[...] , tanto che per insultare bonariamente un napoletano sul proprio napoletanismo, gli si dice: — Sei proprio del Lavinaio. Nella sezione Mercato, vi [...]
[...] cooperativa non sono case operaie. Iscrizione crudele e superba. Trentaquattro lire? Queste trentaquattro lire un operaio napoletano le [...]
[...] napoletana. III. QUELLO CHE MANGIANO. Un giorno, un industriale Napoletano ebbe un'idea. Sapendo che la pizza è una delle adorazioni culinarie [...]
[...] olio, pizza con olio, origano e aglio. Sulle prime la folla 23 vi accorse: poi, andò scemando. La pizza, tolta al suo ambiente napoletano, pareva [...]
[...] moltissima parte del popolo napoletano. Il pizzaiuolo che ha bottega, nella notte, fa un gran numero di queste schiacciate rotonde, di una [...]
[...] popolo napoletano. Dal friggitore si ha un cartoccetto di pesciolini minutissimi, fritti nell'olio, quei pesciolini che si chiamano fragaglia e [...]
[...] soldo, una vecchia dà nove castagne allesse, denudate della prima buccia e nuotanti in un succo rossastro: in questo brodo il popolo napoletano ci [...]
[...] intasata, come una conserva e da cui si toglie con un cucchiaio. Il popolo napoletano porta il suo tozzo di pane, lo divide per metà, e l'oste ci [...]
[...] eccitato palato meridionale. * ** Appena ha due soldi, il popolo napoletano compra un piatto di maccheroni cotti e conditi; tutte le strade [...]
[...] pidocchiosi, vi è anche il bacco del maccaronaro. Questi maccheroni si vendono a piattelli di due soldi e di tre soldi; e il popolo napoletano li [...]
[...] soldi, quattro soldi, otto soldi al giorno per pranzare, il buon popolo napoletano, che è corroso dalla nostalgia familiare, non va più dall'oste [...]
[...] tutti i cartoni di pasta e che si chiama efficacemente la monnezzaglia: e la condisce con pomidoro e formaggio. * ** Il popolo napoletano è goloso [...]
[...] due fette, di quelli che son riusciti male, vale a dire biancastri. Ha anche qualche altra golosità, il popolo napoletano: lo spassatiempo, vale a [...]
[...] dinamite. 31 * ** Questionario: Carne arrosto? — Il popolo napoletano non ne mangia mai. Carne in umido? — Qualche volta, alla domenica o nelle [...]
[...] grandi feste — ma è di maiale o di agnello. Brodo di carne? — Il popolo napoletano, lo ignora. Vino? — Alla domenica, qualche volta: bianco [...]
[...] della Madonna e salmodiano? La superstizione del popolo napoletano — oh povera gente che è vissuta così male e con tanta bonarietà, che muore in [...]
[...] quello che accade, anche superficialmente, nessuno poteva lusingarsi che la superstizione del popolo napoletano fosse cessata. Di questi altarini [...]
[...] gratificano di vecchio dispettoso, vecchio impertinente, faccia verde, quelle sono la superstizione evidente, nevvero? Ma il buon popolo napoletano [...]
[...] fasce del bimbo, appena nato. Credete che al napoletano basti la Madonna del Carmine? Io ho contati duecentocinquanta appellativi della Vergine: e [...]
[...] napoletano, che circola in tutte le case, è il monaciello, un bimbetto vestito di bianco quando porta fortuna, vestito di rosso quando porta [...]
[...] affitta mai: per vent'anni l'ho vista chiusa, poichè è abitata dagli spiriti. Il napoletano crede agli spiriti che danno i numeri agli assistiti: gli [...]
[...] numeri. Il popolo napoletano, specialmente le donne, crede alla stregoneria. La fattura trova apostoli ferventi: le fattucchiare, o streghe [...]
[...] , questa idolatria, vi 43 spaventano? Vi dolete di queste cose, degne dei selvaggi? E chi ha fatto nulla per la coscienza del popolo napoletano? Quali [...]
[...] gentili, poetiche, ardenti eredità etrusche, arabe, saracene, normanne, spagnuole, per cui questo ricco sangue napoletano si arroventa nell'odio [...]
[...] si dànno ai porci; e vi sono vivande che non assaggia mai. Ebbene, provvidenzialmente, per un lato, il popolo napoletano rifà ogni settimana il [...]
[...] 46 reale: per sei giorni il popolo napoletano sogna il suo grande sogno, dove sono tutte le cose di cui è privato, una casa pulita, dell'aria [...]
[...] , delitto. Il popolo napoletano, che è sobrio, non si corrompe per l'acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il [...]
[...] mandare da un paese all'altro, dal suo superiore; scompare, il popolo dice che se lo ha portato via la Madonna. * ** Il popolo napoletano giuoca [...]
[...] media variabile da cinquanta centesimi a due lire la settimana. Quando il napoletano non ha più che due soldi, li va a giuocare al gioco piccolo o [...]
[...] avvengono in questo fatale periodo, e che in questi giorni il popolo napoletano si mette nelle mani dell'usura: il vero cancro, di cui muore. VII [...]
[...] più forte ancora, nessuno ha il coraggio di negarle i quattrini: l'onestà del popolo napoletano non è neppur capace di truffare una usuraia. Non [...]
[...] popolo napoletano deve giuocare al lotto, o ha giuocato, la folla è così grande che i Banchi governativi non bastano più e il popolino si riversa [...]
[...] malinconia dei grandi fabbricati inutili; quello di San Pasquale a Chiaia è addirittura chiuso; il venditore napoletano non vuole andarci, vuol vendere [...]
