[...] immenso in gran silenzio.... E il cane ululava giù dall'aia deserta, o un moscone riempiva tutta la cucina del suo ronzio, quasi lui solo fosse rimasto [...]
[...] seguitò tranquilla a canterellare mentre tendeva con Giovanna la biancheria sull'erba e sugli ulivi che circondavano la pace dell'aia. Nel mezzo [...]
[...] all'aia giaceva il cane che accompagnava, levando un poco l'afflitto muso e con occhi stanchi, gli uccelli i quali attraversavano il cielo [...]
[...] sentiva male), come un brigante che tema d'essere colto, guardava, là in un canto dell'aia, di dietro il biondo e folto pagliaio, l'apparire del babbo [...]
[...] rallegrasse di rivederlo. Dal padrone non aveva avuto mai una carezza, - 46 - ma calci e sassate per ricacciarlo nell'aia (chè quello era il suo posto [...]
[...] guardare con paurosa cautela, e mentre se ne scostava zoppicante, pareva fare delle riverenze a Stefano, piantato là in mezzo all'aia. E a un certo [...]
[...] un gran sacrilegio, e perciò si bruciava nelle sere estive a cataste fumose nell'aia: insomma bisognava bene piegar l'arco dell'osso: la voce [...]
[...] d'invidia e di vanità da cui pochissimi vanno esenti. Se n'andò dunque contento come se avesse fatto un'opera buona, e traversando l'aia, vide [...]
[...] chiamato perchè, diceva Stefano, " era pronto lui al suo servizio. " Quella sera abbaiava più spesso e più ostinato, vedendo, dall'aia oscura [...]
[...] , dinanzi all’aia screpolata, all’ombra delle alte biche di paglia dove dormono le galline colla testa sotto l’ala, e l’asino lascia cascare il capo [...]
[...] pallidi e disfatti, che non si sa come si faranno grandi e neri, e come ruzzeranno sull’erba quando tornerà l’inverno, e l’aia diverrà verde [...]
[...] volesse bene al puledro era il ragazzo che lo faceva trotterellare pel sentiero, quando tornavano dall’aia; e piangeva mentre il maniscalco 90 gli [...]
[...] vedeva passare l’asino col padrone nuovo, diceva: «Quello era la nostra sorte; quel pelame bianco e nero porta allegria 91 nell’aia; e adesso le [...]
[...] tristamente l’aia magra, in mezzo alle stoppie riarse, sotto quel cielo di fuoco che non lo sentiva nemmeno sul capo nudo, dalla disperazione [...]
[...] Cristo, voglio farla al diavolo un’altra volta! E d’allora non volle più cappuccini per l’aia, e si contentò che per la questua venissero piuttosto [...]
[...] , senza un cane che gli abbaiasse 147 dietro. Nel meriggio di una calda giornata di luglio, mentre i mosconi ronzavano nell’aia deserta, e i genitori [...]
[...] a danno mio!... Ci ho ancora i covoni sull'aia!... Non si poteva metter su la macina intanto che pioveva?... Su! animo! la macina! Vi do una mano [...]
[...] posso; non ho tempo. Devo passare dal Camemi, prima d'andare alla Canziria. Ci ho venti uomini che lavorano alla strada... i covoni sull'aia... Non [...]
[...] fattoria era aperta. Diodata aspettava dormicchiando sulla soglia. Massaro Carmine, il camparo, era steso bocconi sull'aia, collo schioppo fra le [...]
[...] , mentre il suo padrone continuava a sfogarsi, li fuori, all'oscuro, e passava in rivista i buoi legati ai pioli intorno all'aia. II camparo mogio [...]
[...] un venticello fresco ch'era un piacere, insieme al trillare dei grilli, e all'odore dei covoni nell'aia: — il suo raccolto lì, sotto gli occhi, la [...]
[...] udiva nel chiuso il campanaccio della mandra; e i buoi accovacciati attorno all'aia, legati ai cestoni colmi di fieno, sollevavano allora il capo [...]
[...] , in un cantuccio della stalla, dietro una siepe, nell'aia, coi sassi sotto la schiena; mangiando un pezzo di pane nero e duro dove si trovava, sul [...]
[...] si spandevano lontane, nell'aria sonora. La luna, ora discesa sino all'aia, stampava delle ombre nere in un albore freddo; disegnava l'ombra [...]
[...] gridare lui, sbuffando per l'aia. Il camparo al rumore levò il capo sonnacchioso e domandò: — Che c'è?... S'è slegata la mula? Devo alzarmi [...]
[...] tal modo seguitava a brontolare, passeggiando per l'aia, su e giù dinanzi la porta. Poscia vedendo che la ragazza piangeva ancora, cheta cheta [...]
[...] gran festa all'imbasciata amorosa che gli capitava in quel momento: — Vedete, don Luca, ci ho tutta la raccolta nell'aia... Sono in piedi da stanotte [...]
[...] baronessa cercava di scavar terreno anch'essa, in aria disinvolta, facendosi vento e menando il can per l'aia. — Infine... delle sciocchezze [...]
[...] ancora, aspettava sempre. — Signor don Gesualdo... Venite qua, se permettete... Ho da parlarvi. — Nanni l'Orbo, continuando a chiamarlo, dall'aia [...]
[...] detto nè sì nè no, ma via, non pareva alieno dall'accettare. Lo steccato che spartiva l'aia era caduto; le due donne, non più padrone, pensavano non [...]
[...] legnaio delle Lysbak. Così l'aia era spazzata e Guglielmo poteva, senza perdere tempo ad offrirli, prestare mille piccoli servigi alle vicine [...]
[...] stava nell'aia a guardare il padrone che se ne partiva soddisfatto. Era sul finire d'ottobre, una giornata serena e fredda, meno trista però che al [...]
[...] fretta. Quando furono nell'aia, il padre vide Gian-Paolo seduto in terra scaldarsi le piccole membra al sole in un'attitudine timidamente contenta e [...]
[...] fossatello che cinge l'aia dopo i grossi acquazzoni, portò al sole il vaso dei garofani che Anna amava tenere nella stanza. * ** Gian-Paolo aveva [...]
[...] una forte spallata, dopo di che uscirono insieme nell'aia e si bastonarono di santa ragione, finchè il geometra ebbe mezza rotta la testa. Il [...]
[...] camicia della felicità Fra tutte le novelle che ho sentito in vita mia, quella che contava sempre Drea dall'Aia le passa tutte; e sì che ce n'è da far [...]
[...] là, un passo avanti e due addietro, ora sopra un ciglio e ora sopra quell'altro, era lì per isboccare nell'aia, quando tutto a un tratto traboccò da [...]
[...] suoi giorni, e sa Iddio se Amarilli lo accettava con riconoscenza, disponendosi già la sua parte di faccendiera e di aia dei bambini futuri. Ma [...]
[...] , se s'imbatteva in esse un carro tirato da buoi. Non di meno, rasentando l'aia di qualche contadino, la Rosona si sforzava ad affrettare il [...]
[...] . 7 Anzitutto Sabina non era affatto sua. L'aveva incontrata durante le ultime mietiture, e una notte di luna piena, mentre nell'aia le formiche, in [...]