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11 testi per d'arrivo per un totale di 75 occorrenze

Praga Marco
La biondina
27 1910 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 14 occorrenze

[...] Consiglio d'amministrazione, di ricevere all'arrivo il nuovo direttore, lo aveva subito, lo stesso giorno, invitato a pranzo. E come il giovanotto [...]

[...] ; osservo con chi ballano di preferenza, spio le confidenze che si fanno tra loro. Se, una volta o l'altra arrivo a coglierle in fallo, vale a dire che [...]

[...] un'idea, ma confortato da una grande speranza. Ricordava il suo primo arrivo a Milano, e la conoscenza fatta col buon Galli, e il suo primo [...]

[...] alle proprie forze. Non ragionava più, oramai; quel colloquio era un augurio. Dal suo arrivo in Italia, avea proceduto così, sorretto dagli augurî [...]

[...] quando si era posto al lavoro sino al momento che gli avevano annunziato l'arrivo del banchiere, la sua mente non aveva fatto che fantasticare; e in [...]

[...] arrivo a Milano. — Se vi dico, non ne vale la pena. — No, scusate. Parliamoci franco. Non mi aspettavo nessuna donna qui. E una donna è venuta. Non [...]

[...] gambe le tremavano, e i polsi le battevano, spiava dietro le cortine l'arrivo di suo marito. Da due ore aspettava così. Ogni tanto si recava dinanzi [...]

[...] risaliva in vettura, non si faceva riportare all'albergo, non recitava la commedia dell'arrivo come aveva recitata ieri quella della partenza [...]

[...] quello che sono, di quello che valgo, di quello che posso sperare. Tu vedi che non è bello il punto di partenza. Come sarà quello d'arrivo? Seguiterò a [...]

[...] ritrarre nessun lucro, neppur minimo, neppure indiretto, da questa colpa che è la mia distrazione e il mio sollievo. E arrivo, in ciò, sino alla [...]

[...] Caradelli — Boulevard Poissonières, 2 — Vieni subito subito — per me sei sempre Bianca — e vali ancora più di me — ti aspetto — telegrafami ora arrivo [...]

[...] industriale. Oh! come la sua esistenza sarebbe facile, adesso. Ma la signora Zaira Bianchi l'attendeva all'arrivo. La vecchia aveva tese ormai tutte [...]

[...] e la preoccupazione meno intensi e dolorosi. Adesso, però, gli pareva di aver rimediato per bene a quell'errore. E non dubitava dell'arrivo di [...]

[...] comparsa all'officina e il ritorno a casa, mentre aveva aspettato, là, nel vano della finestra, l'arrivo di suo marito. Ed ora le si offriva il mezzo [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 33 occorrenze

[...] neppure accorta dell'arrivo del fratello. Il monaco si mise a passeggiare da un capo all'altro della sala, asciugandosi il sudore del collo e [...]

[...] credete, l'arrivo di Raimondo e dello zio duca.... Frattanto, abbiamo suggellato tutto quel che s'è trovato, per renderne stretto conto, a suo [...]

[...] , l'arrivo del contino da Firenze e del duca da Palermo per leggere le ultime volontà della principessa; e le opinioni, nel pubblico, erano [...]

[...] tenessero pronti. Intanto la notizia dell'arrivo del duca s'era subito diffusa per la città, e le prime visite gli furono annunziate che egli non [...]

[...] voltava ogni tratto a guardar l'uscio della sala con l'ansiosa aspettativa dell'arrivo di Raimondo, la scena che aveva dinanzi le rammentava, con [...]

[...] premio, don Eugenio lo conduceva con sè per le campagne di Mompileri, dove, pochi giorni dopo il suo arrivo al Belvedere, aveva cominciato a fare certe [...]

[...] ?... - e le voltò le spalle. Erano passate due settimane dal loro arrivo e ancora non aveva udito parlare della Fersa. La sera di quel giorno, appena [...]

[...] lezioni per trovarsi pronti all'arrivo dei lettori che insegnavan loro l'italiano, 178 il latino e l'aritmetica, più la calligrafia e il canto [...]

[...] giorni di magro si metteva sul portone per aspettar l'arrivo dei cuochi col pesce, in mezzo al quale faceva la sua scelta, ordinando: «Taglia un [...]

[...] atterrite all'improvviso arrivo del corpo esanime; e accarezzando le sue bambine piangeva come se già fossero orfanelle. Le coceva sopra ogni cosa [...]

[...] , all'arrivo del padre, all'annunzio che egli veniva per condurli via tutti, ricominciò a tremare per un'altra ragione, per l'antica paura che tra [...]

