[...] pallida e sottile. I suoi occhi azzurri avevano la solita espressione serafica, gettata come un velo sul lampo di una volontà indomabile. Si fermò [...]
[...] . Nè la baronessa nè Keptsky non accennavano di partire per Vienna. Lydia, che aveva gettata là una frase allusiva al suo prossimo ritorno in città [...]
[...] circostanze che l'avevano gettata anch'essa in balia dell'opinione pubblica, e rideva di un riso mordace, fatto di sprezzo. Non era conte. E [...]
[...] pavone, la costrinse, per mano della forza, a prendere domicilio fisso in Via dell'Amore. Gettata colà, non so come non morisse d'affanno: scendeva [...]
[...] la tuba gettata indietro, per meglio imporre, diceva lui, al pubblico porco: tuba non meno untuosa d'un lungo soprabito curialesco col petto [...]
[...] venire a darvi un'occhiata... Si volse di nuovo alla moglie. Ma vedendo ch'ella s'era gettata sulle spalle il mantello, gettò quasi un grido. — Che [...]
[...] piccolo involto con la colazione e il desinare, e teneva gettata sul braccio o sull'omero la tunica (gonna) di gala da indossarsi solo lassù nel luogo [...]