[...] e come gettato a caso intorno al suo corpicino; ma sotto, una corazza di raso la imprigionava strettamente, esagerando i contorni, lasciando [...]
[...] sua voce languida che sembrava uno spegnitoio gettato sopra una fiamma: - È tenente negli usseri della guardia. XV. Nella caldura massima di [...]
[...] . Le cortine distese, le poltroncine avvicinate, un cuscino gettato per terra, le facevano nascere pensieri teneri e dolci. Le stesse per rifare [...]
[...] i sigari, come per gli uomini, non vi sono nè due strade nè due destini; quanclo non vanno, bisogna far così. E aveva gettato il sigaro dalla [...]
[...] realtà che si credeva al sicuro e che aveva gettato ogni velo. A un tratto Lydia si stacoò dalla parete girando su sè stessa, e cadde nella [...]
[...] gettato in faccia le sue predilezioni per un birbaccione nato in casa per forza, chiedendole se non fosse per lui così tenera appunto perchè le [...]
[...] perdeva la bussola, gettato d'improvviso nell'annichilimento della vergogna. Non sapeva acconciarsi all'opinione che la fanciulla doveva formarsi [...]
[...] incontrare, lo rendeva furioso. Prima di sporcarsi a guardare soltanto quei due scalzacani birbaccioni, lui si sarebbe gettato a fiume. Ma non [...]
[...] , per risparmiargli di andare a picco nel traffico delle ferrarecce, in cui quella testa quadra si era gettato ad occhi chiusi. L'aveva fatta, la bella [...]
[...] dormire. Ella! Narcisa! avea assisitito al suo trionfo, avea palpitato dei suoi sentimenti, gli avea gettato quel mazzetto che avea fatto [...]
[...] , – che lei, signore, ha voluto, non so perchè, rimandare alla signora un mazzo che questa le avea gettato sul proscenio la sera che si [...]
[...] . . . » 317 I Paesi delle Valanghe . . . . . . . . . » 335 La Neve . . . . . . . . . . . . . . » 343 LA CONCORRENZA Quando Giacomo, gettato sulla pedana [...]
[...] umano e la credenza cieca, mi ero gettato nel mio errore colla gioia ardente del cercatore di miniere che scopre i filoni dell'oro, e vedevo il [...]
[...] che li faccia procedere. Qualche alpinista vanitoso e ignorante, intestardisce nel proposito e li minaccia nella paga, ma è fiato gettato e c’è [...]
[...] allo sguardo, il più bello, il più grandioso, il più ricco dei quadri, ove il colore fosse stato gettato a grandi pennellate, senza risparmio, con [...]
[...] modo e in tutto esprimevano eguali opinioni. Come don Blasco aveva gettato fuoco e fiamme contro il matrimonio di Raimondo, così donna Ferdinanda [...]
[...] , saputo l'affare delle cambiali, aveva gettato fuoco e fiamme contro il principe, dichiarandolo capace d'aver falsificato la firma della madre, perchè [...]
[...] soddisfatto; il chiasso della separazione, la paura di trovarsi qualche grossa responsabilità materiale sulle spalle, avevano gettato molt'acqua sul fuoco [...]
[...] apparso come una malombra dinanzi alla nipote. E Lucrezia, che aveva gettato fuoco e fiamme, s'era subito alzata per baciargli la mano: «Come [...]
[...] prudenza! Se invece di appoggiare il governo, si fosse gettato tra gli esaltati 441 della Sinistra, gli avrebbero battuto le mani! Ma predicava [...]
[...] , Caio, Sempronio, Martino, etc., etc.» Come un tempo aveva gettato sulla folla il suo tiro a quattro, così la schiacciava adesso col peso della sua [...]
[...] , credilo. — Eppure la fama aveva gettato a piene mani lauri e corone sulla fronte del giovane poeta! — Che ti dirò, mia cara? Lauri e corone [...]
[...] gettato gli occhi su di suo zio Campana di legno, la furbaccia! Le ragazze fra di loro prendevano le parti di Mosca, contro quella brutta Vespaccia [...]
[...] i suoi passi, aveva gettato gli occhi su di Lia, la quale si era fatta una bella ragazza anche lei, e non aveva nessuno che le stesse a guardia [...]
[...] — promulghi — avesse gettato la prima pietra d'un grande edifizio, il Proposto delle Siepòle cominciò a parlare de' suoi fiori estatici, che lui gli [...]
[...] . Avevano fatto un caso del diavolo, erano andati dal vescovo, gli avevano gettato in faccia la nipote, massaro Carmenio e la roba malacquistata, gli [...]
[...] improvvisa mi ricondusse bruscamente alla realtà, ed avendo gettato di nuovo lo sguardo sulla svariata moltitudine, rimasi qualche tempo ad osservarla [...]
[...] ragazzi e per i vecchi. Un giorno, si raccontava, prima d'avvicinarsi al letto d'una moribonda, aveva gettato fuor dell'uscio la gardenia che portava [...]
[...] punto di avere gettato le basi di un'immoralità, la quale minaccia rovina generale. »E quando nei secoli successivi la mendicità cresceva e le pene [...]
[...] gettato il lusso dalla finestra per il Cortilone dei poveri. Quando qualcuno glielo domandava, il suo nasino subiva quella leggera palpitazione che [...]