[...] meridionale. Don Blasco, all'arrivo dei parenti, eruttò finalmente la bile accumulata in tre mesi. Ogni giorno, venendo a palazzo, vomitava improperii [...]

[...] famigliari del principe eran divisi; e mentre Giuseppe, il portinaio, si scappellava inchinandosi all'arrivo del fidanzato come se rincasasse il [...]

[...] suoi dipendenti cicalassero; ma le chiacchiere non finivano mai, e soltanto l'arrivo del contino le avviò sopra un altro soggetto. Che il padroncino [...]

[...] contino e sua moglie? che si trattava già di separazione? Ma allora, il duca? Perchè tornava anche lui?... In città l'arrivo del deputato mise una [...]

[...] Giulente, avvocato, AVVOCATO! Neppur l'arrivo di Raimondo l'aveva rimossa dal suo proposito; del resto il nipote era venuto da lei assiduamente a [...]

[...] l'altra le avevano portate le due notizie dell'arrivo del duca e del barone e dell'imminente riconciliazione tra suocero e genero. Raimondo non [...]

[...] la cugina Graziella. — Come sta Vostra Eccellenza? Ho saputo del suo arrivo ed ho detto: andiamo subito a baciar le mani allo zio. Mio marito [...]

[...] al nipote la soddisfazione di cedere pel primo. All'annunzio dell'arrivo del duca e del barone, della pace che si doveva celebrare tra suocero e [...]

[...] !... Se mi vedranno più in questa casa!... Se t'arrischierai di guardarli più in viso!... Il duca parve non accorgersi dell'arrivo del fratello [...]

[...] suo arrivo in casa Uzeda; a poco a poco ella s'era lasciata vincere dalla speranza, vedendo che Raimondo non parlava più di tornare in Toscana [...]

[...] letto. Don Blasco, verde come l'aglio, non potendo più gridare all'arrivo dei Garibaldini, s'era tappato una seconda volta al Noviziato. Quasi [...]

[...] convento, il domani dell'arrivo di Garibaldi, andò ad ossequiare il generale, che lo riconobbe subito, gli strinse la mano, e lo intrattenne un [...]

[...] domani del suo arrivo. Lucrezia gli restituì la visita nella stessa serata, non curando l'opposizione del marito. Questi giudicava molto [...]

[...] Pasqualino per avvertirlo del suo arrivo. Ma il cocchiere tornò con un'aria confusa e mortificata e non sapeva spiccicar parola. «È venuto?» gli aveva [...]

[...] . Come la sua fibra s'infiacchiva e il suo cervello si scombuiava, il sospetto cresceva, finchè diventò furiosa certezza all'arrivo del fratello [...]

[...] principessa doveva tenerlo in riga: il cavaliere don Eugenio. Appena saputo l'arrivo del fratello e del nipote, era corso da loro, per ricominciare il [...]

[...] dell'arrivo spiegavano naturalmente la poca loquacità di Consalvo in quelle prime ore; infatti la sera, dopo aver mandato in camera del padre, della [...]

[...] via dall'Onorevole. «Di nuovo a Roma, principino? Di ritorno, naturalmente? Ma perchè non m'avete avvertito del vostro arrivo? Sarei venuto a [...]

[...] stampata che pioveva a palazzo, le opere in associazione, le voluminose enciclopedie, i dizionarii universali; e ad ogni nuovo arrivo il principe [...]

[...] una settimana. Suo fratello era entrato in convalescenza, ma quel giorno dell'arrivo lo avevano trovato boccheggiante: in un accesso di delirio [...]

[...] prendano posto!.... Non ci sarà la musica all'arrivo del candidato!....» Quelle bestie non ne azzeccavano una! Impossibile aver le bande, neanche dopo [...]

[...] maggiordomo, ma le cose malfatte non poteva tollerarle. Uno del comitato non disse che bisognava sonare al primo arrivo del principe? Egli si guastò [...]

Fucini Renato
Le veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana.
28 1882 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 7 occorrenze

[...] lavorare. Abbia pazienza, che ci ha un altro fiammifero?... "Dopo un anno e mezzo tornai.... Arrivo a casa,... picchio, e la mi' povera mamma [...]

[...] trattenere, fai pure il comodo tuo; io arrivo qui dal contadino a bere un bicchier d' acqua e me ne vado." Ma Gianni non poteva intendere, perchè [...]

[...] .... Arrivo sul puntone; do un'occhiata, all'Arno: faceva paura! Monto la mi' bilancia, accendo la mi' pipetta e tutto contento mi metto a calare lì [...]

[...] ragazza, alla prima scorciatoja che gli avrebbe anticipato d'un par d'ore l'arrivo a casa, aveva lasciato i suoi compagni, e via, come una capra [...]

