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13 testi per udiva per un totale di 136 occorrenze

Verga Giovanni
I Malavoglia
1 1881 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, edizione critica a cura di F. Cecco - Interlinea edizioni 24 occorrenze

[...] pezzetto: – Non lo so dov’è. Le vicine avevano fatto come le lumache quando piove, e lungo la straduccia non si udiva che un continuo chiacchierio da [...]

[...] stomaco il debito delle quarant’onze dei lupini, e cambiò discorso, perchè le orecchie ci sentono anche al buio, e lo zio Crocifisso si udiva discorrere [...]

[...] come il paese stesso andava addormentandosi, si udiva il mare che russava lì vicino, in fondo alla straduccia e ogni tanto sbuffava, come uno che [...]

[...] si volti e rivolti pel letto. Soltanto laggiù all’osteria, dove si vedeva il lumicino rosso, continuava il baccano, e si udiva il vociare di Rocco [...]

[...] , adagio adagio, e a lunghi intervalli si udiva il rumore di qualche carro che passava nel buio, sobbalzando sui sassi, e andava pel mondo il [...]

[...] gatti del paese, e a scuotere le imposte. Il mare si udiva muggire attorno ai fariglioni che pareva ci fossero riuniti i buoi della fiera di [...]

[...] Fortunato, che stringevano il cuore; e si udiva mastro Turi Zuppiddo il quale cantava a squarciagola, con quei suoi polmoni di bue, mentre [...]

[...] picchiava colla malabestia, e l’odore del catrame che veniva dal greto, e la tela che batteva la cugina Anna sulle pietre del lavatoio, e si udiva pure [...]

[...] ballatoio, o allorchè andava a governare le bestie nel pollaio, e se udiva chiocchiare le due galline che le aveva regalato si sentiva una certa cosa [...]

[...] era un ragazzo che somigliava tutto a suo padre Bastianazzo, buon’anima. Il nonno colla lanterna andava e veniva pel cortile; fuori si udiva passare [...]

[...] . I vecchi si mettevano sull’uscio verso mezzogiorno, e le ragazze cantavano al lavatoio. I carri tornavano a passare nella notte, e la sera si udiva [...]

[...] il sordo. A me mi sta nel cuore la roba di mio zio, come a lui deve stare a cuore la mia chiusa. Lo zio Crocifisso lasciava dire e non udiva, ora [...]

[...] voce in quel buio li fece diventare tutti piccini piccini sul banco dov’erano. Si udiva il vento sibilare nella vela della Provvidenza e la fune [...]

[...] Michele giurava e spergiurava che non era vero, e spesso la sera, quando l’osteria era già chiusa, si udiva un casa del diavolo dietro la porta [...]

[...] di trovarsi là, nel suo cappotto, accanto all’uscio, con Maruzza che gli filava accanto, il telaio della Mena che si udiva nelle stanze, e le [...]

[...] sè come fanno gli uccelli nel nido prima di giorno; e soltanto quando udiva passare i carri, la sera, pensava al carro di compare Alfio Mosca [...]

[...] , disse Cinghialenta. La pioggia continuava a cadere, e dalla sciara non si udiva altro che il brontolare del mare là sotto. – Non ci si vede [...]

[...] ci devi andare! – e non le diceva altro. Il nonno aggiungeva che loro dovevano stare in casa, a pregare la Madonna; e il piagnisteo si udiva per [...]

[...] discorrevano lì davanti, e si udiva colpettare tutto il giorno quel telaio di Sant’Agata, e quelle galline che la conoscevano soltanto all’aprire [...]

[...] che faceva il rastrello, e la Longa che la chiamava pel cortile, che ogni cosa si udiva da casa mia come se fosse stato proprio là dentro! Povera [...]

[...] anch’egli fiuta col naso la terra che deve raccoglierlo, come si fa vecchio, povera bestia! Padron ’Ntoni, disteso sulla materassa, non udiva nulla, e ci [...]

[...] , quando stavano a chiacchierare da un uscio all’altro, colla luna, e si udiva tutto il giorno il colpettare del telaio di Sant’Agata, e le galline [...]

[...] accapigliarsi colla Vespa, e persino non si udiva quistionar tanto nella spezieria, dacchè don Franco aveva visto la giustizia nel mostaccio, ed [...]

