[...] dicevano niente, ma seguivano il respiro affannoso del padre, finchè cessò, e il prete, avendogli accostato un moccolino acceso alle labbra [...]
[...] terribile d'equilibrio, un combattere affannoso col sonno, il marasmo, e la spossatezza, un tacito implorare che sonassero presto le otto al Carmine [...]
[...] Carmelinda, alzandosi a sedere sul letto, e sporgendo le mani contro l'ignoto che veniva affannoso di notte a violare il suo talamo. " Zitta: son [...]
[...] labbri, posandosi sulla mia fronte, mi scaccino questo turbine affannoso che mi sconvolge la mente, che mi fa dubitare della mia felicità [...]
[...] rotto dall'anelito affannoso e soffocato della respirazione di lei. Ella si era alzata lentamente, come attratta da quel suono; cogli occhi come [...]
[...] pignorataria, da sovventrice di denaro, da avallante, da mediatrice, nell'affannoso e nascosto rammendo, che durava da un anno, di quella maglia cadente a [...]
[...] singhiozzi si facesse meno frequente e convulso. Poi disse, calmo: — Parla. Ma il pianto ricominciò, ancor più affannoso, come se la voce di lui [...]
[...] intorno lo sguardo esperto, fissandolo un momento su 'l corpo lungo disteso che sollevava ritmicamente le coltri col respiro affannoso: il malato era [...]
[...] affilato del padre, quello sguardo cieco, quel rantolo affannoso!... Il giovane piegava i ginocchi, intuiva cose che aveva negate. Egli che s'era fatto [...]