[...] gemiti spossati e sommessi. Poi la voce gli mancò anche a quelli. Allora si mise a guardare nell'ombra dinanzi a sè, immobile, istupidito. La [...]
[...] e gemiti la valle. UNA STRANA GUIDA Ebbi una volta per guida uno strano uomo irrequieto e verboso, così dissimile da tutti gli altri del suo [...]
[...] , sventolato dall'aria, diversi punti della parete, ne ricava armonie diverse, note dolci e trascinate, gemiti di lamento 111 e singhiozzi e trilli [...]
[...] , gemiti, lamenti, parole imperiose di comando o supplichevoli di preghiera, di quando in quando qualche trillo acuto che risuona lungo e lontano per [...]
[...] vecchia donna che vi dimorava, egli accorso con mezzo il paese e sentendo dei gemiti fra le macerie, sollevò solo sulle spalle il più grosso [...]
[...] hanno malandrini, i cimiteri non hanno fantasmi, le antiche rovine non mandano gemiti e fragore di catene. Qualche vecchia comare parla ancora di [...]
[...] invernali. A volte si odono degli a-solo che farino raccapricciare: sibili lunghi e trillati e gemiti che sembrano di moribondi s'innalzano sulla [...]
[...] abbandonata muggiva di 315 sotto come un uragano e fra i muggiti salivano rantoli di moribondi e gemiti che parevano umani. Poi, frustata dal gelo [...]
[...] emettere voci tronche, gemiti che si articolavano come parole, ma in mezzo ai quali risuonava sempre un grido, or come un singhiozzo, or come una [...]
[...] fosse rientrato, udì a lungo gemiti, singhiozzi, rantoli soffocati, che si mischiavano alla respirazione affannosa e stentata del dormente, e che [...]
[...] accordo a nascondere in uno stanzino il mal capitato Nicola, cui, quantunque fosse rinvenuto e mandasse lamentevoli gemiti, nessuno avea badato, a [...]
[...] disillusione che uccide l'amore... ed io voglio amarti sempre, mia Narcisa! «Soffocai i miei gemiti col fazzoletto, e rimasi muta, pietrificata dinanzi a [...]
[...] , l’organo, sotto alle dita di signor Concu aveva avuto dei gemiti, delle modulazioni, dei trilli che avrebbero commosso un macigno. Finalmente [...]
[...] suolo, e correre, assieme all'ombra, contro di lui. Mille gemiti, prima vaghi ed indefiniti, poi più chiari, più vibrati, gli parve si [...]
[...] , il suo cuore aveva avuto palpiti e gemiti che potevano illuderla di essere artista, se all'arte bastasse il cuore che ama e che geme; ma essa [...]
[...] buio, i gemiti avevano sillabe, i sospiri stessi vostivano una forma. Nessuna realtà impudicamente ostentata poteva essere più terribile di quella [...]
[...] vivo, o il vento agitava sotto la finestra i rami del fico inchinato sul pozzo, fischiava dai vetri rotti, spazzava con furore e gemiti il tetto e [...]
[...] lacrimosa, con un profluvio di gemiti e di parole: gli rimproverò d'aver perduto l'onore per causa sua, d'aver perduto la pace in casa e la stima di [...]
[...] tenevano come incatenato e poi si era lasciato andare di peso, prostrato dalla lotta, con un sospirone pieno di gemiti. La popolazione era aumentata [...]
[...] stesso, faceva uscire il codazzo de' patimenti femminili. Parevano ondate di lamenti, gemiti di amore traditi, lacrime di giovani dimenticate [...]
[...] convulsioni che durarono un attimo, emise dei gemiti cavernosi che gelarono il sangue nelle vene degli astanti. Non era morto, ma la fine non era lontana [...]
[...] ad ogni versetto le donne rispondevano con un coro di gemiti, singulti e grida. Maria diventò livida: le sue labbra ed i suoi occhi si chiusero; e [...]
[...] . I gemiti e le grida raddoppiarono; molte donne s'avvicinarono alla giovine vedova svenuta, altre uscirono nel cortile. Solo zia Luisa conservò il [...]
[...] alla Lucia, aumentò ancora. Il poverino era giunto a non pronunziar più parola; inconscio, mandava dei lievi gemiti inarticolati, quando la [...]
[...] del di fuori, i gemiti fischianti del vento furioso. La giovine donna fu la prima a riaversi. Tornò al suo posto sorridendo: — Sono una sciocca [...]
[...] , di lunghi lamenti che facevano echeggiare ogni angolo della chiesa scura, di schianti terribili per cui l'aria tremava, di gemiti lunghi come [...]
[...] della principessa, i gemiti dello donne di servizio, i sospiri della marchesa e di Lucrezia. Solo Teresa non piangeva; neppure la duchessa Radalì [...]