[...] , il timbro: la depose, la riprese, era forse commosso anche lui, ma a capirlo bisognava essere bravi. Amarilli gettò un'occhiata inquieta verso [...]
[...] — ma certamente fu un po' inquieta. Che fare? L'acqua non era alta, verissimo, ma bisognava per lo meno essere inseguiti o avere il fuoco alle [...]
[...] . Amarilli lo guardò inquieta; varcando la soglia fece qualche raccomandazione a Checco, poi mosse frettolosa giù dal sentiero. — Non corra tanto [...]
[...] rispettosamente la volontà della morta, s'interrompeva, chinava il capo; la cugina era inquieta per la mancanza di notizie dal Belvedere [...]
[...] inquieta della sua inquietudine.... Frattanto arrivavano nuove visite: la duchessa Radalì e il principe di Roccasciano, donna Isabella Fersa col marito [...]
[...] , inquieta per la lontananza del padre e della bambina, ella gli aveva domandato le sue intenzioni; ma suo marito non s'era ancora deciso. L'anno [...]
[...] ?... E intenta a vagliare le mille supposizioni paurose che l'inquieta fantasia le suggeriva, ella dimenticava il colera, quasi non pensava alla [...]
[...] rincasava più, si faceva ancora una volta aspettare lunghe e lunghe ore dalla moglie triste ed inquieta pel rinnovato pericolo della pestilenza, pei [...]
[...] le maggiori ostilità erano contro Teresina. La bambina, vivace, curiosa, inquieta, commetteva spesso qualche monelleria, guastava qualche cosa nei [...]
[...] d'essere inquieta, capisco, poveretta... Non meritavate un simile trattamento.... Mai voi dovreste dirglielo!... Siete sua moglie, insomma, la madre [...]
[...] rotta e si mise a vegliarlo insieme con la principessa, la quale stette al capezzale di Consalvo premurosa ed inquieta come una vera madre. Il giovane [...]
[...] il figlio rider loro, rassicurarli.... Perchè dunque non rassicuravano lei stessa? Non sapevano che anche lei era inquieta?... Come si rimproverava [...]
[...] : «Sarà oggi.... sarà domani...» Suo marito le disse una volta: - Giovannino m'inquieta... torna ad esser turbato come dopo la malattia, hai visto [...]
[...] ? - esclamò piano il duca, ma con aria grave ed inquieta; e gli riferì ogni cosa. - Ebbene? - rispose Consalvo, arricciandosi i baffi. - Come, ebbene [...]
[...] , inquieta per il disordine del cortile, e per le mosche che penetravano anche nella cucina, si avvicinava al tinaccio e al carro e sollecitava [...]
[...] dimenticare. Sì, è tempo di finirla. Per tutta la sera ella stette inquieta e triste; si buttò sul letto, in attesa che i genitori si addormentassero [...]
[...] attese. Si sentiva un po' inquieta per l'affare delle vacche, ma sperava che tutto procedesse come l'altra volta e che Francesco non la lasciasse sola [...]
[...] ritorno. Fa preparare le tue carte per le pubblicazioni, Maria. Invece di quattro stette assente otto giorni. Maria si sentiva triste, inquieta [...]
[...] , spumanti bava e minacce — la notte sempre inquieta, il domani sempre grave di speranza o di timore... — Ci hai lavorato, anche tu, nella roba [...]
[...] capannelli qua e là, dinanzi alla bottega di Pecu-Pecu e al Palazzo di Città; gente che guardava inquieta, curiosi che correvano e si affollavano al [...]
[...] alla militare, che recava il biglietto d'alloggio. Bianca, giù inquieta per suo marito, non sapendo che fare, aveva mandato a chiamare lo zio Limòli [...]
[...] quelle mani!... Non ne hanno scialacquata, no! La baronessa che aspettava coll'orecchio teso cominciò ad essere inquieta. Intanto Rosaria aveva [...]
[...] era tornato. Ciò m'inquieta. Di questi giorni nevicò due volte sulle vette, e d'estate chi dice neve dice burrasca. Bisogna bene che cerchi di [...]
[...] : «A destra», e Maquignaz: «Avanti». Ma l'altro si piantò fermo, agitato da una collera inquieta. Egli di là c'era passato un'altra volta e, solo [...]
[...] scicconeria, le costavano della giovinezza. Diveniva inquieta e si trovava impacciata a muoversi, a parlare, a ridere. Più di una volta [...]
[...] della notte inquieta e si strappò gli ultimi due papillons per non fargli vedere i segreti delle donne. — Bravo, ha fatto bene a venire, Giuliano [...]
[...] , preferendo il serpente all'uomo, aveva già indicato il gusto femminile su questo argomento. Lydia si sentiva inquieta e misteriosamente stuzzicata [...]
[...] da Lalla Frati. Ella mostravasi costantemente inquieta: certo il suocero diffidava di lei. L'accoglieva e la trattava assai bene; ma qualche cosa in [...]