[...] , diventarono insomma i borghesi del villaggio. Oh la povera infanzia intirizzita di Gian-Paolo. Nè carezze, nè rabbuffi, una libertà sconfinata e [...]
[...] riputazione di buon tiratore e intollerante dell'altrui mediocrità. Se uno dei suoi sbagliava la mira, erano seri rabbuffi in principio e lunghe [...]
[...] . I rabbuffi, le sgridate del padrone, li pigliava per sè, e lasciava a lui il miglior piatto, il bicchier di vino più colmo, andava in corte a [...]
[...] sempre stato per lei fonte di gioie, vide trasformato in occasione di pianto. Parole burbere, rabbuffi, bestemmie, in luogo dei baci e delle [...]
[...] promettevano di rendere e non rendevano mai; e nonostante Giovanna, quella tenerona, non era mai buona a mandarli in pace, esponendosi ai fieri rabbuffi [...]