[...] dormire nella loro casa. Gli altri stettero zitti, e per tutto il paese era un gran silenzio, soltanto si udiva sbattere ancora qualche porta che si [...]

Verga Giovanni
Novelle rusticane
33 1883 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga a cura di G. Forni - Interlinea Edizioni 13 occorrenze

[...] , nell’ombra, solo in mezzo alla piazza tutta bianca di luna, e in un silenzio che si udiva suonare ogni quarto d’ora l’orologio di Viagrande, e il [...]

[...] una volta, coi capelli grigi, pendenti di qua e di là della faccia. E non udiva nessuno della gente che riempiva la stanza per curiosità. Non [...]

[...] udiva la cornamusa, dietro la quale arrivavano dalla Calabria degli sciami di contadini per la messe, polverosi, curvi sotto la bisaccia pesante, gli [...]

[...] , e compare Mommu stava accanto al suo casotto colla bandieruola in mano; ma fin lassù, dopo che il treno era svanito nelle tenebre, si udiva [...]

[...] udiva il fischio del pastore echeggiare nelle gole, e il campanaccio che risuonava ora sì ed ora no, e il canto solitario perduto nella valle [...]

[...] grande e scura al pari di una chiesa, e non si udiva una mosca in quel sotterraneo, soli tutti e due, Brasi e Lucia, egli le mise un braccio al collo e [...]

[...] tacevano entrambi, e udiva il fiato grosso di lui, e il gorgogliare del vino. Ma pure mise un grido soffocato, cacciandosi indietro tutta tremante [...]

[...] monti, e straforava le macchie dei fichidindia. Lontan lontano, alla Lamia e verso la pianura, si udiva l’uggiolare dei cani auuuh!... auuuh [...]

[...] ! Aprì l’uscio per chiamare quelli della mandra dei fichidindia. Ma nessuno l’udiva. Dappertutto era un chiarore denso; sulla costa, nel vallone [...]

[...] lattante al seno, scarmigliata – e le stanze erano molte. Si udiva la folla urlare per quegli andirivieni, avvicinandosi come la piena di un fiume [...]

[...] alla cabina, fissando i grandi occhi pensosi nelle ombre vaganti del mare. Le stelle scintillavano sul loro capo, e attorno a loro non si udiva [...]

[...] la figura membruta dell’uomo che era al timone, immobile, cogli occhi fissi sul quadrante, e la mente chissà dove. A prua si udiva sempre la mesta [...]

[...] stamberghe che schieravano in fila teschi umani e scarpe vecchie. Di tratto in tratto si udiva il sibilo di un treno che passava sotterra o per [...]

Verga Giovanni
Mastro-don Gesualdo
32 1889 - Provenienza testo: scansione Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Verga, a cura di C. Riccardi 25 occorrenze

[...] suonano le due ore di notte: una cosa da far rizzare i capelli in testa, chi avesse visto da lontano. — Don Diego! Don Ferdinando! — si udiva [...]

[...] a un pelo d'ammazzare il sagrestano col pistolone di Pelagatti. Si udiva sempre nel buio la voce chioccia di don Ferdinando il quale chiamava [...]

[...] ! Si udiva nella sala la voce del barone Zacco, che disputava, alterato; e poi, nei momenti ch'esso taceva, il cicaleccio delle signore, come un [...]

[...] Nicolino addormentato. Si udiva un tafferuglio nella piazza; strilli da lontano; la gente correva verso San Giovanni, e il campanone che suonava a [...]

[...] udiva nel chiuso il campanaccio della mandra; e i buoi accovacciati attorno all'aia, legati ai cestoni colmi di fieno, sollevavano allora il capo [...]

[...] cuocere la mi- nestra per gli uomini... Dal monte si udiva gridare: «La piena! cristiani!...» Mentre Nardo stava sciogliendo l'ultima fune... Gesualdo [...]

[...] colle mani e col capo, con un terrore vago sul viso attonito. Da lontano si udiva di tanto in tanto la tosse che si mangiava don Diego, attraverso [...]

[...] nel buio della strada. Altri passavano lentamente, in punta di piedi, rasente al muro, col viso rivolto in su. Si udiva parlare sottovoce, delle [...]

[...] gridare il canonico; — non era sangue del figlio vostro? non li ha guadagnati lui, col suo lavoro? — Tutti quanti erano in piedi, vociando. Si udiva [...]

