[...] dei gesti in aria, dal tetto della sua casa, il dirimpetto. Giacalone aveva attaccata una carrucola alla ringhiera del balcone per attinger acqua [...]
[...] logore: un ecceomo! Andava errando per la stanza, stralunato, facendo gesti e discorsi incoerenti, tossendo, tirando il fiato a stento, soffiandosi [...]
[...] , istupidito, i nipoti qua e là per la casa e nel cortile, e Bomma che gli voltava le spalle, scrollando il capo, facendo gesti d'impazienza. Speranza [...]
[...] , del resto. Faceva dei gesti vaghi colla mano scarna, e chiamava in aiuto Grazia, come un bambino, sbigottito da ogni viso nuovo che vedesse. — Sì [...]
[...] ... Don Nini approvava coi gesti e con tutta la persona che aveva lasciato cadere sul canapè facendolo scricchiolare; e subito intavolò il discorso per [...]
[...] , accalorandosi nella proposta, accompagnando la parola coi gesti, fiutando già il sangue cogli occhi accesi nel faccione che gli s'imporporava tutto [...]
[...] nuova commozione: sospiri, singhiozzi, mute strette di mano. Il principe era sempre pallido e parlava a stento, con gesti larghi di sconforto [...]
[...] qualunque somma essi arretrati siano per ascendere al momento dell'aperta successione.» Testimonii e lavapiatti, con gesti e sguardi e sommesse [...]
[...] il foglio, don Blasco, lasciando la spalliera, aveva dato segno che la lettura stava per finire; e agli ultimi passaggi i gesti approvativi ed [...]
[...] contessa Matilde non sapeva perchè la vista di quella donna, le sue parole, i suoi gesti, le ispirassero una secreta antipatia. Forse perchè l'udiva [...]
[...] , comprendendo che egli non l'aveva dimenticata, che era di nuovo sedotto dalla sua eleganza, dalla languidezza dei suoi atteggiamenti, dai gesti [...]
[...] superiore alle mie povere forze... È un mandato.... Permettete!... — soggiunse con altro tono di voce, vedendo far gesti di diniego — che non [...]
[...] all'altr'ieri?... - Don Marco! - gridò Baldassarre, minaccioso finalmente anche lui, per tentar d'arrestare quella fiumana di male parole che i gesti [...]
[...] seccarlo; e la domanda che aveva il suo senso letterale per tutti, ne acquistava un altro per la principessa che comprendeva le intenzioni e i gesti [...]
[...] di Sua Paternità, e ripeteva con gesti disperati il suo eterno ritornello: «Me n'hanno cacciato!... Me n'hanno cacciato!...» Don Blasco gli dava [...]
[...] , declamando, con gran gesti di croce: - In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Vi scongiuro per parte di Dio !... Restituite il maltolto a [...]
[...] c'erano di quei pasticci? Ella diceva a tutti, cameriere, parenti e conoscenze, con grandi gesti e torcimenti di sguardo: «Posso permettere che mia [...]
[...] responsabilità; e fino a tanto che non guarisca... o non muoia, mi appartiene. - Dopo un'ultima scarica di frasi, d'occhiate, di gesti, la padrona di [...]
[...] sventurata in quelle sue visite; poi dei segni di noia, dei gesti bruschi, quasi nessuna parola, e de' soldi di rame: un'elemosina; tanto che l'ultima [...]
[...] da una persona all'altra; chi annuisce lodando, chi scrolla il capo con gesti negativi. Una giovane signora bruna, la cui casa a Roma è nota [...]
[...] gambe e cantando con gesti analoghi: «Cicerinella aveva uno mulo.» Se si trovava in tasca qualche giornale - il giornalismo è la letteratura [...]
[...] il suono della sua voce, i gesti, l'espressione. Parole non ne erano corse molte, ma le sembrava che si fossero dette tante, tante cose. A me [...]
[...] onoratamente come deve vivere la gente che lavora tanto, e tanto onestamente. E a poco a poco diveniva afono e continuava il discorso coi gesti e con [...]
[...] . Stralunava gli occhi e tentava di balbettare parole che nessuno intendeva, con dei gesti lunghi ed indolenti. Gli avventori biasimavano, sottovoce [...]
[...] che guadagnava. Gina faceva dei gesti per dirle ch'essa raccontava una storia che aveva tanto di barba. Non era da oggi che si sapeva che le [...]
[...] , accompagnando le parole con dei gesti che parevano imprecazioni. Ai miei inquilini del Terraggio di Porta Magenta. Con il presente siete avvertiti che [...]
[...] grandi gesti del mestiere. Avrebbe forse fatto diversamente un giovane parigino un po’ furbo che stesse ad uccellare alla dote? Pare che il Daudet [...]
[...] era questo: quelle figure non producevano l’illusione di personaggi viventi; erano rigide, legnose; si movevano tutte d’un pezzo, con gesti da [...]
[...] di gesti e di grandi colpi al pergamo, i quali rimbombavano cupamente assieme alla voce nasale dell’oratore, sotto le volte oscure dell’antica [...]
[...] mugghiando, la persona ed i gesti ingigantiti dalla luce rossa della fiammata, correndo qua e là, dove scoppiavano nuovi incendi, abbracciando mucchi [...]
[...] , singhiozzando, tutti ad una volta con gesti larghi e rapidi che contrastavano colla pesantezza montanara. Ma il Rettore era impotente a [...]
[...] della madre morta, esaltandosi alle sue proprie parole, trovando dei gesti drammatici, e certe inflessioni di voce per le quali restava sorpresa [...]