbano saper certe cose nè udire [...]

[...] certi discorsi!...» Teresa pareva non udire nè questi nè altri discorsi, e sognare tuttodì ad ogni occhi aperti. Divorava i pochi libri di versi e [...]

[...] Donato del Piano. Teresa, in carrozza chiusa, sotto i platani, stava a udire, col cuore che le batteva come se volesse schiantarsi, con un nodo di [...]

[...] metteva a improvvisare al pianoforte, tremando da capo a piedi, come se egli potesse udire tutti i pensieri d'amore che ella confidava allo [...]

[...] lo stava a udire, intronata della sua loquela, dicendo: «Quante cose sa!» La nativa spagnolesca albagia della razza ignorante e prepotente, e la [...]

[...] clamore delle campane e delle grida umane diveniva più assordante; e in mezzo a quel frastuono le parve d'udire parole soavi, la voce sua che [...]

[...] sue pratiche devote, costretta a udire gl'impuri parlari di 556 quel malvagio e dei suoi accoliti, a vedere le loro scelleraggini, ad [...]

[...] agonìa. Ma la sua agonia non aveva nulla di terribile; anzi pareva a lui d'esser risanato del tutto, e udire musiche ineffabili, e respirare [...]

[...] ? Perchè non aveva stornata la tentazione? E gli occhi di lui dicevano sempre: «Volete dunque farmi impazzire?....» Ella non poteva nè udire nè [...]

[...] delle proprie idee, discutere le quistioni del giorno. «Almeno è certo che andranno al Parlamento solo quelli che sanno parlare!...» Ma udire il [...]

[...] bambino, a veder gli stemmi, a udire le storie dei Vicerè, ad abbeverarsi d'albagia aristocratica, un muto sorriso gli spuntò sulle labbra. Se [...]

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] . Sentiva che ne avrebbe abbastanza per ascoltare, qualunque cosa udisse, senza tradirsi. Perchè bisognava udire. Bisognava. Era assolutamente [...]

[...] necessario, indispensabile. Saper tutto. E lo saprebbe. — Eccomi a voi, barone, colla viva curiosità di udire l'avventura che à rallegrato il vostro [...]

[...] arrestava alla curiosità di udire le giustificazioni, le scuse di lei. Ma le giustificazioni e le scuse che avrebbe trovate là, in quel momento [...]

[...] . Aveva bisogno di altre parole, di altre assicurazioni. Quali? Non sapeva. Ma altre parole voleva udire dalla bocca di Giacomo. — Non dici niente [...]

[...] , tornerebbe la calma. Oh! sì, saprebbe dominarsi. Gli premeva troppo di udire da lei stessa, tutta la storia della sua sciagurata degradazione; era [...]

[...] pietà, ma per udire le cose terribili che James le avrebbe dette. Umiliarsi, lei, così orgogliosa, sempre, anche nella degradazione: tanto orgogliosa [...]

[...] scriveva, senza dubbio.... Poichè le scriveva così.... Perchè non andarci?... Non era utile, necessario, di vederlo, di udire che era avvenuto?... Ecco [...]

[...] premeva di udire. Adelina ebbe un senso d'orrore istintivo. Poi proruppe con ira: — Non ò nulla da dire! — Si! Ài, devi aver qualcosa da dirmi [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 8 occorrenze

[...] domandò chi era. - Io. - rispose la voce di Pietro. Maria credeva che egli tornasse la sera del sabato, e nell'udire improvvisamente la sua voce si [...]

[...] . Per un buon tratto di strada Pietro camminò così, spinto da un impulso cieco: le tempie gli battevano forte, gli pareva di udire un galoppo di [...]

[...] pietre, e finì con l'addormentarsi. Ogni tanto si svegliava, sembrandogli di udire l'abbajamento di Malafede; tendeva l'orecchio, ma udiva solo l'urlio [...]

[...] vedeva ai suoi piedi il viottolo assiepato e più in là un angolo del sentiero che attraversava la tanca limitrofa. A un tratto le parve di udire i passi [...]

[...] punto rosso brillava in lontananza. Ella si diresse verso quel punto; ogni tanto si fermava, sembrandole di udire voci e passi umani. Un cane [...]

