[...] egli farla morire di dolore, di vergogna e di raccapriccio? Lo supplicava come si supplica il Signore: domandava di essere risparmiata, come la [...]
[...] amore. Ma aveva fisso il chiodo d'essere una donna onesta, e di non saper mancare senza raccapriccio ai doveri inerenti a tale mestiere! Così Mario, a [...]
[...] soltanto da quale pericolo erano sfuggiti. Su quei visi accesi dall'ebbrezza del trionfo passavano dei brividi di raccapriccio. Se la Remedi avesse [...]
[...] comprese; dissimulò il freddo raccapriccio ond'era invasa. — Impazzisci davvero? — diss'ella: — ti seduce, per caso, l'idea di un po' di galera [...]
[...] occhi spaventati, nel raccapriccio, come a cercare un aiuto in quell'istante terribile. Poi, con un singhiozzo, si coprì il viso. — Dimmi che non è [...]
[...] riuniti da un istinto comune, che nessuno di loro avrebbe saputo definire. Si ricambiavano occhiate cupe, piene del raccapriccio di trovarsi [...]
[...] a questo punto coi capelli ritti sulla fronte, col raccapriccio dello spavento nelle ossa. Batteva i denti figurandosi di vedersi trascinato a viva [...]
[...] l'altra dallo stesso raccapriccio. Pippo comparve in quel momento; fu il primo a precipitarsi dentro. Aveva solo inteso, fra l'agitazione della gente [...]
[...] di casi dolorosi. La fanciulla aveva appreso, con stupore e con raccapriccio insieme, che sua madre non era, una donna onesta, come essa aveva [...]
[...] non potesse durare per sempre, e pensava con raccapriccio al giorno in cui avrebbe dovuto riprendere il suo cammino sciagurato. Nei primi giorni, un [...]
[...] raccapriccio al momento in cui dovremo ripresentarci nel mondo, agli amici, che ci compiangeranno, sorridendo nel loro compianto? E allora? Che curioso [...]
[...] tesoro, gl'involasse anche la memoria, anche la lode e la gratitudine dell'erede, gli raddoppiava quel raccapriccio di morte da cui sentivasi [...]
[...] tradusse in parecchie esclamazioni di raccapriccio, mentre un piccolo brivido le correva giù dalla nuca. Dio buono! Trovarsi ogni giorno su [...]
[...] manca uno strumento ed è la voce gaia e la canzone dell'uomo. L'uomo vi mette per lo più le grida, qualche urlo di raccapriccio o di angoscia [...]
[...] sul modo come erano tenuti i poveri di quell'Albergo in quei tempi, posso dirvi, o Signori, e raccapriccio nel ricordarlo, di avere riconosciuto che [...]
[...] la salute di lei! — Voglio vederla, — ripetè seccamente. Bisognò contentarla. Non pianse, non provò raccapriccio nell'esaminare quell'abominio [...]
[...] raccapriccio al giovane. - Che disgrazia, Eccellenza!... Suo cugino il barone... il cognato della duchessina... - Giovannino? - esclamò egli, non [...]
[...] sentivano a disagio dinanzi a questo sbracciamento di femmine che s'insanguinavano. Col raccapriccio dipinto sulla faccia dicevano che non stava bene [...]