[...] in fondo c'era uno stanzone buio dove si capiva che stava molta gente a confabulare insieme dal sussurrio che si udiva dietro l'uscio. Il canonico [...]

[...] segno di star zitta. In quel momento tornò correndo compare Nardo; la gamba di legno si udiva da lontano sull'acciottolato. — Eccolo!... eccolo che [...]

[...] : tutto naso, colle occhiaie nere, seppellito vivo in una vecchia palandrana, tossendo l'anima a ogni passo: una tosse fioca che non si udiva quasi [...]

[...] Diego pareva che russasse forte, si udiva dall'altra stanza; supino, cogli occhi aperti e spenti, le narici filigginose: un viso che non si [...]

[...] palco accanto, si voltò colla sua risata sciocca che si udiva per tutta la sala. Donna Giovannina si fece rossa. Mita sgranò tanto d'occhi, e la [...]

[...] : — Stupida!... Tuo fratello, così piccolo, ha più giudizio di te, guarda!... Anche nel palco accanto si udiva un tramenìo. La signora Alòsi tutta [...]

[...] momenti è ora d'accendere il fuoco. Ma intanto si udiva lo schiamazzo degli animali nel cortile e i passi di Ciolla che saliva adagio adagio. Egli entrò [...]

[...] sorgente, in fondo al viale che saliva dalla casina, c'era almeno una gran pace, un gran silenzio, s'udiva lo sgocciolare dell'acqua nella grotta, lo [...]

[...] tranquillamente, accoccolato sullo scalino, dormicchiando. Gesualdo stava seduto dall'altra parte col mento fra le mani. In fondo allo stanzone si udiva [...]

[...] nel brodo, che le cambiassero le medicine. Ogni volta che si udiva il campanello dell'uscio c'era una scena. Diceva che mandavano via la gente per [...]

[...] ... Intanto sopraggiungeva dell'altra gente. Zacco allora andava a vedere chi fosse, socchiudendo I'uscio dell'anticamera. Ogni momento si udiva sbattere [...]

[...] cessato, e arrivò a balbettare qualche parola. Ma aveva una voce che s'udiva appena. 268 — Vedete? — disse donna Agrippina. — Vedete, ora che si è [...]

[...] gentilmente, per farsi strada fra la folla, e sorrideva ai conoscenti, come udiva lungo la via tutti quei gloria che recitava la gente alle spalle di [...]

[...] parevano cannonate. Si udiva la vocetta stridula di Brasi Camauro il quale piagnucolava come un ragazzo: — Signori miei! Non c'è piu religione! Non [...]

[...] ansietà mortale, che non la lasciava neppure quand'era vicino a lui, che le dava dei sussulti, allorchè udiva un passo all'improvviso, o suonava ad [...]

[...] un contrabbasso, nel russare. Appena il domestico chiudeva gli occhi udiva un rumore strano che lo faceva destare di soprassalto, dei guaiti rauchi [...]

Deledda Grazia
La via del male
21 1906 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 12 occorrenze

[...] soavemente la tinte dei pampini e 25 degli olivi, che il riflesso della luna spruzzava di perle. Un coro di grilli saliva dai cespugli: s'udiva il [...]

[...] loro camera. Maria rimase in cucina. Attraverso il suo dormiveglia da ebbro, Pietro udiva la giovine padrona andare e venire, rimettere in ordine la [...]

[...] camera attigua. Allora ella uscì nella scaletta e scese nel cortile. Il finestrino della porta di cucina era aperto, ma non si udiva alcun rumore [...]

[...] pentiti del loro capriccio. A un tratto le ragazze si fermarono, ascoltando. Nel profondo silenzio che precedeva l'alba s'udiva il trotto di parecchi [...]

[...] pietre, e finì con l'addormentarsi. Ogni tanto si svegliava, sembrandogli di udire l'abbajamento di Malafede; tendeva l'orecchio, ma udiva solo l'urlio [...]

[...] volta s'udiva davvero, attraverso il vento, il caratteristico urlo di Malafede: pareva una voce umana, rauca e lamentosa, e Marianedda, la piccola [...]

[...] e gli disse qualche parola. Pietro non capì: non vedeva, non udiva nulla; gli pareva d'esser penetrato in un luogo sconosciuto, tra una folla di [...]