[...] sembrava di udire il passo leggero di Francesco avvicinarsi; apriva gli occhi e guardava, ma al barlume giallognolo del fuoco scorgeva solo il profilo [...]

[...] , dov'era il cancello. Le pareva di udire, a intervalli, una voce lontana; attraversò il letto del ruscello, dove correva un filo d'acqua gialla sotto lo [...]

[...] dormisse: zio Andria quando non vide tornare nessuno, si allontanò un momento, esplorando anch'egli i dintorni. Dice che gli parve di udire un grido [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 11 occorrenze

[...] alle campane. La gente in piazza, fitta come le mosche. Dal corridoio riuscì a farsi udire comare Speranza, che era rauca dal gridare, strappando i [...]

[...] la Macrì. Don Ferdinando, sciocco, voleva accostarsi per udire lui pure: — Un momento! Che maniera! — lo sgridò la zia Cirmena. — Ho da dire una [...]

[...] mise a fare il telegrafo con qualcuno ch'era giù in piazza, gridando per farsi udire in mezzo al gran brusìo della folla: — Signor barone! signor [...]

[...] , rasente al muro. La signora Capitana fece udire una risatina secca, e il baronello Rubiera confermò: — è lui!... Peperito!... com'è vero Dio [...]

[...] Bianca... una dei Trao... Non gli sarebbe passato neppure pel capo di ricevere tanto onore... a mastro-don Gesualdo!... - Però costui non poteva udire [...]

[...] all'udire lo scalpiccio di lui nella mota, e lo fece montare in groppa. Il ragazzo, colla voce rotta dall'andatura della mula, ripeteva sempre la [...]

[...] spese chi le fa? La zia Macrì finse di non udire, discorrendo sottovoce colla Cirmena: — Povera Bianca!... in quello stato! Quanti mesi sono? lo [...]

[...] neppure fare udire il suo respiro; come non osava quasi mostrare tutta la sua tenerezza alla figliuola dinanzi al marito, timida, con quegli occhi tristi [...]

[...] la voce afonica, gli occhi che penetravano, cosi lucenti e fissi. Zacco che si era chinato anche lui sul letto per udire, esclamò trionfante [...]

[...] inferriata della finestra, tentava di farsi udire: — ... maniera?... religione!... la roba altrui!... il Santo Padre!... se cominciamo... — Altre [...]

[...] quei capricci, si voltò dall'altra parte, fingendo di non udire. Infine, seccato da quella canzone che non finiva più, andò sonnacchioso a vedere [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 9 occorrenze

[...] bambini, e il rumore delle scodelle, dove stavano cenando, sicchè nessuno poteva udire. – Ora dei denari che ci vogliono per Piedipapera ne [...]

[...] sulle spalle due famiglie. Barbara nell’altra stanza fingeva di non udire, e seguitava a far girare l’arcolaio lesto lesto. Ma appena ’Ntoni si [...]

[...] ! Alessi s’era aggrappato al timone, e all’udire quelle parole del nonno cominciò a strillare – Mamma! mamma mia! – Taci! gli gridò il fratello [...]

[...] Venera. La Zuppidda saltò su tutte le furie all’udire quello che le mandava a dire suor Mariangela con don Giammaria, e si mise sul ballatoio a gridare [...]

[...] leggeva le corna quando la Signora non era alla finestra, e non poteva udire quello che si diceva nella spezieria; ma donna Rosolina diede una buona [...]

[...] scrupolo sulla coscienza? Ma all’udire la storia di don Silvestro donna Rosolina di botto cambiò registro, e si mise a predicare col mestolo in aria [...]

[...] Rocco Spatu ed altri della combriccola, e alle povere ragazze pareva sempre di udire delle grida, e delle schioppettate, come quando avevano detto [...]

[...] bottega di Pizzuto. Arrivati dietro l’uscio, adesso che don Michele era ben lontano, ’Ntoni volle a forza che si fermassero per udire quello che diceva [...]

[...] prigione. – Cosa ha detto l’avvocato? domandò Mena appena vide comparire il nonno con quella faccia; e si mise a piangere prima di udire la [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 4 occorrenze

[...] carrozza, che si avvicinava al gran trotto, si fece udire da molto lontano per le strade deserte, e poco dopo il legno passò dinanzi al nostro [...]

