[...] a morire è un fatto, e sarei un gran fagiano se venissi a darvi questa bella notizia: homo natus de muliere, l'omo nato de' morire, come traduceva [...]
[...] capitava il fagiano, e lui lo pelava. Lui diceva: «A' mi' debiti c'è sempre chi ci pensa: io ci penso fino alla sera; e chi l'ha da avere, ci pensa fino [...]
[...] dopo la funzione principale. Èrmini. Bricioli, Tritoli. Co' verbi: andare e mandare, soltanto. Esordio. Riprensione grave e solenne. Fagiano [...]
[...] porta; io son qui ritto a tirarla; e intanto, mentre ancora sul fosco monte l’upupa si lamenta, già chioccia il silvestre fagiano, già 210 [...]
[...] talco o sormontati da penne di fagiano e passano sventolando bandiere, ma serj però e pieni di goffo orgoglio della invidia che credono poter [...]
[...] pennine di fagiano, i guanti scamosciati e l'alpenstok. Negli intermezzi, nelle sere afose, noiose, che non passano mai, Lydia lesse dei versi [...]