[...] , ma qualche cosa di duro, di aspro traspariva a rari intervalli 80 dal suo contegno; pareva alterigia, e forse lo era un poco, ma più assai [...]
[...] ricevette con tale aria di disprezzo i regali che i due principi gli presentarono, e trattò essi stessi con sì rozza alterigia che questi [...]
[...] d'alterigia e di gelosia, dei visetti accesi, dei piagnistei, che andavano poi a sfogarsi nell'orecchio delle mamme, in parlatorio. 186 Fra tutte quelle [...]
[...] portava nell'educandato l'alterigia baronale da ogni angolo della Sicilia. Al parlatorio lo chiamavano il signor Trao. Quando volle saperne il [...]
[...] una certa alterigia — che il mio caso non è quello di una povera ragazza, obbligata a maritarsi per forza, per non restare a carico dei parenti [...]
[...] risparmiarsi in parte la fatica delle proprie dissimulazioni, e cominciava ad affermare una superiorità, a prendere un'aria di alterigia e di [...]
[...] magistratura, i piccoli ed i grandi vassalli deponevano il potere e l'alterigia. Nè tale rinunzia era dei soli litiganti, ma di quanti sedevano col [...]
[...] l'elemosina con insistenza e alterigia, costituisce una delle molte piaghe della città eterna. Epilogando, si può dire: sconosciuto in Italia il [...]