[...] sono agglomerate mai meno di quattro persone, dove vivono galline e piccioni, gatti sfiancati e cani lebbrosi; case in cui si cucina in uno [...]
[...] aperta, tutto si fa: il bucato e la conserva di pomidoro, la pettinatura delle donne e la spulciatura dei gatti, la cucina e l'amoreggiamento [...]
[...] piena, da che gli era morto il gatto, una bestia che valeva tant’oro, ed era morto di una pedata di compare Tino. – I gatti grigi sono i migliori, per [...]
[...] acchiappare i topi, e andrebbero a scovarli in una cruna di ago. – Ai gatti non conveniva aprire l’uscio di notte, perchè una vecchia di Aci [...]
[...] gatti del paese, e a scuotere le imposte. Il mare si udiva muggire attorno ai fariglioni che pareva ci fossero riuniti i buoi della fiera di [...]
[...] ! brontolavano anch’esse. – Quel vecchio ha il cuoio duro; se non batte il naso per terra come i gatti, non muore. State attenti a quel che vi dico [...]
[...] mastro Turi, a vedere la Provvidenza, e stava lì a godersi il sole. Infine era tornato a imbarcarsi coi ragazzi. – Tale e quale come i gatti! diceva [...]
[...] tornò a bazzicare dalla Santuzza, diceva: – Fecero pace cani e gatti! Vuol dire che ci era sotto qualche cosa per tenersi il broncio. – E come massaro [...]
[...] una dozzina di gatti, trasparenti per magrezza, con certe schiene ad arco, nodose, con certe code secche, aguzze, come bajonette, nelle quali [...]
[...] gatti, e sempre che poteva sottrarsi alla vigilanza di donna Clara, faceva finta di inseguire una lepre, e, con una dentata, stritolava la schiena [...]
[...] indifferenza o col gusto della scrofa. La Bigiona è invecchiata lassù, al 134 del blocco B, coi suoi figli, col suo uomo, coi suoi gatti, coi suoi [...]
[...] come i gatti. — Tu sei una bestia, ecco tutto. — E va bene! — Sicuro che va bene! aggiungeva Martino — Ma se sono della vostra? — Non sono mai [...]
[...] testa come rintocchi d'agonia. Il miagolamento dei gatti per i tetti gli andava per le orecchie come una confusione di voci umane che lo [...]
[...] usci che chiudevano fuori l'umidore fumido. Le scale traducevano la quiete del Casone. Non c'erano che gatti che si inseguivano per le ombre [...]
[...] dirti che mangiano e dormono tutti assieme, cani, gatti, uccelli, marmotte, bimbi, ragazzi, giovani e vecchi dei due sessi, in uno spazio di due [...]
[...] calzoni dal gran sudiciume, e saltare da un travicello all'altro come i gatti; ma domanda di qua, interroga di là, cerca di sopra, fruga di sotto [...]
[...] cipolle e genio, e è meglio uno spicchio d'aglio d'amore e d'accordo che cento piatti di ciccia, e star sempre come cani e gatti. Quei ragazzi [...]
[...] passata due ditina dintorno agli occhi precisamente come fanno i gatti; e quel po' poino lì pulito faceva parere più sudicio tutto il resto. Lui [...]
[...] realismo e non realismo, di naturalismo, di sperimentalismo, di arte personale o impersonale.... Una musica da gatti! Non siete di accordo fra [...]
[...] . Cani, gatti, scoiattoli, uccelletti, liberi e addomesticati con amorosa pazienza, tutti convivevano con lui, che godeva di studiarne le abitudini [...]
[...] circostanza, le donnicciuole, i bimbi, le galline, i cani e i gatti fecero ala al corteo: ma nelle altre vie poco animate la gente arrivava in [...]
[...] bravo! Bravo, compare; se il re fosse qui presente vi eleggerebbe scalco dei suoi gatti. Tutti risero, fuorché Sabina per dolore, zia Luisa per [...]
[...] diversi, incapaci di stare insieme, come cani e gatti. Però tutti riconoscevano che la colpa era di don Blasco: don Lodovico, con la sua natura [...]
[...] si mandan via i gatti, commentava: — Ma non dicono sì, dicono is, chis, chis! Fuori, chis!... Lucrezia gonfiava, eccitata dalle notizie del [...]
[...] cane i gatti? L'erede naturale era il principe, il capo della casa! Quanto ad essi, niente di più naturale che la sant'anima si fosse disobbligato [...]
[...] quadri dalle cornici dorate dove, sotto corone, elmi e variopinti pennacchi, si vedevano scudi con leoni, aquile, serpenti, gatti, lepri, conigli, ogni [...]
[...] ! — mormorò Ciolla fra di sè, appena il canonico ebbe voltate le spalle. E corse subito alla farmacia: — Gran cose c'è per aria! Cani e gatti vanno [...]
[...] bel risultato! Far la minestra per i gatti, e arrischiare la roba e la testa!... Io bado ai miei interessi, come voi... Non ho i fumi che hanno [...]
[...] più grottesca di tutte. Basta guardare in viso questa gente per capire che son furbi come gatti; serve dare un'occhiata alle loro membra per [...]