[...] sopra si udiva il tintinnio dei bicchieri e le voci rauche ed allegre degli amici di zio Nicola, ma nell'angolo ove s'erano ritirati gli sposi, sotto [...]

[...] solitudine e d'azzurro, le davano un torpore voluttuoso di sogno. Tra le fratte coperte di rose selvatiche ella udiva gli uccelli trillare d'amore [...]

[...] solitudine era dolce e profonda; i cani sonnecchiavano; sul prato, in fondo alla radura, i vitellini si rincorrevano e giocavano; s'udiva qualche [...]

[...] , balzando in piedi e torcendosi le mani con disperazione. Il pastore cercava di rassicurarla, ma ella non udiva le parole di lui: provava una penosa [...]

[...] ... Farò l'impossibile... Ah, fin d'allora egli doveva essere un ladro o pensava di diventarlo. E lei, cieca, non vedeva; sorda, non udiva: sentiva solo [...]

De Roberto Federico
I Vicerè
11 1894 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 30 occorrenze

[...] furia di mutar culture, di porre in atto le novità di cui udiva parlare o che leggeva nei trattati d'agricoltura o che speculava da sè, il frutto [...]

[...] i nipoti defraudati, sapeva le ragioni che militavano per essi; ma vedeva ancora la ciera accigliata del principe, udiva le sue amare lagnanze [...]

[...] osso duro da rodere.... Napoleone ne seppe qualcosa.... Di nuovo assorta in pensieri più gravi e molesti, ella udiva brani di frasi, parole di cui [...]

[...] lungo e in largo, non udiva neppure quel che dicevano intorno a lui. Era arrivata la cugina Graziella, la quale cicalava con la principessa, con [...]

[...] cominciato?... Matilde non l'udiva. Adesso che don Blasco non misurava più la sala da un'estremità all'altra, Raimondo aveva ricominciato [...]

[...] contessa Matilde non sapeva perchè la vista di quella donna, le sue parole, i suoi gesti, le ispirassero una secreta antipatia. Forse perchè l'udiva [...]

[...] portatale da Fersa, e udiva ripetere che la suocera la trattava meglio d'una figliuola? Andata a farle visita in compagnia della principessa [...]

[...] riaprivasi alla speranza, ella lo udiva proporle: - Del resto, ora che il colera sta per finire, andremo via tutti. Quando avrò sistemato gli [...]

[...] vegliava fino a tardi. A notte alta serravano i portoni e nella casa addormentata non s'udiva più alcun rumore; solo dallo stanzino attiguo veniva [...]

[...] «quel ladro» di Giacomo non lo aveva preso «a calci nel preterito.» Ma Padre Camillo, tutto Gesù e Madonna, 216 neppure udiva le diatribe del [...]

[...] s'udiva il rombo delle prime cannonate del castello Ursino. Don Blasco, nonostante il coltello che portava sotto la tonaca, verde dalla bile e dalla [...]

[...] senza confidenza. «I padroni sono padroni» diceva il maestro di casa; e se udiva il basso servitorame discutere con troppo calore della scelta [...]

[...] Isabella contro le accuse di cui l'udiva fare oggetto: anche lei era stata sacrificata con quell'ignobile Farsa, farsa tutta da ridere: niente di più [...]

[...] strada, li diresse alla parte opposta, alla finestra dove don Blasco udiva dal nipote le notizie dell'accaduto. — Dice che raggiungerà sua moglie e [...]

[...] via e di romperla per sempre.... «E chi vi trattiene? Andatevene pure!» Era appiattato nella stalla, Pasqualino, lì a costo, e se udiva i [...]

[...] Blasco apparve. Per la prima volta dacchè viveva, Raimondo vedeva lo zio venirgli incontro, l'udiva domandargli, con voce quasi sgarbata: «Come [...]

[...] certa gente venuta tre giorni prima dalla città agonizzava; s'udiva la campanella del Viatico per le vie deserte come quelle d'un paese morto [...]

[...] udiva parlare di cariche pubbliche, di uffici elettivi, di politica liberale; minacciava, di far mandare ruzzoloni giù per le scale le persone [...]

[...] tardi, per ingraziarsi meglio donna Ferdinanda, Consalvo le dava ragione se l'udiva gridare contro il fedifrago; e in questo era sincero, perchè [...]