[...] danze furono sospese, e tutti si volsero a guardare con curiosità il nuovo venuto; poco dopo incominciò a farsi udire un mormorio di cattivo augurio [...]

[...] braccia!!... che io posso chiamarla ogni giorno, ad ogni ora, ad ogni minuto;... che io ad ogni ora, ad ogni minuto posso udire quella voce che [...]

[...] tuo minimo gesto; reprimendo i battiti del mio cuore per udire l'insensibile fruscio della tua veste... Ti seguii senza speranza che tu ti [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] . — No, no, no, — esclamò la fanciulla — grazie! 87 E fuggì, smarrita, divorando la via, senza vedere nè udire più nulla, col cuore che [...]

[...] coperta. — Fischia ancora, papà. 100 L'infelice fece udire un fischio disarmonico e stuonato. Rachele si pose a canzonarlo; volle ridere, ma [...]

[...] potè udire la voce del signor Bruno. Immobile presso al letto di sua figlia, colla faccia nascosta nelle coperte, sembrava una statua. Lo si [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] subito nell'udire il suo uomo sentenziar fioco, gravemente: - Son gli ultimi, sai! - Da quel momento, gli stenti della povera famigliuola di [...]

[...] Santino non mostrò d'udire, e muto, svogliato, stette lì, fin che la famiglia non ebbe terminato il povero pasto. La Marietta e Checco, allora [...]

[...] spalancò, per udire ancora quel suono fuggevole. La zampogna era ormai troppo lontana o taceva; solo un brusio di voci, un frastuono di ruote in [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] serviva da camera da letto. Ed ella respirò più libera, nell'udire i singhiozzi dell'uomo domato e le scosse del lettuccio dov'egli si [...]

[...] in una insensibilità assoluta, non mostrando affatto di udire o di comprendere le sue parole affettuose di conforto. — Lo lasci pure tranquillo [...]

[...] sbarrati e colla bocca riarsa e semiaperta, era in un parossismo convulso. Come costrettavi da un fascino soprannaturale, senza vedere e senza udire [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] sacrifizio; hanno venerazione pei vecchi e li rispettano e li accarezzano affettuosamente; contentabili in modo che è raro udire un lamento dello [...]

[...] crepaccio era foltissimo al di dentro; onde di tutto il lavorìo che si faceva nel fondo altro non potevamo scorgere che un incessante bagliore e udire [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 1 occorrenze

[...] ' di spazio ai loro piedi. Ed ecco gli parve udire e non udire un certo rumore come di cosa che brulicasse sotto una lapide, ma era un rumore così [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] addio, dal buio dell'andito, ad alta voce, che chiunque la poteva udire, all'uomo che la salutava. Ma non ci veniva sempre, a casa. C'era Alfredo [...]

[...] sulla barella, magari senza guardarli in faccia e senza udire i lamenti che vagolavano per le colonne come voci di morenti. Erano abituati a [...]

[...] , di udire i lamenti che mi andavano nelle budella come spasimi e di respirare l'aria appestata di tutto quel mare di gente che voleva liberarsi [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] , aveva mutato stanza, allogandosi nella più remota della casa per non udire nè questo, nè quella; la figliuola lo aveva persuaso a non guastarsi [...]

[...] forte dell'uragano, alla signora contessa ed a me parve di udire un uscio sbattere al vento. La signora contessa voleva mandarmi ad avvertirne il [...]

White Mario Jessie
La miseria in Napoli
31 1877 - Provenienza testo: Scansione Liber Liber, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] . A udire i locandieri, gli uomini stanno da una parte, le donne da un'altra, ma ciò non è vero, come tante volte ha verificato la Polizia [...]

[...] abitazioni, ero sicura, in risposta alla mia domanda, di udire: l'Albergo dei Poveri, l'Ospedale degl'Incurabili, o qualche altro pio Istituto. E le [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] . - 108 - Si coricò sul lotto, e nello scricchiolìo del vecchio legno le parve di udire un ferreo rumore di armature. Non dormì. Alla mattina [...]