[...] moglie.... - rispose il marchese; 60 ma allora il monaco, guardatolo un momento fisso, lo mandò a carte quarantotto come quell'altro babbaccio [...]
[...] don Blasco era borbonico sfegatato e padre Dilenna, al Quarantotto, aveva fatto galloria con gli altri liberali per la cacciata di Ferdinando II [...]
[...] barone Palmi, padre di Matilde, liberale d'antica data, aveva preso alla rivoluzione del Quarantotto una parte così attiva che, dopo la restaurazione [...]
[...] liberale, furono le ragioni per cui il duca vide bene il matrimonio della figliuola di lui con Raimondo. Fino al Quarantotto, il duca, come tutti gli [...]
[...] Santo 179 Chiodo; la rivoluzione del Quarantotto, quando San Nicola era servito di quartier generale a Mieroslawski; la venuta del re Ferdinando [...]
[...] , i partiti erano poi scompigliati dalla politica che raggruppava i Padri in ordine tutto diverso. V'erano i liberali, quelli che al Quarantotto [...]
[...] intorno erano quasi tutti con l'Abate effettivo, borbonicissimo, obbedivano politicamente all'Abate onorario Ramira, quello del Quarantotto [...]
[...] : «Passa 192 Savoia! Passa Savoia!... » come il sintomo d'una sciagura, d'un castigo di Dio. — E volevano un altro dei loro, al Quarantotto, come [...]
[...] , parlava sempre di ricominciar la giocata del Quarantotto; i novizii liberali gli facevano raccontare la storia di quel tempo; e quando egli li [...]
[...] voi che non volete capirla! Non vedete che adesso non è più come al Quarantotto? — Eh? ah? oh? Non più? Di grazia, che c'è di nuovo? — C'è di [...]
[...] rivoluzionarii del Quarantotto non gli rammentassero le storie antiche; le gambe, pertanto, gli vagellavano nell'entrare al municipio, nel traversar [...]
[...] liberale! Al Quarantotto egli non avea preso un partito? Ma non avea tradito, come tant'altri!... Però quelle voci parevano ridotte al silenzio, e [...]
[...] commento. E il cannocchiale del Quarantotto? Quello col quale aveva visto l'attacco e l'incendio, attorniato dai soldati di Ferdinando II! E le visite [...]
[...] trambusto che ci furono lassù tra i monaci si lasciarono anch'essi molto indietro le dimostrazioni 331 del Quarantotto e del Sessanta. Don Blasco [...]
[...] , addebitandola alla paura, e tiravano in ballo le storie del Quarantotto, lo accusavano d'essersi finalmente rammentato del collegio adesso che, sciolta [...]
[...] !... Sessant'anni che c'ero dentro!... Nessuno aveva osato toccarlo, in tante rivoluzioni che ho viste: il Trentasette, il Quarantotto, il Sessanta [...]
[...] , mentre Casa Uzeda era stata sempre covo di borbonici e di reazionarii, mentre egli stesso, al Quarantotto, aveva goduto col cannocchiale, come al [...]
[...] Don Blasco, tra le grida generali, sentenziava: - Il Santo Padre dovrebbe pensarci a tempo, con le buone, e rammentarsi del Quarantotto; chè se [...]
[...] sognato un morto? - quarantasette - ma parlava - allora quarantotto - e piangeva - sessantacinque 56 - il che vi ha fatto paura - novanta. Un [...]
[...] , generazione venuta su dopo il quarantotto, non intendiamo più quasi nulla del gran complesso di sentimenti e di idee che formarono quella gloriosa [...]
[...] che bisogna rifar le parti, e che ognuno abbia la sua. Un giorno dunque del Quarantotto, che a Lucca c'erano state di gran feste e allegrie e [...]
[...] della gamba addolorata, ve lo lasciava trentasei o quarantotto ore a lavorarglielo e a squarciarne la pelle, lo tirava via medicandone la ferita [...]