[...] , tutto il sangue gli affluì d’improvviso al cervello, e cadde rovescio dentro la fossa scavata. XXXVII. Zame Laddara, il beccamorti, non aveva [...]
[...] tornando, dopo aver mandato via contento Zame, — e poi, quest’oggi, la sua figura, in questa casa, mi sembrava di cattivo augurio. — Meschino [...]
[...] , poveretto! — esclamarono alcune donne che lavoravano in cucina. Zame Laddara, rodendo con due denti superstiti, un gran pane dolce, si avviò al [...]
[...] nell’infelice la sua pace eterna! Povero don Zua! si ha scavato la fossa da sè stesso e poi s’è ucciso, pensò Zame, forse si sarà ucciso per non vedere [...]
[...] ceri accesi. X. Zame Laddara, il beccamorti, appena vide che il corteo funebre si avvicinava, scavalcò il muricciuolo cadente del cimitero, e [...]