[...] casa c'era una bocca inutile di meno! Ma Giovanna, che avrebbe voluto sfogare il proprio affanno almeno con Carmelinda, non indovinando che anche [...]
[...] pavone, la costrinse, per mano della forza, a prendere domicilio fisso in Via dell'Amore. Gettata colà, non so come non morisse d'affanno: scendeva [...]
[...] tormentatrice. Ben altro affanno invece consumava Giovanna: un affanno che vegliava e dormiva con lei, un affanno che la destava silenzioso di notte [...]
[...] loro freddezza, nè ai vicini perchè ritenuta da un angoscioso pudore. Se Amerigo avesse potuto comprendere questo affanno materno, forse non [...]
[...] dell'animo già sì atroce. Fermandosi più volte per cessare un po' l'affanno del petto, potè, a gran fatica, tornare a casa. Alle accoglienze festose de [...]
[...] , logorato da una tisi senile; la signora Rosa enorme, sformata dalla pinguedine, che la immobilizzava su di una poltrona, e che la soffocava d'affanno al [...]
[...] conversazioni della famiglia, non domandando, anzi respingendo conforti; chiudendosi in fondo al cuore il suo livido affanno. Più tardi rivelò il segreto [...]
[...] al furore della donna. Lei non aveva mostrato di udirlo. Ricadde, incapace di proseguire, col petto gonfio dall'affanno, colle membra in sussulto [...]
[...] interrotta da certi sospiri improvvisi. Infine, il segreto affanno che stringeva il cuore d'Irene, scoppiò. Buon Dio! il destino non era giusto con [...]
[...] calma, e la forza della dissimulazione. Preluse al perdono chiestole dal suocero, regalandogli una crisi di affanno femmineo, che le rompeva sulle [...]
[...] circondato di confortatori, intesi ad impedire che il suo affanno avesse uno scoppio di disperazione. Udì tutto il frasario della filosofia che si sfodera [...]
[...] dolori! per qualche cosa il suo pallido viso recava le tracce indelebili di un affanno segreto! Insomma, il suo fascino ricominciava lento [...]
[...] ! Ecco dunque ciò che le sarebbe mancato sempre. Un affanno la prese, una tristezza senza nome e insieme una paura nel trovarsi così profondamente [...]
[...] occhi belli e luminosi, e il sorriso - 309 - e la voce. — Impossibile! — mormorava tra sè — impossibile! Eppure aveva un affanno nel petto [...]
[...] ombre, mettendo in rilievo le angolosità. Era un affanno panroso ad ogni velo che cadeva, una contemplazione insistente, minuta, e nello stesso [...]
[...] un affanno ansioso: — Siete pallida, mia Lydia. Non ebbe bisogno di aggiungere altro. Guardandolo, Lydia dimentico le parole di Calmi. Ma [...]
[...] sino a mezzanotte: non veniva ancora. Ebbi timore di lasciargli scorgere il mio affanno, se mi fossi lasciata trovare aspettandolo, e mi ritirai [...]
[...] allora i suoi tratti esprimevano un immenso affanno... in cui ella mormorava: – Oh Pietro!... il valtzer!... il valtzer!... Pietro che aveva [...]
[...] palpitavano insieme d'affanno e di sgomento. Nessuna parlava e si capivano perfettamente. In mezzo al triste silenzio udivasi monotono e quasi [...]
[...] . "Ma che oriolo, don Silvio!" osservò una mattina Pasquale dopo che da diverse ore, oppresso dall'affanno, non aveva aperto bocca. "Che oriolino è [...]
[...] lungo sospiro. — Giovane, riprese la veggente, voi avete sofferto immensamente, ma ora siete alla fine del vostro affanno. Vi toccherà aspettare [...]