[...] acre e mortale questo antico veleno: la chiusura del forno a via del Pellegrino; le vendite di stabili che rivelavano nel vecchio Ferramonti il [...]
[...] , che lo avrebbe compromesso. Ma egli aspettava ancora la morte del padre, come l'occasione di un'acre gioia: l'ebbrezza immensa di una vendetta [...]
[...] bottegai, figli di bottegai. Loro, di un sangue in cui non si placa l'acre febbre della caccia al danaro, sentivano di non potersi mescolare, soli [...]
[...] dal lerciume degli anditi, trovava un'ebbrezza acre ed inconsueta a sfrenarsi colle intemperanze ciniche dell'epigramma da postribolo, su quelle [...]
[...] era succeduta una crudele altalena di dubbi e di abbandoni, un oscillare continuo fra la voluttà voluta, acre, violenta del fascino esercitato [...]
[...] improprietà, con tutti i suoi francesismi, con tutti i suoi provincialismi, almeno essa è organica, è viva, è moderna. Se ha un saporetto acre, non è [...]
[...] del Tasso che dà i primi segni di pazzia proveranno un acre diletto nell’apprendere tutto il processo per cui son passati quei quadri, e se li [...]
[...] 69 dall'Abate e da quasi tutti i monaci, egli si attirò l'odio più acre e violento dello zio. Assetato di potere, don Blasco voleva anch'egli [...]
[...] quali era venuta con animo confidente e cuore affezionato; e lo scoprire che il loro astio era tanto acre contro di lei quanto contro Raimondo [...]
[...] che la nuora doveva intendere alla prima, donna Mara s'era mostrata, incapace di nascondere quel che aveva in corpo, inusitatamente acre ed [...]
[...] . Usciva un fumo acre, amaro, pestifero, che bruciava gli occhi e la gola; Giovannino, pallidissimo, respirava a stento, ma continuava a tirare [...]
[...] piangere anche nella febbre, il barone proruppe, col tono acre che prendeva cedendo: «Non vuoi dunque finirla? Bisogna anche dargli questa [...]
[...] pazzia adesso gli salta in capo? - diceva il principe, con tono sempre più acre, alla moglie; ma questa: - Di che ti lagni? - rispondeva [...]
[...] ... «Qualche volta ho trovato l'indomani il suo fazzoletto e i suoi guanciali umidi: al sapore acre ho conosciuto che erano lagrime... 128 «Lui! questo [...]
[...] quella sua vocetta acre che pizzicava. — Non abbiate suggezione. Mastro-don Gesualdo però esitava alquanto, intimidito, in mezzo alla gran sala [...]
[...] , nella vasta campagna solitaria. Insieme all'acre odore di polvere che dileguava, andava sorgendo un dolce odor di garofani; passava della gente [...]
[...] divertiva come al teatro, e continuando a soffiar nell'odio e nella vanità di coloro, cercava che la tenzone divenisse sempre più acre, non avesse [...]
[...] fanno le ruote dei pozzi e certe tabacchiere a vite. Vengono i discorsi degli uomini, nascosti dietro il fumo acre della pipa catarrosa, e le [...]
[...] scapaccioni e i patimenti. A dieci anni correva per il cortile a piedi nudi e svegliava negli uomini che la vedevano il desiderio acre di [...]