[...] canti allegri erano cessati; al mio arrivo non mi correvano più incontro festosi, e il più delle volte li sorprendevo seduti a qualche distanza [...]

[...] alzò come una molla per dare, ci parve, l'avviso del nostro arrivo; ma ritornò fuori subito con una roncola in mano e cominciò a correrci [...]

[...] accorgermi che il mio arrivo aveva destato, davvero, rumore, perchè si sentiva su, al primo piano, un gran sbatacchio d'usci e un gran vai vieni di [...]

Fucini Renato
Napoli a occhio nudo. Lettere ad un amico
3 1878 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] foglie secche dal vento, mi faccio una festa di mantenerti la promessa e di scriverti qualche cosa da questo paese. La sera stessa del mio arrivo [...]

[...] maniere dalla mattina alla sera. Le loro occupazioni perciò sono intermittenti. Fra l'arrivo e la partenza dei convogli della strada ferrata e fra [...]

[...] mio arrivo stava inoperosa in un angolo del piazzale; ecco tutto quello che mi dètte nell'occhio al primo giungere nello squallido carnajo, dove il [...]

[...] , alcune guide che dormivano all'aria aperta intorno ad una fiammata di sterpi, destate dai latrati d'un cane che annunziò il nostro arrivo, ci [...]

[...] esistono, la parola coraggio è una parola che non arrivo a comprendere altro che in bocca dei vanagloriosi e degli sciocchi. In pochi istanti mi vi [...]

[...] scrivo, per annunziarti la mia partenza, queste ultime righe, che precederanno di qualche giorno il mio arrivo costà, perchè ho intenzione d'andare [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] aveva 118 a dosso; quasi che lo star lì in piedi avesse sollecitato l'arrivo del direttore. Ogni rumore più lieve, venuto di fuori, la faceva [...]

[...] vendere, e pure dal terzo giorno del nostro arrivo non ti sei quasi più mosso di casa. - Mi piace questa casa - disse semplicemente il conte [...]

[...] arrivo a far di Emma la mia signora! III. Erano più delle undici quando i due toscani rientrarono alla pensione di Chiaia. In un angolo del salone [...]

[...] La madre, dal canto suo, all'arrivo delle lettere da Roma, piangeva di desiderio della figliuola che temeva di non riveder prima di morire; di [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] suggestionare da lui. Poco dopo il suo arrivo egli cominciò a raccontare storie temibili di banditi, colorandole poeticamente; gli altri carcerati gli [...]

[...] , pareva non vedesse altro che lei, sordo alle chiacchiere e alle grida dei convitati. Parve non accorgersi dell'arrivo di Pietro: anche 209 [...]

[...] arrivo il pastore. Ben presto giunsero, saltando ed abbaiando, i cani dell'ovile, e tutta la tanca, poco prima silenziosa, risuonò di voci amiche [...]

[...] . Le giovenche muggivano, quasi indovinando l'arrivo del padrone; i cani degli ovili vicini rispondevano all'abbaiare dei cani di Francesco; i [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 3 occorrenze

[...] nome America, spiccante sullo sportello, nella gloria dei raggi d'oro. La nuova diligenza si trovò alla stazione all'arrivo dell'ultimo convoglio [...]

[...] mostrarglisi meticoloso ed acerbo; ma mio padre era paziente e contava col tempo di riguadagnarne le buone grazie. Due anni dopo il suo arrivo [...]

[...] arrivo, come fui seco nella sua stanza, invece di allungarsi sul solito canapè, la vidi passeggiare, tenere una dopo l'altra tutte le sedie, tentare [...]

Ballero Antonio
Don Zua. Storia di una famiglia nobile nel centro della Sardegna (Vol. II) / Vergini bionde (macchie sarde)
19 1894 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] , spiegando maestosi nel fondo verde oscuro delle querce di Ortobene. XXXI. Erano già passati alcuni mesi, dall’arrivo di don Zua a Nuoro. Egli s’era [...]

Capuana Luigi
Per l'arte
25 1885 - Provenienza testo: Scansione da Google libri, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] serve umilmente fino all’arrivo di quel familiare che così fa scoprire lo strano raddoppiamento di persona. « Se il lettore desidera assicurarsi [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] ; l'agitazione di Théa per l'arrivo di Keptsky, i loro colloqui intimi, e quella sera in cui li aveva sorpresi accanto al pianoforte... Vodendola [...]

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 1 occorrenze

[...] . – Nella mia vigna ci ha grandinato, e alla vendemmia non ci arrivo di certo. – Sapete, zio Crocifisso, rispondeva padron ’Ntoni; quando vogliamo andare [...]