[...] dell'acredine - 264 - nel sangue, per cui si sentiva ferita, qui, là, in mille punti del corpo. Soffriva come non aveva mai sofferto da che era al [...]
[...] l'acredine e l'invettiva d'un rigido capitano che abbia visto fallire un suo gran disegno per la vigliaccheria o la bestialità d'un suo subalterno. Aveva [...]
[...] comignolo, li mordeva in gola, recava alle loro nari l'acredine di un fumo denso che la tenebra rendeva invisibile. Vincenzo ebbe tosto sospetto del [...]
[...] poichè il colera non arrivava mai lassù, erano certi di liberarsene. Il principe, smesso a un tratto l'acredine, 142 riparlava d'accordo e [...]
[...] moglie, ai figli ed ai servi la contrarietà e l'acredine. Teresa, veramente, non gli dava nessun appiglio, sempre docile e obbediente; la [...]