[...] ricordava più della brutalità che le nasceva in mezzo al lavoro. Le andava vicino e le dava magari dei baci caldi e impetuosi. Il padre era stato una [...]
[...] quei monelli dei buffetti sul naso o delle mezz'once sul faccino. Tre anni dopo ne nasceva un altro più leggiadro dei primi due senza destare [...]
[...] testimonio o dove la lotta personale nasceva da un accidente impreveduto. Aveva letto in un romanzo francese che l'eroe di una associazione di ladri [...]
[...] nasceva piuttosto un urto che una simpatia. Per lunghissimo tempo erano rimasti l'uno di fronte all'altra in attitudine di sfida, guardandosi [...]
[...] l'ultimo crollo la sua già crollata esistenza, lo prese quasi un senso patetico che nasceva non tanto dall'estrema fiacchezza a cui era ridotto, quanto [...]
[...] neppure, sembrava che cercassero quei pensieri. In quella testolina che portava ancora le trecce sulle spalle, nasceva un brulichìo, quasi uno [...]
[...] stata picchiata di santa ragione dallo zio tutore, perchè costui, senza badare che Fersa, se aveva quattrini, non nasceva bene, voleva darglielo per [...]