[...] . Di sera rientrava nella stamberga stracca morta, si abbandonava sulla seggiola con la faccia sul tavolo bagnata di lacrime, e si assopiva nei [...]
[...] , accidenti! Se aveva del vino fino alla gola, allora incominciava a sacramentare coi pugni sul tavolo e finiva col trascinarle giù dal letto come [...]
[...] avevano fame, metteva sul tavolo una scodella nera, colma di minestra, col cucchiaio di latta attraverso e diceva di mangiare senza cerimonie. Fu il [...]
[...] prestezza del gatto saltò sul tavolo e gli si precipitò alla gola con dei precettato! precettato! precettato! Andrea se lo gettò d'addosso con una [...]
[...] sangue da tutte le parti, stordito dai colpi che lo malconciavano, con un sforzo supremo afferrò il coltellaccio sul tavolo, e, come uomo che non [...]
[...] prendere fiato. Arrivava a casa con le ossa rotte e lo stomaco in terra, senza voglia di mangiare la minestra che fumava sul tavolo ogni volta [...]
[...] bene. Il pranzo avvenne lo stesso. Enrichetta aveva messo sul tavolo la tovaglia del giorno di Natale che teneva via nel cassettone da quando aveva [...]
[...] il marito. Giuliano e Annunciata erano faccia a faccia e le ragazze occupavano il resto del tavolo, lasciando alla mamma il posto vicino al fuoco [...]
[...] bicchierino di rosolio che si trovava sul tavolo tale e quale glielo aveva regalato il liquorista. Se n'erano andate tutte. A pensarci le [...]
[...] che si davano le buone feste. Riavutasi, guardò indietro. La lampada era ancora sul tavolo che buttava in terra un asciugamano di luce bianca [...]
[...] mezzo marcito dall'acqua piovana, in un tavolo zoppo e reso concavo dalle raspature fatte con il coltello, in due laveggi sfaldellati, in una [...]
[...] quasi tutte le mattine. Il delegato della carità pubblica, che aveva dovuto fare il callo ai quadri piangevoli, metteva loro sul tavolo un paio di [...]
[...] aveva poco da bere. Alla sera, a cena, batteva i pugni sul tavolo e giurava che un giorno o l'altro avrebbe venduto tutto e dato un addio alla [...]
[...] Pietro Cristaboni, un satiro che arrivava all'orlo del tavolo se si rizzava sulla punta dei piedi. Rachitico nell'utero, era venuto al mondo un [...]
[...] incominciata con dei cavalletti e un pagliericcio, un tavolo di tre lire con le due scranne e qualche stoviglia per la cucina, e non l'avevano [...]
[...] , negli angoli e sotto il tavolo. Il letto era sempre sfatto e le lenzuola stracciate non si distinguevano dal colore della coperta. Le pareti erano [...]
[...] corpi, dal loro tavolo e dal loro focolare. Il primo frutto della loro unione fu un piccino che fece meravigliare il vicinato. Era grassottello, con [...]
[...] prendo i guanti che dimenticavo sul tavolo. Il tempo è splendido e non c'è bisogno d'ombrello. Va adagio, carina, senza appoggiarti ai muri o alle [...]
[...] . Mi faccia su un bel cartoccio di dolci. Ti piacciono i marrons glacés? A me sì. Uh, come sono buoni! Quando arrivavo al tavolo mi piaceva la [...]
[...] andava lasciando qualche cosa di suo sul tavolo. Lo credeva un obbligo sacrosanto quello di dare una mano alla gente che coi loro centesimi erano [...]
[...] ritraeva nella stanza calda, e si offriva di casa in casa una fetta di panettone o qualche dolce rimasto sul tavolo e si scambiavano dei baci [...]
[...] inteso. Seduto sulla seggiola vicino al tavolo, premeva il tabacco nel gessino e cercava la zolfanello per accenderlo. — Brutto vigliacco! Il [...]
[...] uno grosso sul tavolo, incroci le braccia dalla disperazione. Ti pare un'impresa superiore alle tue forze. Non avere paura, gli disse con [...]
