[...] leggenda del cigno. Tutti i poeti hanno esaltato a cielo le dolcissime note e il canto melodioso di questo taciturno abitatore dei laghi, senza [...]
[...] Greco, da sembrare una continuazione della vecchia città. ? E noi si guardava maravigliati. Da una parte il Vesuvio che taciturno fumava la sua [...]
[...] d'entusiasmo rumoroso. E non so quello che avrei detto e che avrei fatto, se non mi avesse tenuto in freno l'aspetto taciturno dell'unico mio compagno di [...]
[...] così intero l'inganno al taciturno visitatore. Anche la posizione, su cui si è addormentata questa città, non è quella che noi ci eravamo [...]
[...] minimamente la intonazione; avrei giurato che piangevano anch'essi. Nel mentre che osservavo taciturno, comparve su la porta un uomo scamiciato e [...]
[...] cesta, incomincia l'opera riparatrice. Allora il ciabattino cambia affatto natura. Da taciturno che era diventa ilare ad un tratto; accende subito [...]
[...] immobile e taciturno era rimasto a guardarla con le braccia incrociate sul petto. Pasquale che aveva osservato attento quella scena scacciando le [...]
[...] colpo più forte lo risentì nel morale, poichè si fece malinconico e taciturno al punto che solamente un giorno o due della settimana usciva di [...]
[...] l'avrebbe fatto. Ma la misura era presso a poco inutile, perchè il taciturno don Silvio, già da un par di settimane, passava quasi intere le [...]
[...] taciturno la solita sbornia d'aleatico asciutto: "Bravo!" urlò al maestro, al quale curava la moglie anche quando stava bene, "Bravo!" "Eh, sì [...]
[...] calcio mandò nel fuoco gli avanzi della pipa e si rincantucciò di nuovo taciturno nel fondo della sua panca. La bambina aveva ripreso sonno; la ninna [...]
[...] indifferente dello zio, accanto al fratello taciturno e allampanato, udì quelle ultime parole. La notte porta consiglio. La notte scura e desolata [...]
[...] , cucito alle loro calcagna, taciturno, guardando in ogni cantuccio, sospettoso. Si chinò anch'esso sul mucchietto di fave, covandolo colla persona [...]
[...] sempre taciturno, implacabile, col viso al muro, rispondendo solo coi grugniti, come una bestia. Finalmente si persuase ch'era giunta l'ora, e [...]
[...] tali battaglie interne lo avevano reso taciturno e la moglie non se ne dava pensiero e del suo non darsi pensiero egli si accorava. Ma i baci di [...]
[...] consegue. Giugno in un sol giorno reca alle alture tutti gli abitatori estivi, apre i casolari, li riempie del popolo tranquillo e taciturno dei [...]
[...] avrebbe riso. Le donne si beffavano di lui; egli voleva ridersi delle donne. Ma ad un tratto diventò taciturno e cupo. Curvò la testa, poi la rialzò [...]
[...] , sempre taciturno, col pungolo in mano. I buoi respiravano faticosamente; le loro corte palpebre rosse si abbassavano quasi con dolore sui grandi occhi [...]
[...] una sera memorabile. Anche il taciturno Bruno se ne accorse, lo disse piano ad Amarilli, abbassandosi verso di lei per attizzare il fuoco; la [...]
[...] immaginare. Era l'oppressione della casa. Perchè l'inappetenza lo rendeva malinconico e taciturno. Ah, se avesse potuto dargli un po' del suo appetito [...]
[...] . Romeo divenne taciturno. La madre, che non poteva vivere senza la sua affezione, era obbligata a sgridarlo per farlo smettere di piangere. — Farai [...]
[...] alcuni minuti taciturno... e alla domanda del modello — se qualcosa lo turbasse — aveva risposto: un forte mal di capo. Quindi alzatosi s’era [...]
[...] , nuotava nell'abbondanza. Quanta pace non gustava allora questo taciturno villano, coltivatore della vigna e del cimitero! E quando per quel [...]
[...] parte del giorno taciturno, cupo, accigliato, quasi che l'avesse perseguitato un'idea fissa. Aveva mangiato meno del solito, dichiarando mal [...]
[...] : taciturno, timido, mezzo selvaggio per la mala grazia con cui lo aveva trattato sua madre, costretto a svagarsi da solo, come meglio poteva [...]
[...] , vedendo il figliuolo taciturno e ponzante come un nuovo Archimede. - Mangerò solo, se debbo vedere quella faccia da funerale! Tutto il giorno [...]
[...] , come le dicesse: - Mamma, non penso a questo... Penso a Giovannino... Non lo vedete? Cupo, taciturno, certi giorni mi fa spavento... Ella non [...]
[...] , concentrato e taciturno. Doveva prender molto sul serio la propria professione. Seguiva attentissimo gli effetti della cura, occupandosi da sè delle [...]