[...] dov'era caduto. Egli faceva sforzi sovrumani per annegare nel frastuono, nell'ubbriachezza quanto sentiva ancora di elevato e di nobile nel suo cuore [...]
[...] cui l'amore, ch'io gli aveva ispirato, aveva solcato le guancie ed elevato il cuore sino al genio... e l'amai... l'amai come mai avevo amato [...]
[...] come egli lo fa se il rimorso di un altro affetto lo facesse arrossire. No! il mio Pietro è troppo elevato per scendere sino alla [...]
[...] promesse del suo ingegno, che l'amore di un giorno aveva elevato sino al genio nella sua anima fervente, erano cadute con quest'amore istesso [...]
[...] più bella nè più perfetta. Era sua figlia, l'aveva fatta lui, gli apparteneva. Questa ragione, brutale se si vuole, ma fonte del più elevato [...]
[...] finamente ironico, ora sdegnosamente elevato — quasi apocalittico — dell’uomo convinto di avere un mandato. E come si vedeva che quei personaggi, no [...]
[...] una sorte migliore della sua! una sorte che l'avesse elevato, e posto al sicuro dalle angherie a cui sono sempre esposti i villani: e Amerigo [...]
[...] più elevato e i casi più difficili. Essa non si limitava all'offerta. Riceveva anche le domande. La sua bravura, il suo tatto erano tanto noti in [...]
[...] che questa debolezza produrrà nell'avvenire. »E nella vita di una nazione, che, se di tipo elevato, continua per almeno cento generazioni individuate [...]
[...] . Ciascuno, dal più umile al più elevato, ha avuta la sua parte nella lotta per l’esistenza, pel benessere, per l’ambizione – dall’umile pescatore [...]
[...] di progresso ce n'è stato. Chi sacrifica il grappino, o qualche cosa di più necessario, per la pulizia del corpo, si è elevato. Martino dondolava [...]