[...] conoscenza coi grandiosi magazzini intellettuali. Prendi il vocabolario che hai sul tavolo. A guardarlo spaventa, non è vero? Pare che la vita di un [...]
[...] tutta la lingua parlata da saltar via. Tutti noi sappiamo il significato di sole, occhio, acqua, scarpa, tavolo, uomo. Tu leggi da un pezzo. Ed [...]
[...] notte infernale. Piuttosto sarebbe andata a dormire sul tavolo lungo e largo in cucina. E vedendo che rimaneva incantato, cogli occhi fissi nella [...]
[...] il marasma senile. Con lui, sul tavolo, si pensava alla vecchiaia condannata dall'indifferenza sociale al supplizio lento della fame. Chi si poteva [...]
[...] , disinfettandola, facendone scrostare e imbiancare le pareti e riammobigliandola con un tavolo, delle scranne, dei letti e delle stoviglie, cose tutte [...]
[...] scherzi osceni degli ubbriachi; condannate a stare giorno e notte, sempre sul chi vive, accanto al loro tavolo, senza prendere un’ora di sonno [...]
[...] un pugno sul tavolo, con l’occhio fisso nel vuoto, balbettò raucamente: — Boella Santoru, vivi felice col tuo diletto, finchè ne avrai il tempo [...]
[...] don Zua, sul tavolo, Margherita, la quale sonnecchiava accanto al focolare, si svegliò di soprassalto, ed accorse alla camera del padrone. — Ha [...]
[...] l'ordinario. I tre politicanti, intorno al tavolo di mezzo, avevano totalmente dimenticato il gruppo, raccolto più vicino ad una finestra aperta, dove [...]
[...] sopra al tavolo. Barbati, avvezzo a simili interruzioni, crollò le spalle, volse un'occhiata al giovanotto, e tentò di proseguire. — Ti ripeto di [...]
[...] all'altezza di un tavolo: la custodia antica, onde erano passati lentamente i guadagni ed i capitali dell'antico fornaio. — Guarda: là dentro c'è una carta [...]
[...] . S'alzò, urtando il tavolo e rovesciando una bottiglia piena, che andò a spezzarsi accanto alla testa del vecchio, sul pavimento. Chiamò aiuto nello [...]
[...] e generale, prese posto al tavolo intorno al quale sedeva la famiglia. Non voleva recitar commedie. — Parlavate già d'affari? — diss'ella, gettando [...]
[...] signore oneste, o quasi, intorno ad un tavolo di roulette; e fra gli altri, si susurrò che Mario dovesse render conto della sua qualità di associato [...]
[...] manifestarono il giorno dopo e i seguenti in mille modi ingegnosissimi. Stando seduti tutti insieme intorno al tavolo, Editta sentiva [...]
[...] disse; e mandò giù il caffè ancora bollente. Margii intanto s'era rimessa alle sue faccenduole. Editta si alzò, depose la tazza sul tavolo e [...]
[...] , l'usignuolo che cantava d'amore! Si chiuse nella sua camera, e il buon contadino che prima di coricarsi faceva la ronda lo vide, seduto al tavolo [...]
[...] . Zio Nicola sedette davanti a un piccolo tavolo senza tovaglia; le donne misero un canestro per terra, sedettero e cenarono. La conversazione [...]
[...] , vicino al tavolo. Gli altri mangiavano già, avidamente, seduti per terra intorno al canestro, coi volti rosei e lieti velati dal fumo delle vivande [...]
[...] tavolo ingombro di pezzi di carne e di mazzolini di fiori, scriveva su una striscia di carta i nomi dei donatori. Sabina entrava, dettava, vuotava [...]
[...] foglia sarà secca! A quando sarete vecchi entrambi!... Vedi, tu mi fai arrabbiare, Pietro, - esclamò l'altro, battendo il bicchiere sul tavolo. - Vedrai [...]
[...] una cassetta di cartone come ne usano negli uffici per conservarvi le carte. La posò sul tavolo sorridendo, e l'aprì. Ma Giacomo aveva furia. E [...]
[...] , egli sedette, quasi, sul tavolo, tranquillamente. Ma il movimento di lui spaventò Adelina, che credette giunta la fine. E riprese subito [...]