[...] parte; ma egli li sfuggiva tutti, e se li udiva alludere, sorridendo, alla sua ricchezza, ripigliava a vociare come un tempo: «Che ricchezze e [...]

[...] che è a Parigi. È stato a Berlino, a Londra, a Vienna.... Il cavaliere non l'udiva, rimuginando il discorso da tenerle. Appena la nipote fece una [...]

[...] . Spesso udiva lodare un romanzo, un dramma, un volume di versi, e si struggeva di comperarli, pensando quanto dovevano essere belli, che piacere le [...]

[...] «istruito,» e quando la gente minuta udiva nominare il 523 principino di Mirabella, tutti dicevano: «Quello che ora fa il letterato?» Una [...]

[...] parola di lui, Baldassarre, non valeva niente? Egli valeva meno, in quella casa, del manico della granata? E parlava solo, non udiva gli squilli [...]

[...] Roma quando avrà gli anni; in lui c'è 567 la stoffa d'un ministro!» cominciavano a dire in città; ma se udiva queste cose, egli scrollava le [...]

[...] lo udiva annunziare dal nuovo maestro di casa - poichè Baldassarre, cocciuto come un vero Uzeda, era proprio andato via - ficcava la sinistra in [...]

[...] con cura, a prendere interesse alle cose che vedeva e udiva. Un giorno si fece radere la barba: fu una specie di trasformazione come quelle che si [...]

[...] votiva ardeva perennemente, come la fiamma che struggeva il suo cuore. Non valsero le preghiere: nessuno le udiva. Nulla valeva. Ella pensava [...]

[...] guardava, non comprendendo. Sola fra tutti, ella non sapeva del testamento del padre. Non udiva i borbottii dei parenti, non comprendeva le [...]

[...] . Inginocchiata, con le mani giunte, immobile come una figura sepolcrale, ella non vedeva, non udiva. Consalvo quasi invidiava l'immancabile conforto cui [...]

Zuccari Anna (Neera)
Un nido
5 1880 - Provenienza testo: Scansione e txt Fondazione Verga 5 occorrenze

[...] — rideva soltanto allora — e imbizzarrendo ancor piu colle dita sulla scacchiera, lo si udiva mormorare una sua esclamazione 11 favorita: donne [...]

[...] assicuratasi che dalla vicina camera la signora Rosa non l'udiva, si arrischiò a dire: — Chi sarà mai? * Chi sarà mai! La lettera o ombra [...]

[...] sant'Antonio 19 e udiva cantare ogni notte sotto le sue finestre: Nella via di sant'Antonio C'è una rosa della Madonna. Amarilli [...]

[...] vagolando dopo morto intorno ai vivi disillusi. Non vaneggiava, no, non delirava il vecchio strambo quando lo si udiva ridere e 55 borbottare tra [...]

[...] collinetta, ma si udiva sempre il gaio mormorìo dell'acqua saltellante fra i sassi, mormorìo dalle cadenze soavi, eppure solenni in mezzo a quel [...]

Cattermole Evelina (Contessa Lara)
Storie d'amore e di dolore
29 1893 - Provenienza testo: Scansione Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, txt Fondazione Verga 6 occorrenze

[...] finestra socchiusa s'udiva soltanto venire a tratti un lievissimo fruscio d'aria mossa o d'insetti tra le fronde inselvatichite 14 del piccolo [...]

[...] intrecciate, suor Istituta era rimasta come pietrificata. Dal piccolo giardino veniva per la finestra socchiusa un'aria afosa e snervante; s'udiva a [...]

[...] loro della roba qua e là nelle botteghe vicine, o anche in cortile a lavar bucati. Non cantava più la Lucia, s'intende. Non si udiva altro che [...]

[...] Checco erano profondamente addormentati, una da capo e l'altro da piedi del letto, e nella camera s'udiva soltanto il loro respiro regolare [...]

[...] morte c'è poco da fare: pur troppo, lo sapete come me. Quanto ai panni, ve li restituiranno, non c'è dubbio: m'impegno io. - Lucia udiva un rumore [...]

[...] l'incolto sentimento ch'esse racchiudevano le piaceva più di molte romanze artisticamente studiate che udiva nei teatri e nei concerti. Doveva aver [...]

Verga, Giovanni
Una peccatrice
10 1866 - Provenienza testo: Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga, a cura di Daria Motta - Interlinea edizioni 5 occorrenze

[...] lei su di una seggiola assai bassa, le leggeva qualche cosa di un giornale che teneva fra le mani, e che ella udiva sbadatamente; e si [...]

