[...] l'asma cardiaco, Barba Gris sentì irrompere in cortile il vetturone, alla furia composta dei cavalli e al rullo sordo ed eguale delle ruote 14 lo [...]
[...] . Il colore quieto ed eguale, che addolcisce l'asprezza delle linee sembra impedirvi ogni moto violento. Le case basse dal largo tetto sporgente [...]
[...] lucide sudanti per l'umido. Quando l'aria è tranquilla il paese manda un odore eguale di stalla, di latte, di fieno, con qualche nota caprina [...]
[...] accertarmi della sua essenza mi persuadevo che non era rumore d'acqua. L'acqua dei torrenti montani non manda il suono eguale che sogliono i larghi [...]
[...] piove. Il mormorio che sentivo 66 era invece senza fine eguale, non si allargava in ondate per l'aria, non mi giungeva pei vetri della finestra [...]
[...] ; uno di quei tempi ventosi dal cielo eguale e lontano che lasciano vedere le più alte cime allividite dalla falsa luce nebulosa. Il mio curato [...]
[...] , calma, larga, eguale, silenziosa, mortale livellatrice dei valli. Natale doveva ad ogni momento scuoterla dal cappello e dalle spalle dove si [...]
[...] persona alla miniera che dava buon reddito, la casa era bella ed agiata e la vita eguale. La sera, appena mi avevano coricato, il babbo sedeva al [...]
[...] diffuso, eguale, misto di bianco, di rosa e di trasparenze azzurrine che saliva dalla terra e si diffondeva per l'aria. Ho tardato a scrivere [...]
[...] a specchio eguale al cassettone, un tavolino, delle sedie e un'unica poltrona: tutta roba senza carattere, senza valore, senza ricordi, dove la [...]
[...] eguale del respiro dei due bimbi dormenti uno da capo, l'altro da piedi del letto, certe lagrime grosse e calde rigavan la faccia della madre, perchè [...]
[...] , risollevava la testa, e tolto di tasca un quaderno sgualcito, scriveva, scriveva, scriveva con moto lento ed eguale, come sotto una pressione [...]
[...] : non c'era l'eguale per la stitichezza nel pagare; e Titta Caruso, il bollettinaio del teatro, ne sapeva qualcosa, costretto com'era ogni anno a [...]
[...] vivere fin ad un certo punto libero e a modo suo. Verso le donne, invece, ella aveva nutrito un più profondo ed eguale sentimento di repulsione e [...]
[...] e lasciando ad entrambi la sua fortuna, la condizione dei due fratelli sarebbe stata eguale; ma in vita, non volendo ella spogliarsi di nulla [...]
[...] modo tanto diverso, entrambi i fratelli aspettavano con eguale impazienza la morte della madre: Giacomo per esercitare la propria autorità di capo [...]
[...] da una mal'annata come da un pezzo non si rammentava l'eguale; e nelle popolazioni spaventate ed ammiserite era rimasto in proverbio quel detto [...]
[...] peccato eguale a quello di disobbedire alla madre in vita. La principessa, da madre saggia e giusta, aveva ripartita la sua sostanza «con la [...]
[...] faccia, badava a chinare il capo con un gesto continuo ed eguale, come un automa, e poichè la cugina cicalava piano con Chiara, e don Blasco [...]
[...] continue carezze, benchè Consalvo non solamente non le rispondesse con eguale effusione, ma si studiasse anche di evitarla. Non le aveva [...]
[...] meno male ancora a Napoli, dove le tradizioni d'uno spagnolismo in tutto eguale al siciliano gli facevano dare dell'Eccellenza dagli sconosciuti che [...]
[...] Calarighes non può sposare la figliuola di un pentolaio arricchito! Nella nostra famiglia non entrò mai una ragazza che non fosse di nascita eguale alla [...]
[...] rumore eguale del ruscello, e un carro, lontano, roteava nello stradale bianco alla luna, sospeso quasi fra la valle e la montagna: e quei rumori [...]
[...] tempo, sempre eguale e sempre dolce, e non dell'amore carnale che l'aveva bassamente unita ad un servo... - Egli, il servo vile, egli mi ha [...]
[...] una porzione di sole e di fiori. Tutto era gaio e sereno intorno alla casetta; i grandi e i piccoli vi coglievano una eguale somma di felicità [...]
[...] impazienza quasi eguale a quella di Lydia. Siete un charmeur, diceva Lydia a Keptsky. Sui miei libri di bambina mi ricordo di aver visto un incantatore [...]
[...] ricetta tolta dal «Re dei cuochi». Prendi vari giovinotti ed eguale quantità di fanciulle. Avvolgi queste nella mussolina o nel crèpe a 95 centesimi [...]
[...] sentimenti, di tutti gli artifici della parola onde dar rilievo all’idea, in un’epoca che impone come regola di buon gusto un eguale formalismo [...]
[...] occhi: Le terre del comune che uscivano di casa Zacco dopo quarant'anni... un prezzo che non s'era mai visto l'eguale!... Quel mastro-don Gesualdo [...]