[...] sofisma di tali statistiche: si prova che la diminuzione nelle malattie, e apparentemente nella prostituzione, devesi ad altre cause, non alle leggi [...]
[...] . L'Ispettore più d'una volta si dolse con certi giovani, richiamando la loro attenzione sulle malattie fisiche, a cui essi espongonsi. Costoro risposero [...]
[...] gratuitamente i poveri della città di Napoli, ovvero che in essa si trovino, affetti da malattie acute e, permettendolo i mezzi, per dar ricetto anche a [...]
[...] donne affette da malattie acute, ed allogare, in caso di malattie contagiose o epidemiche, gl'infermi colpiti da tali morbi nella Casa alla Pacella [...]
[...] difficilmente in Europa oggidì esiste un luogo così infelice e disadatto ad alleviare le sofferenze e a curar le malattie dell'umanità, quanto il [...]
[...] , molti dei quali dannosi ed inutili, gl'Istituti ospitalieri non sono sufficienti per la popolazione. Londra ha 78 Ospedali per differenti malattie [...]
[...] scrofola e del tubercolo e di tutte le malattie costituzionali che depauperano l'organismo.» Anche l'Igiene pubblica della città di Napoli e le [...]
[...] l'obbligo e la possibilità di sostenerli. L'Ospedale della Pace e di Sant'Eligio ricevettero sempre gl'infermi di malattie acute, l'Albergo dei [...]
[...] fondarono un Ospedale per i mendicanti affetti da malattie croniche incurabili, e poi coll'aiuto di una signora inglese, Lady Strachan marchesa di [...]
[...] : i distributori dei soccorsi non sanno distinguere fra aiuti per malattie o per l'inverno, o 76 per pagar l'affitto; famiglie intere vivono della [...]
[...] e alle malattie prodotte dal cambiato clima e dalla mutata dieta si accorgeranno anche là di aver lavorato per altrui. E l'ingordo speculatore [...]
[...] annichilano, giacchè nelle malattie la miseria si raddoppia. C'è un ospedale; ma quale schifezza! » Non ci va mai nessuno, ne fuggirebbero anche i [...]
[...] rinchiusi, la loro salute non ne guadagna. Quegli esseri, già indeboliti dal cattivo e insufficiente cibo, dall'aria infetta e dalle malattie [...]
[...] costretta dandosi per malato. Anche il lusso delle malattie, miei cari, delle malattie che guariscono viaggiando. E quella 222 pazzia di portarvi la [...]
[...] il dono di conoscere le malattie e di guarirle, e la scienza umana dei medici non valere nulla appetto alla sua. 295 Ora quel vecchio è morto da [...]
[...] può dire i disagi, gli stenti, il freddo, le malattie, gli scoramenti patiti dalle milizie piemontesi durante l'inverno del 1793? In regioni [...]
[...] spegneva il fuoco dei bivacchi, mentre la canna gelida dei fucili spellava le mani ai soldati e le 333 orribili malattie dei paesi nordici spopolavano [...]
[...] malattie più comuni. Il - 140 - suo sbigottimento al cospetto della mamma priva di sensi, era toccante e comico ad un punto. La chiamava [...]
[...] infantili. Vide un mondo nuovo. Conobbe le vere malattie, le vere miserie, le vere lagrime. Sentì i vagiti dei bambini anemici, dei fanciulli [...]
[...] . Ammalò. Stette cinque o sei giorni a letto, sofferente di tutte le malattie che aveva viste; sognando, la notte, i lunghi dormitorii [...]
[...] agl'inquilini, ma perchè le case ristrette non sono adatte a certe malattie. Questo povero figliuolo si capiva subito che covava qualcosa di brutto [...]
[...] magari più, se c'è il bisogno; poi ci sono gl'infermieri, che han pratica delle malattie quasi quanto noi dottori. Rifletteteci, mia cara. - 84 [...]
[...] da un pezzo, che il denaro io lo zappi. Venite sempre con queste storie di disgrazie, di malattie, di morti, che so io, come s'io fossi il [...]
[...] che portano indosso tante malattie da ammazzare tutto il Casone. Ma non abbiate paura, Enrichetta, che ne parlo io a Giorgio. Lui è così occupato [...]
[...] e delle fritture di cervella, leggermente impanate con l'uovo, con sopra una lacrima di limone. In su e in giù nascevano i discorsi sulle malattie [...]
[...] che non ci sia un cane che lo accompagni dabbasso. Certe malattie non dovrebbero venire ai poveri. Sono troppo incomode. Un cieco è come uno senza [...]
[...] con tutte le sue malattie in una chiesa per genuflettersi e aspettare la grazia da una Madonna che continua a guarire da più di tre secoli [...]
[...] intemperie, a tutti gli accidenti, a una quantità di malattie, mestieri pesanti o nauseanti, non fanno guadagnare a quelle disgraziate più di [...]
[...] ci pigliavano delle malattie dalla bile; ma non avrebbero potuto stare un giorno senza vedersi. Il sabato poi, quando arrivava il giornale, don [...]
[...] di uomini per la paranza. Di uomini io non ne ho mai bisogno; ma «carcere, malattie, e necessità, si conosce l’amistà»; con padron ’Ntoni poi, che [...]
[...] non ce l’ha chiusa in faccia, aggiunse Alessi, è stata la Nunziata, e anche la cugina Anna. – «Carcere, malattie e necessità, si conosce l’amistà [...]
[...] fabbricato, tagliava la faccia, scottava le mani, gelava ogni cosa: tanto che molti dei monaci s'erano buscate gravi malattie, non resistendo [...]
[...] dolor di capo, per un leggiero prurito, per un formicolìo in pelle in pelle credette d'avere tutte le malattie; e quell'idea, ficcatasi nel suo [...]
[...] l'esistenza e la gravità delle sue malattie, l'inutilità delle prescrizioni mediche; però, se i dottori ci perdevano il latino, non poteva egli provare [...]
[...] approvava questa risoluzione. Lo zio Ferdinando credutosi affetto da tutte le malattie quando vendeva salute, adesso che deperiva visibilmente [...]
[...] nervosi e vere malattie, un dubbio era sorto nella testa di quest'ultimo: suo figlio era forse jettatore? E il dubbio adesso facevasi strada, quantunque [...]
[...] piccolo torso di clinica distinguendo tutte le malattie per le quali bisognava poter disporre d'altrettante sale; a proposito della pescheria [...]
[...] Giuda! La roba serve per queste occasioni... carceri, malattie 134 e persecuzioni... Voi l'avete fatta, don Gesualdo, e serve per salvare la vostra [...]
[...] amore di vostro cognato? Carcere, malattie e necessità si conosce l'amistà. Lei non aveva suggezione di Ciolla e di tutti gli altri della sua [...]
[...] risposta che gli dovevano, infine. Non c'era da scherzare! — No, no... C'è tempo. Simili malattie durano anni e anni... Però... certo [...]
[...] , ammorbando l'aria e dando origine alla maggior parte delle malattie che li decimano. Il mio pollaio è vasto, chiaro, arieggiato e pulito come questa [...]
[...] annuso il vento che spira. Parigi ha delle fissazioni che durano qualche tempo, delle vere malattie contagiose che scorrono da un quartiere [...]
[...] mal digeriti, ha la modesta virtù di risanare tutte le malattie e credo qualchedun'altra. Il popolo che lo sa, non scherza: venti o venticinquemila [...]