[...] della strada, ch'era lui che veniva; e piangeva sovente, quando, invece di mettersi a letto, lo udiva passeggiare per la camera, o farsi al verone [...]

[...] , annichilato, come se quella bellissima voce di donna avesse di un sol colpo reciso i muscoli più vitali del suo cuore. Il solo rumore che si udiva era [...]

[...] faceva vibrare con forza le sue pulsazioni; allorchè sentì battere sì violentemente le sue arterie ch'egli ne udiva quasi il sordo rumore con [...]

[...] appiccicati col sudore sulla fronte, ed uscì, quasi fuggendo la madre che udiva camminare nell'altra stanza. 57 V Gli parve di respirare più [...]

Pratesi Mario
L'eredità
23 1889 - Provenienza testo: scansione Archive 5 occorrenze

[...] udiva la domenica dal piovano e le opere agricole, a cui non contrasta se non l'ira dei venti, o la grandine o il gelo o la pioggia; egli, fuori [...]

[...] s'udiva di quando in - 60 - quando un lento brontolare di basse rane dalla peschiera. A un tratto Stefano vide cadere Amerigo come se una [...]

[...] il caffè col filo (così Stefano chiamava la polenda), Filusella scendeva il colle, e per più ore non udiva intorno a sè che gli uccelli volanti [...]

[...] del gatto. Egli tossiva; e avendo l'anima avvelenata di Zaira e Tognaccio, rimasticandoli sempre, lasciava che la monaca dicesse dicesse, nè udiva [...]

[...] marroni: la fiamma avvampava e sbalzava i suoi riflessi mobilissimi per la stanza; e di fuori s'udiva abbaiare Pronto, il can da pagliaio, così [...]

Zuccari Anna (Neera)
Lydia
17 1888 - Provenienza testo: scansione da Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] sfuggivano le pecche di un caratterino tutto - 38 - fuoco, che avrebbe avuto bisogno di grandi freni; ma la madre non vedeva, nè udiva. Grassa [...]

[...] . Andò a chiudersi in camera, dalla finestra della quale vedeva gli alberi del parco, minacciosi giganti nella chiarezza della notte, e udiva il [...]

[...] delicato; motteggiava, civettava, udiva menzogne e mentiva. Era stanca alla fine. Non c'era altro? Niente altro? Costanza le scriveva ancora lunghe [...]

[...] , s'udiva nella camera attigua il bisbiglio di due voci. Lydía tratteneva il respiro. Erano parole staccate, che non si capivano bene; ma una voce chiara [...]

Valera Paolo
La folla
24 1901 - Provenienza testo: Scansione Archive, txt Fondazione Verga 4 occorrenze

[...] che anche lui ne aveva provato delle belle. Giorgio assentiva col capo in tutto quello che udiva e aggiungeva ch'egli non desiderava che di [...]

[...] un'intelligenza malvagia, capiva che il suo regno era finito. Udiva alle spalle le mormorazioni della gente che lo considerava il nemico dei [...]

[...] era in giardino aveva gusto di vederlo andare verso la padrona col cappello in mano e con la curva del gentiluomo. E se l'udiva parlare di lei [...]

[...] puncino andava raffreddandosi. Valeva proprio la pena di scomodarsi per un uomo che lasciava parlare come i matti. Giuliano non udiva. Ruminava la [...]

Giacosa Giuseppe
Novelle e paesi valdostani
6 1886 - Provenienza testo: Scansione da Archive, txt Fondazione Verga 2 occorrenze

[...] volesse ad ogni costo per marito. Giac non visto udiva il colloquio. — Che ne dite voi? — Dateglielo. — È un accidenti che può far la sorte di una [...]

[...] ruote della carrozza in cortile: boccheggiava come un pesce fuor d'acqua, e intanto udiva Giac in scuderia chiamar le bestie per nome e [...]

Chelli Gaetano Carlo
L'eredità Ferramonti
2 1884 - Provenienza testo: Scansione da Liber Liber, txt Fondazione Verga 1 occorrenze

[...] scuoterlo e di interrogarlo; ma non le udiva: continuava a tremare con un tremito orribile che faceva ballare i suoi muscoli tesi; a piangere, con un [...]