[...] forte amore di un cuore napoletano. Opera incompleta di cronista, non di scrittore, uscito come un grido dall'anima, valga come ricordo, valga [...]
[...] allora, il quale rispose che un Napoletano con tanti titoli aveva 13 il diritto di conservarsi sporco a suo piacimento. Il vice-sindaco rappresentava [...]
[...] Sordo-muti, è certo che il Governo napoletano, ad imitazione di quello di Roma, istituiva nel 1790 la scuola dei Sordo-muti 33 nel locale del [...]
[...] popolo napoletano. Nelle altre città, la Ruota aprivasi solamente la notte per facilitare l'ammissione segreta dei così detti figli del peccato. A [...]
[...] dimissionario, e accompagnata da un amico medico napoletano mi presentai alla porta di Sant'Antonio alla Vicaria, detto Sant'Antoniello, o Santa Maria [...]
[...] , s'ignora. Le doti a donzelle si dànno a capriccio qui come altrove. Mi narrò un Professore napoletano, ora residente a Firenze, che nella famiglia [...]
[...] dell'infimo popolo napoletano. Narrare partitamente i casi di cotesta scuola occuperebbe troppo spazio, sebbene tornerebbe molto istruttivo il [...]
[...] sia ottenuto. Esistevano nelle Carceri giudiziarie di Napoli alla fine del 1875, 1417 maschi e 159 femmine. Nel Napoletano, tutto compreso, presso a [...]
[...] .» L'Autorità avvedendosi che i mariuoli alzavano la testa, ne mandò molti a domicilio coatto, ciò che il Napoletano teme più di qualunque altra punizione, ma [...]
[...] mangiar miseramente, bisogna lavorar molto. CAPITOLO QUINTO. Stabilimenti penali e Bagni. Un solo dei Bagni del Napoletano ho potuto visitare [...]
[...] .» Della popolazione media delle Carceri giudiziarie in Italia, che somma a 43,944, il Napoletano fornisce 17,402! In questa Provincia la proporzione per [...]
[...] lavorare del fanciullo napoletano. Io mi meravigliai nel vedere il lavoro fatto da piccoli fabbri-ferrai, e ottonai, e fabbricanti di organi, ed a [...]
[...] Istruzione, ed appunto napoletano, l'onorevole Scialoia, ha creduto di sciogliere quella scuola per ricostituirla sulle primitive sue basi, certamente [...]
[...] sua applicazione. Nel 1875 era appunto Ministro per l'Istruzione Pubblica l'onorevole Bonghi, altro cittadino napoletano, il quale, certamente [...]
[...] il posto è bell'e accaparrato dal capitano Borise, quel lupo di mare napoletano, brav'uomo, sì, ma tagliato con l'accetta. Lui, nella grassa [...]
[...] il conte tutto lieto. - Che forse io non mi chiamo Antonio... Tonino? Lo diceva in napoletano, ecco. Ora - seguitava ragionando - se pretendessi [...]
[...] molti, signori miei, quando non mi riesciva d'aver a bordo un cuoco napoletano, sentivo che mi mancava l'anima.... Allora la signora Alford spiegò [...]
[...] che appunto la sua pensione era la migliore di Napoli per la cucina, perchè aveva un cuoco inglese e uno napoletano. Lei non amava far le cose a [...]
[...] ce la fa fino in cima. Vuoi tornare indietro, devo scendere? ? Cavallo napoletano, signorino, non dubitate di nulla, cavallo napoletano ? ei ti [...]
[...] mortali, è comune, è radicata in ogni classe di devoti; ma il lazzaro Napoletano va più in là, ed il suo Dio, o meglio il suo Santo se lo immagina [...]
[...] nobili famiglie del Napoletano, l'avea presentata ad una signora di mezza età, la quale recava con tutta disinvoltura gli occhiali sul naso [...]
[...] disputati i meriti con quell'accanimento che dà sempre della rinomanza all'autore. È napoletano? – È siciliano; si chiama Pietro Brusio. 73 [...]
[...] donne, molti giovinotti. E mi fanno una corte! Uno tra gli altri, un tenente di cavalleria — il marchese di Centomonti — un napoletano, stupido come [...]
[...] . Chissà? Forse la stessa Guglielmi? Forse un amico napoletano che aveva raccolta una confessione, nel delirio della febbre? — Partiamo, stasera [...]
[...] un gran signore napoletano, il secondogenito del duca di Cosenzano; da Monte Cassino era venuto anche il Padre Borgia, romano, di quella famiglia [...]
[...] d'attirar costoro, gridando che bisognava mandare a casa sua quel «mangiamaccheroni napoletano» ma, benchè d'accordo in 190 questo [...]
[...] contraddicessero, sfilava la litania delle recriminazioni, comprendeva nel proprio disgusto tutta la Sicilia, tutto il Napoletano, l'intera razza [...]
[...] cognato 286 in altro modo. Il codice sardo aveva sostituito, nel maggio 1861, quello napoletano, e giudici, avvocati e litiganti ammattivano [...]
[...] buono di annullare un matrimonio contratto sotto il codice napoletano del 1819; bisognava rivolgersi alla Corte vescovile; ma qui cascava l'asino [...]
[...] a compare Cosimo gli battè anche colla mano sulla spalla, e gli disse tale e quale, col suo parlare napoletano: – Bada che porti la tua regina [...]
[...] per quella gola avvezza alle raspanti parole del dialetto tedesco, senza perdere nulla della loro vispa snodatura. I versi un Napoletano non li [...]