[...] cascata sotto il noce, si lavò il viso e lo asciugò col lembo della sottana. A un tratto ella guardò in alto, lontano, verso il punto ov'era Pietro, e [...]
[...] l'acqua sporca, ne versò una secchia di pulita e si lavò; poi, col barbone stillante, entrò in cucina, s'asciugò, e sedette al suo posto distinto [...]
[...] corteo, poi rientrò in cucina, e col lembo della benda si asciugò una lagrima. Nelle straducole che le vicine avevano accuratamente spazzato per la [...]
[...] debolezza. Si tastò il polso, s'asciugò il sudore; poi s'avviò. Ma giunto a Nuoro, invece di coricarsi si levò, indossò il costume delle feste e si [...]
[...] fondo al sentiero... - Zesùs, Zesùs (1), - sospirò l'altra, e si asciugò gli occhi con la manica della camicia. In quel momento s’udì il canto funebre [...]
[...] ne venni." Fece una breve pausa; s'asciugò il sudore con una manica della cacciatora e continuò: "Ora son nov'anni che son qui! mi chiamano il [...]
[...] levando per un momento la destra, che il freddo gli aveva intorpidita, dall'involto che gelosamente si teneva sulle ginocchia, s'asciugò con un [...]
[...] bruna, s'asciugò una grossa lacrima che stava per iscorrergli giù su 'l mento. Subito riprese: - Tinuzza m'ammiccava dietro le spalle di mia [...]
[...] movimento salì al salotto e parve riempirlo. 359 Allora, ella richiuse i vetri e si asciugò gli occhi, sorridendo. Aveva un progetto. Voleva [...]
[...] asciugò gli occhi, e sospirò rivolta al crocifisso: — Sia fatta la volontà di Dio! Anche voi, cugino Trao, dovete aver la bocca amara! Che volete? Tocca [...]
[...] di battista, fra la roba di cui era pieno, e si asciugò gli occhi. Poi baciò di nuovo lo sposo, asciugandosi anche la bocca con lo stesso [...]
[...] delicato che sentiva rabbrividire e quasi ribellarsi; e come le sollevava il capo dolcemente si sentì cascar le braccia. Ella si asciugò gli occhi [...]
[...] focaccia è bell’e pronta. Via, non piangere, chè la mamma è in paradiso. La bambina allora si asciugò gli occhi coi pugni chiusi, tanto più che [...]
[...] ?bbie di lustrini neri. Keptsky lo asciugò bene, colla sua pezzuola, e poi lo tenne ancora fra le mani un pochino per riscaldarlo. — L'altro ora [...]
[...] strappò all'alba di lì. S'era messo a letto, il ribrezzo della febbre gli faceva battere i denti. Allora ella asciugò le lacrime, corse ad [...]
[...] come di cera, che Ferdinando lavò, asciugò e introdusse poi nella boccia dove versò lo spirito e adattò il tappo. — C'è un po' di sego?... di creta [...]
[...] bambina allora chinò il capo, s'asciugò gli occhi, e disse alla sua mamma, seria e composta com'era sempre stata: «Non t'angustiare, mamma mia bella [...]
[...] ' gliene lasciavo, ma a te nulla! neanche un goccio!» E l'asciugò come se uscisse allora di fornace. Ci fece un bel guadagno quell'altro a mutar lucia [...]
[...] ceffone che cadde sulla faccia della Pina le fece prorompere dal naso un'inaffiata di sangue ch'essa si asciugò via lestamente col grembiale, attaccando [...]