[...] convertito. 207 LXXXVI. ... Un pappagallo che scappa. 208 LXXXVII .. Una povera donna fuori di sè 211 LXXXVIII. La prima educazione. 213 LXXXIX .... Un [...]
[...] pappagallo che scappa Anche questa mi par bellina. La contava uno del mio paese che era stato vent'anni e più là per le Mèriche, e a volergli far [...]
[...] litanie specialmente. Il pappagallo a forza di sentirle dire, aveva imparato ogni cosa a modo e verso, e te le ripeteva di cima in fondo senza sgarrare [...]
[...] una sillaba. Ora venne che questo pappagallo scappò, gli venne nei corbelli di scappare e scappò. (Si sa, anco le bestie han delle idee mattesche [...]
[...] loquacissimo pappagallo. Le rare volte che capitava gente, il pappagallo strillava: Ai arrrme! (all'armi!) con piglio sergentesco. Poi discorreva [...]
[...] immerso nello studio, il pappagallo, gli diceva imperiosamente: — Provost 'ndoma a deurme? - (Prevosto andiamo a dormire?) e il padrone obbediva [...]
[...] un pappagallo come le sposette della borghesia. Una mattina di domenica ella si avvia, con suo marito, all'Annunziata, dove sono riunite le [...]
[...] , tanto che la gente andava a vederlo per curiosità; ed il poveraccio chinava il capo a questo e a quello, come un pappagallo, e sorrideva, tutto contento [...]
[...] nipote fosse dei soldati. – Perchè non me lo lasciano andare? – domandava ogni volta come un pappagallo, o come un ragazzo che non sente ragione, e [...]
[...] bassi della città adornato di penne di pappagallo, di campanelli e di gemme di Murano, come il capo d'una tribù selvaggia, si prostrerebbero ad [...]
[...] pappagallo: — Bella sera! bella sera! Don Gesualdo stava aspettando, lì davanti al portone, insieme al canonico Lupi che gli parlava sottovoce nella [...]