[...] poltroncina che la sua mano indolente tirava a se. Era un martirio spaventevole che s'imponeva senza saperlo; che l'attraeva però col fascino [...]
[...] vogliamo balli aristocratici!... Vogliamo la Fasola!... Quella voce che comandava, quel gesto che imponeva fecero fermare i ballerini che [...]
[...] che dava alla sua vita, di quell'espiazione che s'imponeva del passato, della speranza che gli brillava negli occhi ridenti, guardò il cielo [...]
[...] l'espressione fredda, altiera e quasi severa era appena temperata dal contegno grazioso che gl'imponeva l'atto che andava a compiere. – Mi [...]
[...] , che dovea farsi un avvenire, era impossibile seguitare a vivere così ritirato dal mondo, e che quest'avvenire gli imponeva qualche sacrifizio [...]
[...] stessa. Loro, all'infuori dei buoni consigli che la gravità della circostanza imponeva, avrebbero lasciato piena libertà alla figliuola di [...]
[...] ancora nel vedere il cognato riaccostarsele. Ed egli pure era tremante come lei. Non imponeva: supplicava colle mani giunte. Ma perchè voleva esser [...]
[...] pietà, essa mutò registro: diventava aggressiva; imponeva il silenzio, fiera dei suoi doveri di moglie e di cognata. Padron Gregorio poteva arrivare [...]
[...] che domina davvero la Francia. Poi, questa volta, il tema imponeva al romanziere un’attitudine seria. Non era il caso di ripetere, con più vaste [...]
[...] grandiosità serena e sicura, tutto il passato degli Arimonti che si imponeva. Istintivamente Lydia frenò il tintinnio de' braccialetti che le [...]
[...] casata. E negava i piccoli dissidii, scemava importanza ai grandi, imponeva silenzio al basso personale sempre con l'orecchie tese per acchiappare a [...]