[...] volte Editta sentiva il cuore gonfio di affetti e un bisogno d'espandersi che si traduceva in una cupa malinconia; era allora più che mai taciturna [...]
[...] montagne ed in specie quelli del Solaro e della sua Cedrella. La conversazione continuò taciturna per mezzo di monosillabi e di occhiate, che volevano [...]
[...] solenne in Toscana! Nè meno taciturna è la porta della città che è lì a due passi, con la sua meridiana scalcinata, lo stemma del Comune, e la [...]
[...] , attraversava un momento critico, sotto lo sguardo muto, insistente e corrucciato della taciturna consorte; e l'accordo vantato da Pippo ad Irene [...]
[...] grevi del corpo, non concedono loro la pieghevolezza servile: non sanno costringere alla loquacità ossequiosa l'indole taciturna. D'altronde [...]
[...] avanzavano, prudenti e gravi nella loro stanchezza taciturna; un gruppo di monelli seminudi, degne figurine del viottolo triste ed immondo, si gettò sul [...]
[...] già destinata ai due maschi, Lucrezia era cresciuta come «una marmotta,» diceva il Benedettino: tarda, taciturna, selvatica, come Ferdinando, e [...]